Non accade di rado, al cinema come in TV, che il guardaroba di un personaggio ne rappresenti l'essenza e, in qualche modo, ne diventi una sorta di manifesto. Lo abbiamo recentemente riscontrato in The Undoing - Le verità non dette, con i cappotti statement lunghissimi indossati da Nicole Kidman, e in alcune produzioni seriali e cinematografiche questo aspetto è ancora più evidente. Ci sono dei personaggi che non cambiano mai il loro look, quasi come se gli abiti che hanno indosso fossero un'uniforme o un portafortuna.
E questo è (anche) il caso di Serena Rossi e del suo look nella fiction Mina Settembre, che sta riscuotendo su Rai 1 un successo incredibile sia in termini di critica che di pubblico.
Mina, assistente sociale empatica e appassionata che lavora in un consultorio del Rione Sanità, percorre le viuzze di Napoli sempre con lo stesso, identico cappotto rosso. Ovviamente, dietro questa scelta c'è una motivazione ben precisa, che non ha nulla a che vedere con la volontà di lesinare sullo styling della protagonista.
A spiegarlo è la regista Tiziana Aristarco:
Mina è un’assistente sociale. Una donna empatica che si butta nelle cose. Spesso non è diplomatica, non sempre è "politicamente corretta”. Con Serena Rossi abbiamo lavorato molto per rendere Mina piena di sfumature. Indossa un cappotto rosso, proprio a voler cogliere sempre la nostra attenzione.
Il colore rosso simbolo della passione di Mina Settembre
Il rosso è il colore che più di ogni altro attira lo sguardo e che più facilmente si distingue tra la folla. Mina nella fiction è sempre in movimento, cammina su e giù per la sua Napoli, tra i mille colori del Rione Sanità. Vestirla di rosso, scegliere quel "cappotto-uniforme", è stato il modo migliore (e più immediato) per renderla riconoscibile.
Il colore rosso è anche emblema dell'animo di Mina e del suo modo di essere. Ne rispecchia la passione e la sua indole impulsiva. D'altronde, Mina è una donna che agisce "di pancia": non ci ha pensato due volte a lasciare il lavoro di psicologa per quello di assistente sociale, nonostante le reticenze della madre Olga (Marina Confalone) e del marito Claudio (Giorgio Pasotti).
Quando quest'ultimo la tradisce e lo scopre, non ha dubbi su cosa sia giusto fare: lasciarlo e andare via, anche se per tornare a casa dall'intransigente madre che, di certo, non le renderà la vita semplice. Se qualcuno a cui tiene è in pericolo o ha bisogno di lei, Mina non ci pensa due volte: si butta, a capofitto, e agisce.
Le parole di Serena Rossi
Del famoso cappotto rosso, durante la conferenza stampa di presentazione della fiction Mina Settembre, Serena Rossi ha scherzosamente detto:
Mina è stata parte di me per quasi un anno. Quel cappottino rosso se lo vedo lo incendio! L'ho dovuto mettere perfino il 15 agosto!
Ha poi aggiunto:
Le parole chiave di questo personaggio sono empatia, fierezza e dinamismo. Mina è una donna moderna, indurita dalla vita, cosa che io non sono. Mi somiglia, questo personaggio in alcune cose mi è stato cucito addosso, ma in altre no. Mina è fuori posto, sempre. Io il mio posto l’ho trovato subito, invece, nel lavoro e in amore.
Una donna che "non si è ancora trovata", secondo la regista Tiziana Aristarco e anche secondo l'attrice che l'ha interpretata. Che ne pensate del personaggio di Mina Settembre? Che sia proprio il suo essere così "irrisolta" ad aver conquistato il pubblico?
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Ricordiamo che Mina Settembre è in onda ogni domenica, in prima serata, su Rai 1. Gli episodi sono disponibili in streaming su RaiPlay.
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