Oppenheimer è il nuovo film di Christopher Nolan nelle sale italiane dal dal 23 agosto 2023 distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.
Se avete visto il film o lo vedrete scoprirete alcuni punti di contatto (scovati da Collider.com) con Star Wars e in modo particolare con il film del 2016 dal titolo Rogue One: A Star Wars Story. Quest'ultimo è un lungometraggio diretto da Gareth Edwards, la cui storia si svolge poco prima degli eventi del primo film di Star Wars (Una nuova speranza). L'Impero Galattico, guidato dall'implacabile Darth Vader e dall'ambizioso direttore delle Ricerche Orson Krennic, sta completando la costruzione della Morte Nera, una superarma distruttiva capace di annientare interi pianeti. Nel frattempo, la giovane Jyn Erso (Felicity Jones) è cresciuta separata dalla sua famiglia dopo che suo padre, il brillante scienziato Galen Erso (Mads Mikkelsen), è stato costretto a lavorare per l'Impero nella creazione della Morte Nera.
Quando Jyn diventa adulta, viene reclutata dall'Alleanza Ribelle, un gruppo di oppositori all'Impero, che vuole approfittare della sua conoscenza dei piani della Morte Nera per sabotare l'arma. Jyn viene incaricata di guidare una squadra di ribelli, compresi il capitano Cassian Andor (Diego Luna), il pilota di caccia Bodhi Rook (Riz Ahmed), il combattente Chirrut Îmwe (Donnie Yen), l'artigliera Baze Malbus (Jiang Wen) e il droide K-2SO (la cui voce originale è di Alan Tudyk), nella missione di rubare i piani della Morte Nera dal pianeta Scarif.
Oppenheimer è un biopic diretto da Nolan che narra la storia personale di J. Robert Oppenheimer ossia il "padre" della bomba atomica ed è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e di Martin J. Sherwin.
Ecco 6 punti in comune tra Star Wars e Oppenheimer
- L'idea originale di ciò che sarebbe poi diventato Rogue One è venuta dal leggendario supervisore degli effetti visivi di ILM John Knoll, che lavora su Star Wars fin dalla Trilogia Prequel. Il suo primo abbozzo per la storia si chiamava "Destroyer of Worlds", ispirato alla frase che Oppenheimer usò per esprimere il suo pentimento nello sviluppare la bomba atomica
- Gareth Edwards era un artista degli effetti visivi in un documentario della BBC chiamato Hiroshima, uscito nel 2005. Edwards ha assunto il ruolo di regista di Rogue One, e il suo lavoro su Hiroshima gli ha fornito molte conoscenze storiche su questa parte della Seconda Guerra Mondiale, compreso lo sviluppo della bomba atomica da parte di Oppenheimer
- La produzione di Rogue One aveva il nome in codice "Los Alamos", un riferimento diretto al luogo in cui Oppenheimer e il suo team di fisici lavorarono al Progetto Manhattan
- Sia nella storia di J. Robert Oppenheimer che nella trama di Rogue One, viene presentata la creazione di superarmi distruttive che hanno il potere di causare la distruzione di mondi interi. Nel caso di Oppenheimer, si tratta della bomba atomica, mentre in Rogue One è la Morte Nera
- Entrambi i personaggi principali, Galen Erso e J. Robert Oppenheimer, hanno inizialmente partecipato ai progetti con intenzioni nobili, ma alla fine hanno assistito alle tragiche conseguenze delle loro invenzioni, con la morte di migliaia di innocenti
- Sia Galen Erso che J. Robert Oppenheimer provano rimorso per il ruolo che hanno giocato nello sviluppo delle armi distruttive. Entrambi cercano di compensare le loro azioni cercando di porvi rimedio. Oppenheimer diventa un attivista contro l'uso delle armi nucleari, mentre Galen sabota segretamente la Morte Nera
Qui sotto potete vedere il trailer di Oppenheimer:
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