Da Godzilla a Hulk: le nuove costellazioni svelate dalla NASA

Autore: Matteo Tontini ,

Grazie ai dati del telescopio spaziale per raggi gamma Fermi, gli scienziati della NASA hanno riproposto le costellazioni in chiave moderna. Differentemente dalle ottantotto ufficiali le "nuove" sono costellazioni elaborate attraverso i raggi gamma e possono essere osservate su un sito web interattivo reso disponibile dalla stessa agenzia spaziale.

Ce ne sono ventuno in totale: è possibile ammirare la costellazione di Albert Einstein o quella della USS Enterprise, passando per Godzilla.

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Julie McEnergy, scienziata della NASA, ha dichiarato:

Questo esperimento è stato un modo divertente per evidenziare un decennio di successi del telescopio Fermi. In un modo o nell'altro, tutte le costellazioni osservate via raggi gamma sono collegate al Fermi.

Dal luglio del 2008, il telescopio esamina il cielo ogni giorno per misurare i raggi gamma emessi da tutti i fenomeni cosmici, tra cui pulsar, esplosioni di nova e buchi neri. A detta della NASA, alcuni protagonisti delle nuove costellazioni sono nati da un esperimento non riuscito sui raggi gamma. Tra questi si annoverano il Piccolo Principe, il TARDIS di Doctor Who, il Colosseo e Hulk, oltre a quelli citati poco sopra.

NASA
Interfaccia del sito interattivo per osservare le nuove costellazioni di raggi gamma

Elizabeth Ferrara, a capo del progetto, ha affermato:

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Nel 2015, il numero di fonti mappate dal telescopio si è espanso a circa 3mila, vale a dire dieci volte il numero noto prima del progetto. Per la prima volta, il numero di sorgenti di raggi gamma conosciute era paragonabile al numero di stelle luminose, così abbiamo pensato che un nuovo set di costellazioni fosse un ottimo modo per illustrare la situazione.

Le 21 costellazioni di raggi gamma includono anche il monte Fuji e il Gatto di Schroedinger.

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