Mercoledì come Harry Potter: 5 somiglianze tra serie e film

Più Addams o più Potter? Sono tanti i passaggi della serie Mercoledì che ricordano da vicino la storia del maghetto di J.K. Rowling. Scopriamoli insieme.

Autore: Elisa Giudici ,

Sulla carta d’identità c’è scritto Addams, ma c’è più di un punto d’incontro con la famiglia Potter, la più celebre del mondo magico. Avevate notato le tante somiglianze tra la serie Netflix e la saga di Harry Potter? In parecchi spettatori hanno commentato sui social come la storia di Mercoledì così come raccontata da Tim Burton ricorda in molti passaggi quella della permanenza di Harry Potter a Hogwarts.

Come già anticipato nella recensione della prima stagione di Mercoledì, questa versione rivede sotto una nuova luce l’intera storia della famiglia Addams, a partire da quella della primogenita Mercoledì.

Semplice omaggio, lecita e inconscia fonte d’ispirazione da parte di una delle storie fantasy più amate di tutti i tempi o qualcosa in più? Ripercorriamo insieme i numerosi punti d’incontro tra la storia di Mercoledì e quella di Harry Potter, per farci un’idea a riguardo.

Potete rivivere le avventure di Mercoledì con il DVD in uscita il 28 marzo. È già disponibile il pre-order su Amazon:

La scuola di magia e le casate

Uno dei punti in comuni più evidenti è quello dell’ambientazione scolastica esclusiva. Sia Harry sia Mercoledì si ritrovano da adolescenti a frequentare una prestigiosa scuola che educa una giovane generazione di persone speciali, distinte dai comuni mortali.

A Hogwarts ovviamente si parla di magia: chi è dotato di poteri riceve una lettera d’ammissione, mentre i babbani non possono accedervi. La Nevermore Academy invece non ha direttamente a che fare con la magia, ma il principio è lo stesso: vi studiano da generazioni i reietti, gli outcast, coloro che hanno caratteristiche speciali fuori dall’ordinario che mal di adatterebbero o verrebbero sprecate in una scuola tradizionale.

A differenza di Hogwarts, la Nevermore Academy non è strettamente divisa in casate, ma esistono comunque al suo interno gruppi distinti in base alle proprie caratteristiche e abilità, che hanno molto a che fare con la magia. I gruppi principali sono quelli formati da sirene e lupi mannari, ma nel corso della serie intravediamo altri studenti che fanno gruppo, come ad esempio i ragazzi “senza volto”. Mercoledì ha un potere magico tutto suo: le visioni, non sempre attendibili, del passato e del futuro.

Così come Hogwarts, la Nevermore Academy ha tutto un sistema di regole, tradizioni e divieti che ricordano talvolta l’ambientazione potteriana, così come la vita nei campus universitari statunisensi. Le stanze condivise, l’orario di coprifuoco nei momenti d’emergenza, il ballo scolastico e ovviamente le competizioni sportive: tutto all’insegna di una tradizione scolastica volta a stimolare un forte senso d'appartenenza.

Lo sport e la danza

Niente scope volanti e boccini d’oro per Mercoledì, ma questo non vuol dire che Nevermore Academy non abbia sue discipline sportive e i suoi campionati interni. La scherma ad esempio, vero e proprio terreno di scontro per gli alunni dell’Accademia. Così come Harry, Mercoledì si dimostra da subito un’allieva dotatissima, tra le migliori della scuola.

Non mancano poi competizioni tradizionali che mettono alla prova varie abilità degli studenti. Niente torneo Tremaghi come a Hogwarts, quanto una competizione in canoa che prevede ai partecipanti di dimostrare varie abilità: sportive, ginniche, strategiche e anche artistiche. Alla Nevermore lo sforzo è di squadra e senza esclusione di colpi, con il tifo dell’intera scuola a fare da sprone.

Cosa dire poi del ballo dall’atmosfera magica in cui tutti i partecipanti si tirano a lucido e le coppie si formano e si spezzano? Il prom, il ballo di fine anno, è una tradizione intrinsecamente statunitense, ma l’atmosfera di quello a cui presenzia Mercoledì, con tanti partecipanti che non sono studenti della scuola, ricorda un po’ quella magica del Ballo del Ceppo…con un finale ben più rovinoso.

Il "nepo baby" della profezia

Una volta si chiamavano figli di papà, di recente è entrato in voga il termine inglese di nepo baby, figli del nepotismo. La sostanza non cambia: sia Harry sia Mercoledì sono ampiamente preceduti dalla fama delle loro famiglie nella scuola che frequentano.

In questa versione dei personaggi della famiglia Addams, Morticia è un’ex alunna eccellente della Nevermore Academy, ancora nota nei suoi corridoi sia per i suoi eccellenti risultati scolastici e sportivi, sia per uno scandalo a sfondo amoroso con finale tragico che l’ha vista protagonista.

Come Harry, Mercoledì arriva a scuola inconsapevole della fama che la precede e pian piano si dovrà misurare con l’ombra di quella dei suoi genitori, scoprendo anche i retroscena di come si sono innamorati. Esattamente quello che accade nel corso di libri di Harry Potter in cui il protagonista è adolescente.

Non solo: su Mercoledì grava una profezia di cui lei diventa consapevole solo una volta entrata alla Nevermore, esattamente come accade a Harry quando scopre il significato racchiuso nella cicatrice che porta sulla fronte. Mercoledì e Harry sono entrambi destinanti a entrare in contatto con il Male e a doversi battere contro di esso.

Il preside carismatico

Da una parte Silente, dall’altra Gwendoline Christie nei panni della preside Larissa Weems: sia la Nevermore Academy sia Hogwarts sono guidate da figure carismatiche che hanno dedicato la loro vita alla crescita degli studenti e alla protezione della scuola come luogo sicuro in cui possano vivere e imparare, sacrificando la propria esistenza personale per questa missione.

Sia Larissa sia Silente hanno un rapporto molto speciale con il protagonista delle rispettive storie, che viene puntualmente convocato nei loro uffici, a volte anche per venire rimproverato. Mercoledì e Harry sviluppano un rapporto di rispetto verso i loro presidi, insieme a cui attraversano numerose prove.

Larissa e Silente hanno un altro punto in comune: conoscono particolarmente bene il passato del cattivo di turno, ma spesso non ne riescono a indovinare la vera identità quando si aggira per i corridoi della loro scuola. Non solo: entrambi hanno seguito da vicino le vicende scolastiche e sentimentali dei genitori di Harry e Mercoledì.

Purtroppo entrambi condividono anche un finale tragico: i due presidi finiscono per sacrificare la propria vita per il bene della scuola.

La società segreta

Un po’ camera dei segreti, un po’ dungeon, anche il piano sotterraneo della Nevermore nasconde un ritrovo noto a pochi eletti, raggiungibile sono dopo aver risolto alcuni enigmi. Mercoledì riesce a risolverli e scopre la sede segreta (ma non troppo) di un club elitario di cui faceva parte la madre, che riunisce i migliori studenti della Nevermore.

Anche Hogwarts è ricchissima di corridoi, stanze e accessi noti a pochi studenti. Dalla Stanza delle Necessità alla Camera dei Segreti, non mancano luoghi in cui ritrovarsi clandestinamente una volta scoccata l’ora del coprifuoco. Non solo: non mancano nemmeno associazioni segrete formate dagli studenti. Quella forse più calzante rispetto a Mercoledì e L'Esercito di Silente, che ha come scopo proprio addestrare gli studenti nella difesa contro le Armi Oscure, per poter proteggere sé stessi e i compagni nel caso di ritorno dei Mangiamorte.

Anche l’associazione segreta della Nevermore aveva in origine lo scopo di agire a protezione degli altri studenti dell’accademia.

L’immagine di copertina di questo articolo concessa da Netflix.

È in arrivo la stagione 2!

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