Amore, magia, sogni e metamorfosi: questi sono gli elementi essenziali dei majokko. Il mondo degli anime e dei manga è incredibilmente diversificato, e offre una vasta gamma di storie e racconti per ogni sesso ed età. Nell'intrattenimento nipponico, infatti, esistono diverse categorie in base all'ipotetico pubblico di riferimento. Gli shonen, ad esempio, sono indirizzati ad un pubblico adolescenziale di sesso maschile. Gli shōjo, al contrario, ad un giovane pubblico femminile.
Proprio all'interno degli shōjo, si inseriscono i majokko, ossia tutti quei racconti dedicati principalmente alle giovani adolescenti, con all'interno elementi fantastici e magici. Essi raccontano, dunque, la storia di piccole protagoniste con particolari poteri magici, che utilizzano per evadere dalla realtà, ma a volte anche per combattere il male.
Majokko: tutto quello che c'è da sapere
- Che cosa significa majokko?
- Le origini del majokko
- Come distinguere un majokko
- Manga e anime majokko più famosi
Che cosa significa majokko?
La parola majokko si riferisce ai manga e anime caratterizzati da un tema magico e fantastico. Letteralmente, il termine giapponese si può tradurre come "streghetta", e ha la stessa valenza di mahou shōjo, che vuol dire "ragazza magica". I due termini, infatti, sono usati in maniera indistinta per indicare questa sottocategoria di shōjo.
Viene da sé che la protagonista di un'opera majokko sia un'adolescente con poteri magici. Questa sottocategoria combina al suo interno diversi generi: commedia, romance e fantasy. Anche per questo, è importante ricordare che è incorretto parlare di genere letterario o televisivo quando ci si riferisce al mahou shōjo.
Le origini del majokko
Non si può parlare delle origini del majokko senza prima partire dallo shōjo, a cui esso appartiene. Le opere per le adolescenti hanno avuto origine in Giappone negli anni 60. Prima di quel periodo, nel dopoguerra, i manga destinati alle bambine e alle ragazze avevano il compito di educarle sugli aspetti sentimentali e sessuali, distinguendosi da tutto ciò che costituiva l'educazione maschile.
Tuttavia, sempre negli anni 60, il panorama dei manga ha subito dei cambiamenti, così come il suo pubblico. Con le donne aventi maggiore indipendenza e potere d'acquisto, il mercato giapponese ha iniziato a concentrarsi ancora di più sugli shōjo, mettendo da parte l'obiettivo educativo e puntando maggiormente sull'intrattenimento.
Osamu Tezuka, considerato già il padre del manga moderno grazie a opere come L'isola nuova del tesoro del 1947, ha donato il suo contributo a questa evoluzione dei shōjo con La Principessa Zaffiro. Quest'opera è stata subito apprezzata dal giovane pubblico per il suo carattere innovativo e quasi provocatorio. Infatti, mescolava le identità e la sessualità maschile e femminile, cosa impensabile fino a quel momento.
Il majokko ha avuto origine nel 1966, quando il mangaka Mitsuteru Yokoyama ha pubblicato il primo volume di Mahōtsukai Sari. Nello stesso anno, Toei Animation ne ha prodotto una serie TV direttamente ispirata: Sally la maga. Solo nel 1982, l'anime è stato trasmesso anche in Italia.
Da quel momento, l'immagine della giovane strega è diventata estremamente popolare tra il pubblico, specialmente quello femminile. Ciò ha portato a una continua contaminazione tra il mondo orientale e occidentale: pensate alla serie Vita da strega trasmessa dal 1964 al 1972. È stata molto popolare anche in Giappone, conosciuta come Oku-sama wa Majo.
I majokko hanno ottenuto una grande risposta dal pubblico anche negli anni 80 e 90. Il manga di Naoko Takeuchi del 1991, Pretty Guardian Sailor Moon, ha lasciato un'impronta significativa nella tradizione nipponica, ridefinendo molte delle caratteristiche fondamentali del mahou shōjo stesso. Nei decenni successivi, grazie alla televisione, numerosi adattamenti animati hanno attirato un pubblico sempre più ampio verso i majokko, con un vero "boom" nei primi anni Duemila.
Come distinguere un majokko
Distinguere un majokko è facilissimo, in quanto esistono delle caratteristiche ricorrenti che lo contraddistinguono: la magia, la metamorfosi e la doppia identità delle protagoniste. Non bisogna poi dimenticare la componente sentimentale: in fondo, si è sempre all'interno dello spettro degli shōjo.
Per comprendere meglio come queste principali costanti si articolano di volta in volta, è opportuno analizzare i tre sottogruppi fondamentali: streghette, maghette ed eroine.
Streghette
Le protagoniste sono ragazzine che possiedono poteri sovrannaturali fin dalla nascita, e che non appartengono al mondo terrestre. Spesso utilizzano la loro magia attraverso un oggetto, sebbene non sia una condizione necessaria. Il tema principale dei majokko di tipo "streghette" è la missione, un obiettivo che le protagoniste desiderano o devono raggiungere. Un esempio di questo sottogenere è proprio Sally la maga (anche se il titolo in italiano può esser fuorviante).
Maghette
Nei manga e anime di questo tipo, le protagoniste sono ragazzine provenienti dalla Terra. A loro viene donato un potere magico da parte di creature sovrannaturali, insieme a un oggetto attraverso cui canalizzare la magia. È proprio grazie a questi strumenti che le ragazze attuano una metamorfosi, talvolta in modo radicale, cambiando la propria identità. Un esempio è Il magico mondo di Gigì.
Eroine
Le protagoniste sono ragazze dotate di poteri speciali, incaricate di proteggere il pianeta Terra da creature extraterrestri. I loro poteri possono essere definiti magici, ma più precisamente possono essere di origine aliena, divina o addirittura tecnologica. La missione è spesso accompagnata da combattimenti, sempre mossi da nobili scopi come la pace o l'amore, mai dalla vendetta.
Quando c'è più di una protagonista, dunque un gruppo di ragazze, il majokko può essere legato al concetto di sentai mono, letteralmente "gruppo d'attacco". Un esempio noto è proprio Sailor Moon. In questo caso, l'uso dei colori è fondamentale: ognuna delle eroine è identificata con una tinta precisa e diversa dalle altre, sia per i capelli sia per i costumi.
Questa triplice distinzione non è sempre rigida. Esistono infatti gli ibridi, che combinano elementi di ciascun sottogruppo per creare qualcosa di nuovo e articolato. L'esempio più emblematico è quello di Magica Doremì, in cui la tipologia "maghette" si unisce al concetto di sentai mono del tipo "eroine".
Manga e anime majokko più famosi
Il magico mondo di Gigì (1982)
Ispirato liberamente alla fiaba di Momotarou, l'anime intitolato Il magico mondo di Gigì è stato trasmesso dalle televisioni giapponesi dal 1982 al 1983, ed è stato prodotto da Ashi Production. La protagonista, Minky Momo (conosciuta come Gigì in Italia), è la piccola principessa del regno di Fenarinarsa, una dimensione nata dal mondo onirico. Questa che si è separata dal mondo degli esseri umani, quando essi hanno smesso di sognare.
La protagonista viene inviata sulla Terra per risolvere questo tragico problema. Viene adottata da una coppia di genitori terrestri, insieme ad alcuni adorabili animali che diventano i suoi compagni di avventura. Grazie a una bacchetta magica, può trasformarsi in una donna adulta e aiutare ancora di più le persone.
L'incantevole Creamy (1983)
L'incantevole Creamy è un anime prodotto dallo Studio Pierrot nel 1983. L'anno successivo, è stato adattato in un manga, pubblicato da Kodansha in Giappone e da Star Comics in Italia. La storia ruota attorno a Yu Morisawa, una ragazzina di 10 anni che un giorno avvista nel cielo un'arca misteriosa che nessun altro può vedere.
A bordo dell'arca incontra un folletto di nome Pinopino, che le dona una bacchetta magica. La ragazza dovrà restituirla dopo un anno. Questo oggetto le permette di trasformarsi in una sedicenne dal nome Creamy Mami, destinata a diventare una cantante idol. Così inizia la doppia vita di Yu, che non può rivelare il suo grande segreto.
Magica magica Emi (1985)
Trasmesso dal 1985 al 1986, Magica magica Emi (il cui titolo originale è Mahou no Star Magical Emi) è un anime dello Studio Pierrot rivolto alle bambine, diventato molto popolare anche in Italia con i suoi 38 episodi. La protagonista, Mai Kazuki, ha 11 anni e sogna di diventare una prestigiatrice come la sua idol Emily Howell.
Nonostante sia molto piccola, Mai riesce a realizzare il suo sogno grazie all'incontro con Topo, il folletto dello specchio in grado di scrutare i suoi sogni. Quando lo desidera, può trasformarsi in Magical Emi, una ragazza adolescente pronta a farsi strada nel mondo dell'illusionismo. La trasformazione da bambina a giovane donna permette dunque alla protagonista di completare più facilmente la sua missione.
Sandy dai mille colori (1986)
Dal titolo originale Mahō no aidoru Pasuteru Yūmi (letteralmente "L'idolo della magia Pastel Yumi"), la serie TV anime del 1986 è stata prodotta dallo Studio Pierrot. Nello stesso anno, Kiyoko Arai ne ha tratto un manga in 2 volumi, tuttora inedito in Italia.
Yumi è una ragazzina di talento che ama disegnare e vive con i suoi genitori che gestiscono un negozio di fiori. Avendo una forte sensibilità per le piante, un giorno salva un fiore minacciato dalla signora Fukurokōji e dal suo maggiordomo Saburo Kunimitsu. A questo punto i due folletti Kashimaru e Kakimaru, testimoni della scena, regalano a Yumi una bacchetta magica capace di far diventare reale qualsiasi suo disegno.
Pretty Guardian Sailor Moon (1991)
Naoko Takeuchi, con il suo manga Pretty Guardian Sailor Moon, è una delle personalità chiave nel mondo dei majokko. La sua opera è un vero fenomeno per tutta la durata degli anni 90. La protagonista, Usagi, è una spensierata quattordicenne la cui vita quotidiana scorre tranquilla. Tutto cambia quando incontra un gatto di nome Luna e scopre di essere Sailor Moon, una guerriera dell'amore e della giustizia. Insieme ad altre ragazze simili a lei, ha il compito di riscrivere il destino dell'intero pianeta Terra.
Pubblicato da Star Comics in Italia tra il 1991 e il 1997, il manga (appartenente al tipo "eroine") stabilisce le nuove caratteristiche fondamentali del majokko. Non c'è solo una protagonista bambina, ma un gruppo di giovani adolescenti che, attraverso la trasformazione, diventano abili guerriere colorate. Nel corso degli anni, il manga ha ispirato ben cinque diverse serie animate prodotte da Toei Animation, oltre a numerosi film tra cui Sailor Moon Cosmos.
Card Captor Sakura (1996)
Il manga Card Captor Sakura, creato da CLAMP, ha fatto il suo debutto sulla rivista Nakayoshi di Kodansha nel 1996, concludendosi nel 2000. Al manga si è ispirata la serie animata di Madhouse del 1998, composta da 2 stagioni, insieme a diversi lungometraggi. Questi hanno contribuito notevolmente alla popolarità della coraggiosa protagonista.
Sakura Kinomoto è una studentessa di quarta elementare a cui è stato affidato un compito impegnativo: recuperare le carte magiche disperse per la città, create da un potente mago. Con nuovi poteri speciali e l'aiuto di Kerberos, custode del libro delle carte, dovrà evitare che la rottura del sigillo provochi danni irreparabili all'umanità.
Magica Doremì (1999)
Dal titolo originale Ojamajo Doremi, il manga è stato scritto da Izumi Todo e illustrato da Shizue Takanashi, autrice di Hello Spank. È stato pubblicato in Giappone da Kodansha tra il 1999 e il 2000, con soli 3 volumi. Esso è tratto dalla famosissima e omonima serie televisiva di Toei Animation, nata nello stesso anno, composta da quattro stagioni.
Doremi Harukaze, una maldestra bambina delle elementari, si imbatte nella strega Majo Rika. Per sbaglio, durante il loro incontro, Doremi la trasforma in una rana, e senza volerlo è reclutata come apprendista strega. Tra esami e prove di abilità magiche, la protagonista spera di essere accettata a pieni titoli e di riuscire a rompere la maledizione inflitta su Majo Rika. Ella non sarà sola in questa missione, ma altre bambine simili a lei la accompagneranno in questa avventura.
Tokyo Mew Mew (2000)
Tokyo Mew Mew è un manga scritto da Reiko Yoshida con le illustrazioni della mangaka Mia Ikumi, purtroppo scomparsa lo a marzo 2022. Pubblicato per la prima volta nel 2000, esso è diventato ancor più famoso grazie all'adattamento animato del 2003 dello Studio Pierrot. La serie, composta da 52 episodi e conosciuta in Italia come Mew Mew - Amiche vincenti, ha reso le cinque protagoniste popolari tra il pubblico infantile e preadolescenziale.
Durante un appuntamento con il ragazzo di cui è innamorata, Strawberry acquisisce dei poteri speciali. Il suo DNA viene combinato con quello di un gatto, permettendole di trasformarsi in una ragazza-gatto. Diventa così una Mew Mew, una paladina della giustizia incaricata di proteggere la Terra dagli alieni insieme ad altre quattro adolescenti che condividono lo stesso destino.
Nel 2022, il reboot Tokyo Mew Mew New ha riunito i fan delle cinque paladine. La prima stagione è disponibile su Prime Video, sul canale Anime Generation.
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Mermaid Melody - Principesse Sirene (2002)
Il manga majokko Mermaid Melody Pichi Pichi Pitch di Michiko Yokote e Pink Hanamori è stato pubblicato in patria nel 2002 in 7 volumi e poco dopo in Italia da Play Press. Una nuova edizione in 3 volumi targata Star Comics ha attirato a sé i fan veterani a partire da febbraio 2024. Per saperne di più, vi invitiamo a recuperare la recensione di Mermaid Melody Pichi Pitch 1.
L'adattamento animato di SinergySP del 2003 ha ottenuto un grande successo anche nel mondo occidentale, frutto di un nuovo modo di concepire il majokko e l'immaginario fantastico sia orientale sia occidentale (si pensi, ad esempio, alla serie cult australiana H2O di Jonathan M. Shiff).
Le sorelle Nikora e Lucia gestiscono il bagno pubblico La Perla, ma nessuno sa che le due ragazze sono in realtà delle splendide sirene. Nel loro mondo, Lucia è una principessa, venuta sulla terra per trovare Kaito, il bambino che aveva salvato anni prima che probabilmente possiede la sua perla, e rintracciare le altre principesse sirene per scongiurare le forze che stanno minacciando i sette mari.
Sugar Sugar Rune (2003)
Sugar Sugar Rune è il manga "streghette" di Moyoco Anno del 2003, pubblicato in Italia da Star Comics nel 2008. Nel 2005, in Giappone viene trasmessa l'omonima serie anime.
Le protagoniste, Chocola e Vanilla, sono due giovani streghe provenienti dal regno magico di Extramondo. Entrambe sono in competizione per ottenere il titolo di nuova regina. Nonostante la loro rivalità, le due ragazze sono amiche fin dalla nascita. Per vincere la sfida, dovranno mascherarsi da normali ragazze e camuffarsi tra gli esseri umani. Dovranno rubare loro i cristalli del cuore, che contengono tutti i sentimenti e le emozioni. In questa avventura avranno l'aiuto del mentore Rockin' Robin e dei loro due famigli.
Pretty Cure (2004)
Pretty Cure è la prima serie anime dell'omonimo franchise, creata da Izumi Tōdō e prodotta dalla Toei Animation nel 2004, trasmessa anche in Italia sulla Rai a partire dal 2005.
Nagisa Misumi è una ragazza allegra, negata negli studi ma è un asso della squadra di lacrosse della scuola; Honoka Yukishiro, invece, è molto timida, dolce e studiosa, appassionata di scienze. Pur frequentando la stessa classe, non si sono mai parlate in quanto totalmente ali antipodi, ma quando due bizzarri folletti del Giardino della Luce arrivano sulla Terra, Nagisa e Honoka scoprono di essere le prescelte e di dover difendere questo regno magico dalle forze del male.
Il grande successo di Pretty Cure porta non solo ad un ampliamento del franchise con altre 20 serie (in Italia ricordiamo Pretty Cure Max Heart, Pretty Cure Splash☆Star, Yes! Pretty Cure 5, Fresh Pretty Cure!), ma anche alla rispettiva serializzazione di un umonimo manga, a cura di Futago Kamikita.
Date A Live (2011)
Benché il majokko sta pian piano perdendo la forza che aveva fino ai primi anni Duelima, alcuni titoli più moderni hanno lasciato saputo lasciare il segno. Uno di questi è Date A Live, una serie light novel di Kōshi Tachibana e Tsunakocurata pubblicata dalla casa Fujimi Shobō dal 2011 al 2020. Nel 2012, Kōshi Tachibana e Ringo ne traggono una serie manga e nel 2013 lo studio AIC PLUS+ produce la prima stagione dell'omonimo anime, disponibile su Crunchyroll (al momento conta 4 stagioni).
Il liceale Shido Itsuka viene svegliato da sua sorella Kotori perché la città è stata devastata da una forte esplosione. La causa sembra essere una misteriosa ragazza e dalle origini sconosciute, che egli chiama Tohka. L'unico modo per fermare il suo potere distruttivo è portarla ad un appuntamento.
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