Il creatore del Dothraki parla delle lingue di Game of Thrones (e delle improvvisazioni degli attori)

Autore: Francesco Ursino ,

In Game of Thrones la lingua gioca un ruolo spesso fondamentale. Sono diverse le sequenze in cui i protagonisti si esprimono negli idiomi propri delle terre nate dalla fantasia di George R. R. Martin. A questo proposito, il creatore delle lingue ascoltate nello show HBO, David J. Peterson, ha concesso un’intervista a Duolingo, portale che propone anche un corso dedicato all'apprendimento di una delle lingue simbolo della serie TV, l'alto valyriano. Lo scrittore americano ha svelato alcuni retroscena riguardanti la creazione dei vari dialetti, nonché le improvvisazioni degli attori.

Per iniziare, Peterson ha spiegato da dove ha preso spunto per la creazione delle lingue ascoltate nella serie TV:

Advertisement

Proporre un nuovo linguaggio è un processo diverso dal creare gli idiomi di Game of Thrones, perché quando ho ideato le lingue per lo show avevo a disposizione tutto il materiale dei libri scritti da George R. R. Martin. La prima cosa che ho dovuto fare è stata prendere tutto quello che lui aveva già ideato, analizzarlo sia dal punto di vista fonologico, per comprenderne il suono, che da quello grammaticale, per capirne la struttura. Quindi questo è stato il primo step, e poi ho costruito il tutto partendo da queste basi.

Peterson sottolinea che la grande quantità di dettagli sulla cultura dei popoli di Game of Thrones ha inciso sulla creazione dei vari linguaggi:

I libri contengono un sacco di dettagli sulla cultura dei vari popoli, specialmente sui Dothraki. Con queste informazioni in mente puoi leggere il tutto con un approccio diverso. Come vivono? Com’è trascorrere un giorno tipico nel loro villaggio improvvisato? Sono un popolo nomade. Questo è stato il punto di partenza per me.

Creare il valyriano, invece, è stato un processo più complesso:

Ideare il valyriano è stato molto più complesso perché, almeno per quanto riguarda l’alto valyriano, si tratta della lingua di una civiltà scomparsa. Quello che sai di loro è ricavato dalla prospettiva dei personaggi, che discutono di una civiltà che loro stessi non hanno mai visto, ma di cui hanno solo sentito parlare. Questo ha reso il tutto un po' più difficile, ma ha anche costituito una sfida interessante e divertente.

HBO
I guerrieri Dothraki a protezione di Daenerys Targaryen

Influenze classiche

La discussione è virata ben presto sulle influenze linguistiche che hanno inciso sul processo creativo di Peterson:

Advertisement

Parlando dell’alto valyriano, sapevo che George R. R. Martin aveva dei precisi desideri per questa lingua. Nella sua mente, così come in quella di molte persone occidentali, lingue come il latino o l’antico greco posseggono una sorta di nobiltà innata, e questo era quello che Martin desiderava per l’alto valyriano.

Advertisement

La creazione di una lingua, spiega Peterson, è un'impresa che genera dubbi e domande, anche in considerazione delle aspettative del pubblico:

Ogni volta che creo una parola mi ritrovo con un dubbio del tipo: 'Oh no, è troppo carina', però poi mi dico sempre: 'No, vai avanti così'. Questo è quello che vogliono i fan, questo è quello che si aspettano.

Le esperienze sul set

Ideare una lingua è un processo complesso, dunque. Farla vivere attraverso le parole di attori e interpreti, però, è tutta un’altra cosa. A questo proposito, Peterson svela alcuni gustosi retroscena dal set di Game of Thrones riguardanti le improvvisazioni di Jason Momoa:

Advertisement

Mi ricordo la prima volta che ho ascoltato il Dothraki. Gli addetti alla scrittura dei sottotitoli sono venuti da me e mi hanno detto: 'Cosa sta dicendo Jason Momoa?' [l’interprete di Khal Drogo, il signore della guerra Dothraki, n.d.r.] Io ho ascoltato e mi dicevo: 'Non ne ho idea’. In realtà stava parlando in maori, perché non gli avevano dato alcuna frase da recitare, ma volevano comunque fargli dire qualcosa. Quindi lui ha detto qualcosa in maori, io non l’ho capito, ma pensavo: 'Questo suona più o meno come il Dothraki'. Quindi ho inventato al volo una traduzione, e l’ho integrata nella lingua che stavo costruendo.

Peterson ammette di aver ammesso improvvisazioni del genere anche nel corso dell’ultimo episodio della stagione 2:

C’era questa particolare frase da far dire a Jorah. Mi inviarono una mail alle quattro del mattino dicendomi: 'Hey, ci serve una frase, dobbiamo girare in un paio d’ore, ci puoi aiutare?’ Io ero a letto. Quando mi sono alzato, ho letto la mail e ho detto: 'Oh cavolo’. E quindi Iain [ovvero Iain Glen, l’interprete di Jorah Mormont, n.d.r.] ha improvvisato dicendo: 'Maso vry mo-vekhi, mos ki!' [traducibile in: 'prendete tutto l'oro e i gioielli', n.d.r.], e io ho deciso di dare una traduzione alla frase per due motivi. Per prima cosa, la produzione doveva inserire un sottotitolo, quindi mi sono detto: 'va bene, vediamo se si riesce a uscirne con qualcosa di buono'. In secondo luogo, Iain Glen aveva fatto un ottimo lavoro nel riprodurre la fonotassi del Dothraki, aveva inserito i suoni giusti al posto giusto. Quindi ho detto che andava bene.

HBO
Jorah Mormont, personaggio di Game of Thrones

Le reazioni del cast…e le previsioni sul finale

Peterson svela anche quale è stato l’impatto del cast con il Dothraki:

Advertisement

Quando al cast è stato detto che ci sarebbero state scene recitate in Dothraki, proprio Iain Glen era il più entusiasta, talmente entusiasta che andava dicendo: 'Questa è la cosa migliore!' Era lì che guardava l’elenco delle parole e diceva: 'Non posso credere che faremo una cosa del genere! È così bello!’.

Anche Peterson, poi, si è lanciato nella sua personale previsione sul finale della serie. Ecco cosa pensa il creatore dell’alto valyriano:

Penso che nessuno si sederà sul Trono di Spade, penso verrà distrutto alla fine della serie, questa è la mia speranza. Questo è quello che spero fin dall’inizio dello show.

HBO
Arya Stark in una scena di Game of Thrones

Cosa ne pensate delle lingue di Game of Thrones? Preferite il Dothraki o l’alto valyriano?

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...