Intervista esclusiva a Aki Irie, l'autrice di Nuvole a Nord-Ovest (J-POP Manga)

Autore: Domenico Bottalico ,

Grazie a J-POP Manga durante il Napoli COMICON 2023 abbiamo potuto incontrare per una intervista esclusiva Aki Irie. L'autrice di Nuvole a Nord-Ovest e Il Mondo di Ran ha raccontato ai nostri microfoni la nascita delle due serie, cosa l'ha ispirata e le tematiche in esse presenti. Abbiamo anche parlato del volume antologico Tabi - A Journey of Life parlando del dietro le quinte del suo lavoro fino ad una riflessione sull'impatto che i manga hanno nel nostro paese.

Intervista esclusiva a Aki Irie: da Nuvole a Nord-Ovest a Tabi

Benvenuta su Cultura POP, sensei. Siamo molto contenti di averla sulle nostre pagine. Partiamo dalla sua opera più recente, Nuvole a Nord-Ovest. Come è nata l'idea per questa serie a metà strada fra il thriller e un racconto di formazione?

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Nuvole a Nord-Ovest è nata dopo essermi interessata alla vita e all'ambiente dell'Islanda. Si tratta di una natura molto 'selvaggia', appena usciti dalla città si avverte subito un senso di pericolo e di incontaminato. È un paesaggio vitale per certi aspetti ma anche estremamente severo nei confronti dell'uomo. Sullo sfondo di questa natura molto fredda e rigida ho voluto sviluppare una storia che parla del rapporto tra le persone, come possono cambiare e come posso deteriorarsi in alcuni casi.

Da dove è partita per sviluppare il protagonista Kei? 

Il carattere di Kei è ispirato ai molti vulcani che ci sono in Islanda. Una landa ghiacchiata piena di fuoco pronto ad esplodere. Kei è un personaggio molto 'caloroso' all'interno ma all'esterno è molto 'cool' e distaccato. Kei rappresenta al meglio l'ambientazione anche perché è una persona decisamente autonoma e per sopravvivere in questa ambiente bisogna avere spirito di iniziativa.

Cosa aggiunge l'esotica ambientazione islandese alla storia che sta raccontando?

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Kei è sostanzialmente un detective che è sempre alla ricerca di un oggetto smarrito ma che in realtà rappresenta una sorta di indagine su aspetto della realtà che lo circonda. L'ambiente esotico è proprio legato al suo lavoro: andare oltre l'apparenza, la superficialità. Si tratta di un aspetto tanto esotico quanto originale della serie stessa.

Ha già in mente un finale per Nuvole a Nord-Ovest? In questo senso come preferisce lavorare: ha già in mente un numero prestabilito di capitoli oppure si lascia guidare man mano dalla storia stessa?

No, il numero di capitoli non è ancora stabilito ma effettivamente ho già in mente la parte finale. Comunque sono solo idee, non c'è nulla di prestabilito, e le farò maturare in base alle reazioni dei lettori nel corso della serializzazione.

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Per essere solo un diciassettenne, Kei Miyama ha già molti segreti da custodire. Perfino il suo lavoro è fatto di misteri: è infatti un investigatore privato. L'indagine più difficile sta per piovergli addosso da ancora più vicino: dovrà an...

Anche in Nuvole a Nord-Ovest c'è un personaggio femminile molto magnetico: Lilja. Da dove trae ispirazione per i suoi personaggi femminili così interessanti e per le sue bellissime figure femminili?

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Non ho un modello a cui mi ispiro di figura femminile. Anche Lilja è ispirata all'ambientazione islandese. Per lei mi sono ispirato al folklore di quella terra come i troll o gli elfi. Queste creature non sono belle anzi a volte fanno paura e Lilja non è il tipico personaggio femminile che fa riferimento esplicitamente alla bellezza, delicato e innocente, ma al contrario rimanda al lato mistico, misterioso e musicale (il popolo islandese è molto musicale e ha un sacco di canzoni popolari) dell'Islanda soprattutto se rapportato alla figura del protagonista Kei.

A proposito di protagoniste, con Il Mondo di Ran aveva un po' riletto il majokko. Qual è secondo lei ancora oggi l'appeal dietro l'idea della trasformazione?

È una idea che non riguarda solo i majokko ma anche, per esempio, i supereroi. Sono personaggi che  riescono a trasmettere il desiderio di noi persone comuni di poter essere qualcun altro, di poter essere una versione migliore o diversa, di evadere. Se parliamo de Il Mondo di Ran nello specifico poi la protagonista riesce a diventare adulta ma solo nell'aspetto fisico, rimanendo di fatto una bambina. Si tratta di una storia che vuole far riflettere sul diventare adulti: Ran scopre man mano cosa significhi essere adulta fino a scoprire che la vera maturità è quella che raggiunge quando smette di trasformarsi.

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Le avventure quotidiane di Ran Uruma, giovane strega con grandi poteri e ben poca esperienza!

Perché ha scelto proprio delle scarpe da ginnastica come oggetto che permette a Ran di trasformarsi?

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Ho voluto scegliere qualcosa che abbiamo tutti o quasi in casa: un paio di scarpe da ginnastica! In realtà credo che la scelta sia stata dettata anche ad un episodio che ricordo e che risale alla mia infanzia. Provai a indossare degli stivaletti di mia madre: erano bellissimi, tutti decorati con dei fiocchetti... ma erano troppo grandi. E poi le scarpe da ginnastica rispetto agli stivaletti riflettono meglio il carattere di Ran!

Secondo lei c'è magia nella quotidianità? Come facciamo a rintracciarla?

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È una domanda davvero difficile! C'è magia nella quotidianità. Per esempio la luce. Una bella luce rende magica qualsiasi cosa. I manga ma anche i romanzi sono magici perché posso cambiare le persone, i lettori. Le storie influenzano le persone.

J-POP Manga porta in anteprima a Napoli COMICON 2023, Tabi - The Journey of Life che è una raccolta di sue storie brevi: ce n'è una in particolare a cui è più affezionata e che magari vorrebbe riprendere e trasformare in una serie lunga?

Mi piacciono tutte le storie contenute nel volume, una in particolare forse un pochino di più ovvero Il Viaggio di Toki. La mia intenzione iniziale era quella di introdurre e descrivere questi ambienti enormi e mistici. Se potessi vorrei tornare a lavorarci. 

Recuperate il nostro articolo: I fumetti Edizioni BD e J-POP Manga in uscita a giugno 2023

Leggendo il volume Tabi - The Journey of Life mi hanno colpito molto due temi che ritornano spesso: il viaggio e la natura. Cosa significano per lei? 

Il viaggio permette alle persone di evolversi e maturare. La natura è invece che comprende sia la severità ma anche la generosità, la profondità dell'esistenza. Con quei due temi vorrei trasmettere questi messaggi ai lettori.

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Tabi - The journey of Life

Una raccolta di racconti originali per vivere tutte le sfaccettature dei mondi fantastici di Aki Irie e perdersi nell’inconfondibile tratto dei suoi disegni. Tra i racconti anche un divertente episodio inedito de Il Mondo di Ran.

Quali sono le fasi del suo lavoro? In quanto tempo riesce a completare un capitolo? 

La rivista sulla quale escono le mie opere attualmente è bimestrale. Perciò in due mesi scrivo e disegno un capitolo. Durante il primo mese parlo con il mio editor: presento l'idea alla base del capitolo e faccio un veloce layout. Nel secondo mese faccio una bozza vera e propria che viene revisionata e finalizzata.

Quali strumenti usa per disegnare e come è cambiato l'approccio al suo lavoro da Il Mondo di Ran a Nuvole a Nord-Ovest? Ci sono delle tecniche che ha implementato e altre che ha invece dismesso nel corso degli anni?

Lavoro in analogico con pennelli e pennini. Non ho modificato grossomodo nulla delle mie tecniche nel corso degli anni, l'unica cosa è che negli ultimi anni mi sto sforzando di assottigliare molto la mia linea. 

Quali sono stati gli artisti a cui ha fatto riferimento all'inizio della sua carriera?

Certamente quando ho iniziato a disegnare guardavo molto a Miyazaki Hayao, soprattuto i disegni di Nausicaa. Poi quando frequentavo l'università ricordo che all'epoca ci fu un boom della riscoperta di vecchi autori e di manga storici e ne ho fatto incetta, soprattutto di Tezuka Osamu e Hagio Moto. Alla fine comunque diciamo che ho preso spunto molto dagli autori classici.

Grazie mille per il suo tempo, vuole dire qualcosa ai suoi fan italiani?

Innanzitutto voglio ringraziare i lettori italiani perché leggono le mie opere e tantissimi manga. La storia dei manga in Giappone è lunga: ci sono tanti generi di manga da quelli molto belli e complessi a quelli più diretti e semplici. In Giappone si sta dibattendo molto sulle tematiche nei manga ma credo che alla fine faccia tutto parte di un processo naturale che contribuisce a formare il gusto nei lettori soprattutto in quelli più giovani. Spero che le mie opere aiutino i giovani lettori a riflettere e a fare scelte giuste oltre che a formare il loro gusto personale.

Foto: Livia Soreca
Si ringrazia l'interprete: Natsu Funabashi

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