I 5 migliori film per scoprire il talento di Michael J. Fox

Michael J. Fox è un attore, produttore e attivista canadese-americano, noto per il suo straordinario talento e la sua dedizione all'arte della recitazione. Nato il 9 giugno 1961, Fox ha raggiunto il successo internazionale con il suo ruolo di Marty McFly nella trilogia di Ritorno al Futuro ma è stato anche un brillante interprete della commedia anni 80 e non solo: eccovi 5 migliori film per scoprire il talento di Michael J. Fox.

Oltre alla sua eccezionale carriera cinematografica, Michael J. Fox è un esempio di coraggio e determinazione nella sua battaglia contro la malattia di Parkinson. Dopo essere stato diagnosticato nel 1991, ha continuato a lavorare instancabilmente nel settore dell'intrattenimento e a promuovere la ricerca sulla malattia attraverso la fondazione che porta il suo nome.

La sua straordinaria resilienza e la sua leadership nel campo dell'attivismo per il Parkinson lo hanno reso un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo. Attraverso la sua voce influente e la sua passione incrollabile, Fox ha sensibilizzato l'opinione pubblica sulla malattia di Parkinson e ha contribuito a raccogliere fondi per la ricerca che potrebbe portare a una cura.

Proprio sul suo attivismo e sulla sua malattia, Apple TV Plus ha realizzato un docufilm: recuperate la nostra recensione di STILL: A Michael J. Fox Movie.

Il suo contributo all'industria cinematografica e alla comunità della ricerca medica rimane di fondamentale importanza e il suo impatto positivo sulla società è ineguagliabile. La sua eredità non riguarda solo le sue notevoli performance sullo schermo, ma anche la sua integrità e umanità che hanno ispirato e toccato il cuore di molte persone. Michael J. Fox è un simbolo di speranza, coraggio e resilienza, e il suo lavoro continuerà ad influenzare le generazioni future.

I migliori film di Michael J. Fox, i 5 da guardare subito

• Voglia di vincere (Teen Wolf), regia di Rod Daniel (1985)
• Il segreto del mio successo (The Secret of My Success), regia di Herbert Ross (1987)
• Vittime di guerra (Casualties of War), regia di Brian De Palma (1989)
• Doc Hollywood - Dottore in carriera (Doc Hollywood), regia di Michael Caton-Jones (1991)
• Caro zio Joe (Greedy), regia di Jonathan Lynn (1994)

Voglia di Vincere

Dopo la popolarità conquistata con il ruolo di Alex P. Keaton nella sitcom Casa Keaton, Michael J. Fox tenta nuovamente la strada del grande schermo dopo alcune sfortunate pellicole con Voglia di Vincere. Nel film, Michael J. Fox interpreta Scott Howard, uno studente delle superiori che scopre di essere un licantropo, ovvero un lupo mannaro. La commedia gioca sulla contrapposizione tra la vita quotidiana degli adolescenti e il mondo fantastico dei licantropi. 

Scott Howard è un adolescente timido e insicuro che, grazie alla sua trasformazione in lupo mannaro, diventa un giocatore di basket molto talentuoso e acquisisce popolarità tra i suoi compagni di scuola. Tuttavia, il successo non è l'unica cosa che Scott cerca: vuole anche trovare il suo posto nel mondo e scoprire chi è veramente.

Dove si può guardare Voglia di Vincere?

Voglia di Vincere è disponibile su Prime Video. Accedi a Prime Video con il tuo abbonamento Amazon Prime.

Perché vederlo? Voglia di Vincere è un film divertente, ma non superficiale, che affronta temi importanti come la crescita personale, la ricerca dell'identità e l'accettazione di sé stessi. Il personaggio di Scott Howard rappresenta l'archetipo dell'adolescente in cerca di se stesso e della propria identità, che deve affrontare le sfide della vita quotidiana, nonché quelle della trasformazione in licantropo.

Il film può essere anche interpretato come una metafora della pubertà e dell'emergere della sessualità. In definitiva si tratta di un film divertente e intelligente che ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua miscela di commedia e coming-of-age. La performance di Michael J. Fox è stata fondamentale per il successo del film, grazie alla sua naturale simpatia e alla sua abilità comica.

Alcune curiosità: la sceneggiatura del film è di Jeph Loeb, scrittore di cult a fumetti come Batman: Il Lungo Halloween e Hush. Nel doppiaggio italiano Scott Howard diventa Marty Howard questo perché il film uscì in Italia dopo Ritorno al Futuro e si cercò di cavalcarne il successo. Dal film è stata tratta anche una serie animata.

Il Segreto del Mio Successo

Dopo l'entusiasmante riscontro di pubblico di Ritorno al Futuro, Michael J. Fox fa nuovamente centro con Il Segreto del Mio Successo in cui intepreta Brantley Foster, un giovane ambizioso che cerca di realizzare i suoi sogni nella frenetica e competitiva città di New York. Giunto nella metropoli dalla provincia, il giovane Brantley, interpretato brillantemente da Michael J. Fox, si trova a lavorare inizialmente in un modesto impiego, ma presto scopre che il mondo degli affari è fatto di intrighi e sotterfugi.

Sfruttando la somiglianza con un alto dirigente dell'azienda, decide quindi di assumere un'identità falsa per scalare rapidamente la gerarchia aziendale. Il suo segreto diventa il motore trainante della trama, creando situazioni comiche e imprevedibili.

Perché vederlo? Il Segreto del Mio Successo è una commedia intelligente e divertente che cattura perfettamente lo spirito degli anni 80 e delle sfide che molti giovani professionisti dovevano affrontare nella società dell'epoca offrendo una visione satirica del mondo degli affari e dell'avidità umana. La performance di Michael J. Fox è straordinaria e porta sullo schermo un personaggio carismatico e vulnerabile allo stesso tempo.

Il Segreto del Mio Successo affronta temi come l'ambizione, il successo e l'integrità morale. Brantley è disposto a tutto pur di raggiungere la vetta della scala sociale e professionale, ma a poco a poco si rende conto che l'inganno non è la strada migliore per realizzare i propri sogni. Nel corso della storia, il protagonista si trova ad affrontare dilemmi etici e sentimentali, mettendo in discussione le sua scelte di vita. 

Alcune curiosità: non sottovalutate la colonna sonora del film in cui compaiono, fra gli altri, brani dei Night Ranger, Pat Benatar, Bananarama, Roger Daltrey. Ma il più celebre rimane senza ombra di dubbio Oh Yeah degli Yello che potete riascoltare su YouTube.

Vittime di Guerra

Dopo essere diventato uno degli interpreti più brillanti della commedia degli anni 80, Michael J. Fox prova a cimentarsi con il genere drammatico e arriva alla corte di Brian De Palma che lo dirige in Vittime di Guerra. Il film segue le vicende di una squadra di soldati durante la Guerra del Vietnam che perdono un loro compagno durante una missione nella zona di Tây Nguyên, un'area considerata alleata dei Viet Cong, e per rappresaglia rapiscono una giovane vietnamita, Than Thi Oah, credendo che faccia parte del gruppo nemico. La ragazza viene torturata e violentata ripetutamente ed infine uccisa.

L'unico ad opporsi alla barbiere del gruppo è il soldato Sven Eriksson, interpretato proprio da Michael J. Fox, che, rifiutandosi di mantere il segreto, decide di denunciare l'accaduto, mettendo a rischio la sua vita e la sua carriera militare. Tuttavia I suoi superiori, desiderosi di insabbiare il caso per preservare l'immagine dell'esercito, cercano di ostacolarlo.

Perché vederlo: Vittime di Guerra è un cult toccante e potente che esplora le profonde conseguenze della guerra sulla vita delle personaggi coinvolti presentati con grande sensibilità e realismo. Il film non teme di esplorare i lati più oscuri dell'esperienza umana, offrendo un'analisi profonda e toccante dell'impatto psicologico e sociale che la guerra ha sulle persone affrontando anche importanti questioni sociali e politiche connesse alla guerra e sollevando interrogativi sulla giustificazione morale e sull'etica delle azioni compiute in tempi di conflitto.

La cinematografia di Vittime di Guerra è straordinaria, con l'uso di una fotografia intensa e simbolica per sottolineare l'atmosfera cupa e drammatica del film. Le sequenze di combattimento sono girate con maestria, creando una tensione palpabile e facendo emergere lo spirito di sopravvivenza dei protagonisti. La colonna sonora, inoltre, sottolinea efficacemente le emozioni dei personaggi e contribuisce a creare un'esperienza cinematografica coinvolgente.

Il cast offre una interpretazione eccezionale capace di trasmettere autenticità e vulnerabilità ai personaggi con gli attori protagonisti completamente immersi nei loro ruoli offrendo interpretazioni intense e commoventi.

Alcune curiosità: il film prende spunto da un evento realmente accaduto nel 1966 durante la guerra del Vietnam, noto come l'incidente della Collina 192. Questo episodio era già stato adattato per il cinema nel film O.k. del 1970, diretto da Michael Verhoeven.  

Durante le riprese, il rapporto tra Michael J. Fox, di natura mite, e l'energico Sean Penn non fu stato idilliaco. Tuttavia, come riportato in una intervista concessa a Esquire, alla fine delle riprese, Fox lasciò un biglietto nel camerino di Penn con le parole: "Lavorare con te non è stato un piacere, ma è stato sicuramente un onore".

Doc Hollywood - Dottore in carriera

Dopo aver portato a compimento la trilogia di Ritorno al Futuro, Michael J. Fox torna al cinema con Doc Hollywood - Dottore in carriera in cui interpreta il giovane medico Ben Stone che, dopo un incidente stradale, si trova bloccato in una piccola cittadina rurale chiamata Grady, in South Carolina, trovandosi suo malgrado a prestare servizio presso l'unico ospedale locale per pagare i danni causati all'automobile di un abitante del luogo.

Tutto il film ruota intorno alla ormai consolidata abilità di Michael J. Fox di interpretare personaggi vibranti e autentici. Inizialmente, Ben Stone è un medico ambizioso che sogna di diventare un chirurgo plastico a Beverly Hills. Tuttavia, l'esperienza a Grady cambia la sua prospettiva sulla vita. Mentre svolge il suo lavoro, Ben Stone scopre l'importanza della cura e del rapporto personale con i pazienti. La comunità accogliente e gli abitanti di Grady lo fanno riflettere sulle sue proprie priorità e sul significato di essere un vero medico.

Perché vederlo: Doc Hollywood - Dottore in carriera è una commedia romantica ma capace di affrontare con piglio tanto ironico quanto deciso il tema dell'equilibrio tra la vita personale e la carriera, mostrando come l'amore e le relazioni possano influenzare le scelte professionali di una persona. L'interpretazione di Michael J. Fox è brillante, e il suo carisma e la sua capacità comica rendono il personaggio di Ben Stone incredibilmente affascinante e simpatico.

Alcune curiosità: il film è basato sul romanzo What? Dead Again? scritto da Neil B. Shulman.

Caro zio Joe

Dopo aver cercato di ampliare i suoi orizzonti con l'action comedy di Insieme per Forza e iniziando una ricerca verso ruoli un po' più stratificati arriva per Michael J. Fox l'interpretazione in Caro Zio Joe, commedia malinconica ma non per questo meno esilarante, al fianco della leggenda Kirk Douglas.

Joe McTeague (Kirk Douglas) è un ricco magnate del metallo su sedia a rotelle che deve sopportare sua nipote Patti, i suoi nipoti Carl, Frank e Glen, e i rispettivi coniugi Ed, Nora, Tina e Muriel i quali cercano di entrare nelle sue grazie e assicurarsi l'eredità di oltre 25 milioni di dollari. I loro tentativi falliscono costantemente e quando lo zio Joe, irascibile, inizia a mostrare un chiaro interesse nella sua nuova "infermiera" sexy Molly Richardson, Frank decide di assumere un detective privato per riportare il fratello Daniel, che ha voltato le spalle alla famiglia anni fa a causa del loro egoismo, per riappacificarvisi facendo ammorbidire lo zio Joe.

Invece di trovare Daniel, il detective trova suo figlio Danny (Michael J. Fox), di cui lo zio Joe è sempre stato particolarmente affezionato. Un giocatore di bowling professionista, Danny accetta l'invito dei cugini a tornare e su spinta della fidanzata Robin chiede allo zio un prestito per aprire una sala da bowling.

Resosi conto delle manovre dei cugini, Danny scopre che lo zio Joe in realtà ha paura di essere dichiarato incapace e finire in un ospizio. I due così si trasferiscono insieme in una casa lontano dalla città ma gli assalti all'eredità non cessano così facilmente.

Perché vederlo: dal tono brillante e dal ritmo serrato, Caro Zio Joe tocca lo spettatore attraverso una storia che si rivela profondamente umana e soprattutto alla portata di tutti. La chimica tra i protagonisti è palpabile e, attraverso i personaggi di Joe e Danny, il film ci invita a riflettere sul valore della famiglia, dell'amicizia e dell'amore in un mondo spesso caotico e incerto.

Alcune curiosità: il film è una delle poche commedie di Michael J. Fox ad aver ricevuto una accoglienza tiepida da parte della critica dell'epoca.