Matrix Reloaded: chi e cosa sono i gemelli agli ordini del Merovingio?

Fantasmi, programmi corrotti da un virus, due entità distinte o un unico essere capace di sdoppiarsi: cosa sono di preciso i gemelli visti nel secondo film della trilogia di Neo? Ecco le risposte alle domande più impellenti.

Autore: Francesco Ursino ,

In Matrix Reloaded fanno la loro comparsa i gemelli. Personaggi ombrosi e misteriosi, attorno ai quali si sviluppa una delle scene più dinamiche e frenetiche dell’intera trilogia, ovvero l’inseguimento in autostrada.

Fare luce sulla loro storia è faccenda che si rivela decisamente complessa. E come spesso succede nei film con protagonisti Neo, Trinity e Morpheus, la realtà non è sempre quello che sembra.

Ecco allora un breve riepilogo dei temi di maggiore interesse riguardanti i gemelli di Matrix Reloaded. Verrà fatta chiarezza sulle loro origini, le loro intenzioni e il loro destino, che va oltre la fine del film e si estende fino ad arrivare ad altri progetti legati all’universo creato dalle sorelle Wachowski.

 

Il ruolo dei gemelli di Matrix Reloaded

In termini pratici, i gemelli visti nel secondo capitolo della trilogia di Matrix non sono altri che scagnozzi al servizio del Merovingio. Scagnozzi talmente fidati da meritarsi di sedere a fianco del loro stesso capo, circostanza che li porta su un piano di importanza simile all'altro personaggio che siede vicino al Merovingio, ovvero sua moglie Persephone.

Nella pellicola, appaiono per la prima volta all’interno del ristorante Le Vrai. L’incontro con Neo, Trinity e Morpheus avviene all’incirca a metà della pellicola. I due sorridono sprezzanti ai protagonisti, mentre sono intenti a fumare il narghilè.

Warner Bros.
Una sequenza tratta da Matrix Reloaded

Storia e origine

Scendendo su un piano maggiormente tecnico, i gemelli sono stati generati durante il secondo tentativo delle macchine di creare Matrix. In qualche modo, però, i due sono diventati Esuli, ovvero programmi malfunzionanti, andati oltre il loro scopo originario, sfuggiti alla cancellazione ma rimpiazzati da modelli più efficienti.

Sulla Wiki ufficiale di Matrix è possibile leggere la teoria più accreditata sul destino dei gemelli. La loro sorte, allora, sarebbe stata segnata dall’insorgere di un virus, che li avrebbe corrotti. A salvarli sarebbe stato proprio il Merovingio, che nel tentativo di eliminare il virus avrebbe però modificato il loro aspetto e le subroutine emozionali, rendendoli gli spietati e freddi killer apparsi nella pellicola.

Non è chiaro se i gemelli siano due parti distinte, o la rappresentazione doppia di una stessa entità. Nelle scene del film, in ogni caso, i due parlano tra di loro utilizzando il plurale “noi”, piuttosto che il singolare.

Leggendo la descrizione degli Esuli, viene facile pensare che i gemelli, in origine, fossero degli agenti. L’arrivo di versioni più moderne (ovvero l’agente Smith) avrebbe messo fine alla loro esistenza, almeno prima dell’arrivo del Merovingio.

Caratteristiche e abilità

Sempre molto controllati, a volte scettici ma fortemente fedeli al Merovingio, i due strani personaggi di Matrix Reloaded sono degli esperti lottatori di armi marziali. Se la cavano niente male anche con coltelli e rasoi. Nella scena dell’inseguimento in autostrada, è possibile vederli maneggiare con sicurezza armi da fuoco.

Una delle loro caratteristiche più interessanti è sicuramente la possibilità di entrare in una sorta di stato incorporeo. Simili a fantasmi, i gemelli possono trapassare mura e altri materiali solidi, in modo da spostarsi più velocemente, evitare proiettili o esplosioni. Il passaggio alla forma incorporea sembra anche eliminare ogni possibile infortunio o ferita.

Non è dato sapere se i gemelli siano sensibili al dolore. Certo è che nella scena in cui Trinity svuota un caricatore sul braccio di uno dei due, non sembra possibile scorgere qualche smorfia o un altro segnale di disagio.

L'obiettivo dei Gemelli

L’obiettivo dei gemelli è piuttosto semplice. Da buoni scagnozzi, seguono gli ordini del Merovingio, che nel caso specifico vuole far fuori Trinity e Morpheus e catturare il Fabbricante di chiavi, liberato dalla sua prigionia grazie all’aiuto provvidenziale di Persephone.

I due, allora, incontrano i loro obiettivi nel parcheggio sotterraneo al palazzo del Merovingio, e dopo una breve schermaglia corpo a corpo iniziano un folle inseguimento in autostrada, che coinvolge anche la polizia e gli agenti.

Che fine fanno i gemelli di Matrix Reloaded? 

Durante l’inseguimento in autostrada, i gemelli sono a bordo di un SUV. Uno dei due sfrutta la sua forma incorporea per andare all’assalto di Morpheus. Il personaggio interpretato da Laurence Fishburne, però, con una spettacolare manovra riesce a danneggiare l’auto degli scagnozzi del Merovingio, che esplode in maniera fragorosa. I gemelli vengono spinti in aria dalla forza delle fiamme, e scompaiono.

Il loro destino, dopo questa scena, non è chiaro. Avendo assunto la forma non corporea subito dopo l’esplosione, è facile pensare che siano stati in grado di sfuggire alla morte. L’ipotesi viene confermata in The Matrix Online, videogioco del 2005.

Allo stesso tempo, però, non è dato sapere se i due sono stati assimilati dall’agente Smith, o se sono tornati agli ordini del Merovingio. L’ipotesi dell’annientamento dei gemelli troverebbe terreno fertile nel dialogo occorso in The Matrix Revolutions tra Sati e l’agente Smith, precedente all’incontro di quest’ultimo con l’Oracolo. In questa occasione, l’agente si riferisce alla bambina chiamandola “l’ultima Esule”. Questa semplice frase potrebbe indicare la fine degli scagnozzi del Merovingio.

Le polemiche legate all'aspetto dei gemelli

In Matrix Reloaded, i gemelli sono impersonati dai fratelli Neil e Adrian Rayment, che vanno ad aggiungersi così a un cast di protagonisti iconici, dal Neo di Keanu Reeves alla Trinity di Carrie-Anne Moss. Questi ultimi due personaggi, tra gli altri, torneranno nel prossimo The Matrix 4.

Nel film, i gemelli hanno un aspetto decisamente peculiare. Il loro colore primario è il bianco, che domina capelli, viso e vestiti. Le uniche eccezioni sono dovute agli occhiali scuri e alla camicia grigia. Questo loro aspetto suggerisce ancora di più il loro essere “fantasmi”, caratteristica data anche dalla possibilità di assumere una forma non corporea. In qualche modo, poi, il bianco va a opporsi diametralmente al nero che domina il look degli agenti. Questo può essere visto come un altro tassello al puzzle che vede i due programmi legati e in qualche modo contrapposti.

Il loro aspetto, però, ha portato ad alcune ripercussioni impreviste. Secondo quanto riportato da Screenrant, agli inizi degli anni ‘2000 molto spesso le figure negative all’interno dei grandi franchise cinematografici avevano in comune il colore bianco. Come in Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni o Star Trek – La Nemesi. La ripetizione di questa dinamica avrebbe portato a polemiche e critiche. Intervistato da Wired, il dermatologo Vail Reese ha dato la sua personale interpretazione del fenomeno:

Il pubblico riconosce questi personaggi molto velocemente. Le persone hanno imparato che quando in un film appare un personaggio albino, sarà un personaggio cattivo. È diventata una parte integrante del linguaggio dei film, nel bene o nel male.

La controversia ha portato a una comunicazione ufficiale da parte di Warner Bros., che si è affrettata a specificare:

Non è nostra intenzione identificare un intero gruppo di persone come cattivo. Esistono tanti personaggi con diversi aspetti fisici che interpretano parti buone o cattive in questi film.

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Che ne pensate dei gemelli di Matrix Reloaded? Secondo voi qual è stato il loro destino?

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