Negli anni ’90 la stampa, all'epoca delle icone belle e dannate del cinema e del grunge, lo aveva definito “il James Dean vegano”. River Phoenix aveva un background affascinante - era cresciuto con genitori hippie che si erano conosciuti facendo l’autostop alla fine degli anni ‘60 - e un eclettismo naturale, che gli permetteva di bucare lo schermo qualunque ruolo interpretasse.
Biondo e dagli occhi di ghiaccio, River Phoenix è rimasto nel cuore dei milioni di fan che lo seguivano e amavano e il suo ricordo è impresso su pellicole storiche come Stand by Me o Quella cosa chiamata amore.
Ma River Phoenix aveva qualcosa di più rispetto allo status di attore sballottato tra viso angelico e derive infernali: era un (anti)divo, aveva uno stile particolare, un modo di essere diverso dagli altri. È morto a soli 23 anni, ma era già famoso, era milionario e attivissimo nelle cause per la tutela della natura e degli animali.
I genitori di River durante la sua infanzia erano diventati proseliti della setta dei Bambini di Dio, che imponeva riti di iniziazione come la perdita della verginità a 4 anni, un trauma che avrebbe subito lo stesso River. In seguito, dopo anni di vagabondaggi, i Phoenix si trasferirono a Los Angeles negli anni ’80, dove trovarono lavoro nel mondo dello spettacolo (la madre di River come segretaria NBC). I figli, di bell’aspetto, vennero subito ingaggiati per produzioni televisive: River Phoenix cominciò così la sua carriera nel mondo dello spettacolo, che lo portò in pochi anni a cachet stellari.
È apparso in meno di 20 film e i ruoli mancati o rifiutati sono innumerevoli. Un esempio? Quello di Paul McLean in In mezzo scorre il fiume (poi assegnato a Brad Pitt): Phoenix si era messo di traverso perché contrario alla pesca.
È stato l’ultimo simbolo della gioventù bruciata della Generazione X: era cresciuto in giro con i genitori e i fratelli (tra cui spicca il brillante Joaquin, che originariamente si chiamava Leaf), sopraffatto dai problemi economici e allevato da un padre e una madre che non avevano fissa dimora ma giravano tra comunità hippie e sette religiose, sperimentando droghe psichedeliche. Il successo è arrivato all'improvviso, sfavillante e violento, e River non ha potuto o voluto immergersi nella propria realtà senza il filtro dell'alcol o degli stupefacenti.
Purtroppo però, proprio come James Dean, l'astro di River Phoenix si è bruciato troppo presto. Dipendente da sostanze stupefacenti come peyote, marjuana cocaina, eroina, l'attore morì la notte di Halloween del 1993 per un’overdose di speedball (eroina e cocaina). I soccorsi non riuscirono a salvarlo: River esalò l'ultimo respiro sul marciapiede del Viper Room, un locale alla moda di West Hollywood.
Nel momento della sua morte stava girando il film Dark Blood, che è rimasto incompiuto finché non è stato ultimato nel 2012.
Ecco tutti i film con River Phoenix in ordine cronologico:
- Explorers – 1985
- Stand by Me - Ricordo di un'estate – 1986
- Mosquito Coast – 1986
- Le ragazze di Jimmy -1988
- Nikita - Spie senza volto – 1988
- Vivere in fuga - Sidney Lumet 1988
- Indiana Jones e l'ultima crociata – 1989
- Ti amerò... fino ad ammazzarti – 1990
- Belli e dannati – 1991
- Dogfight - Una storia d'amore - 1991
- I signori della truffa - 1992
- Quella cosa chiamata amore - 1993
- Silent Tongue – 1993
- Dark Blood – 1993/2012
Explorers – 1985
È un film di fantascienza diretto da Joe Dante, una pellicola a cui River Phoenix ha preso parte quando aveva 15 anni. La storia racconta di un gruppo di ragazzini che costruisce un’astronave ed entra in contatto con degli alieni. Al fianco di Phoenix troviamo un giovane Ethan Hawke e Amanda Peterson, scomparsa nel 2015.
Stand by Me - Ricordo di un'estate – 1986
Diretto da Rob Reiner e tratto da un racconto di Stephen King, è uno dei film più famosi con River Phoenix nel ruolo di Chris Chambers. Chris è il migliore amico del protagonista Gordie: bello, spregiudicato e affascinante, il personaggio ha un carisma che domina la pellicola. Rob Reiner ha ricordato così lo sfortunato attore.
Quando River faceva un’audizione era subito palese quanto fosse un talento straordinario. Sapeva suonare vari strumenti, era brillante, poteva davvero fare tutto.
Mosquito Coast – 1986
Il film, diretto da Peter Weir, è un mix tra avventura e drammatico e River Phoenix interpreta Charlie, il figlio del protagonista Allie (Harrison Ford) e di sua moglie (Helen Mirren). La storia parla di un uomo che abbandona il capitalismo americano alla volta dell’Honduras con tutta la sua famiglia, per provare a ricominciare da un’altra parte. Ma il suo sogno andrà in frantumi.
Le ragazze di Jimmy -1988
River Phoenix è il protagonista di questo dramma sentimentale ambientato negli anni ’60. River è Jimmy, un ragazzo di buona famiglia e playboy del liceo, che deve trovare se stesso e il proprio posto nel mondo. Al suo fianco appare anche un giovane Matthew Perry nei panni di Fred, il migliore amico di Jimmy.
Nikita - Spie senza volto – 1988
Diretto da Richard Benjamin, il film è una spy story che affianca a River Phoenix Sidney Poitier. River Phoenix interpreta Jeff Grant, un 16enne che scopre che i suoi genitori sono spie russe a cui un temibile agente sovietico dà la caccia.
Vivere in fuga - Sidney Lumet 1988
Per questo film River Phoenix ha ottenuto una nomination all’Oscar come Miglior attore. Il suo ruolo è quello di Danny, i cui genitori Arthur e Annie hanno fatto esplodere un laboratorio nucleare anni prima. Per questo la famiglia è da sempre in fuga e deve cambiare ogni sei mesi identità e abitazione. Questa situazione però inizia a stare stretta a Danny, che suona il pianoforte e sogna un futuro nel mondo della musica.
Indiana Jones e l'ultima crociata – 1989
River Phoenix è stato diretto anche da Steven Spielberg e questo film rappresenta il terzo capitolo della saga Indiana Jones. River Phoenix interpreta Indiana Jones da giovane, che nel 1912 aveva tentato in tutti i modi di mettere in salvo la croce d'oro di Coronado.
Ti amerò... fino ad ammazzarti – 1990
Diretto da Lawrence Kasdan, il film è una commedia nera che racconta di un pizzaiolo italo-americano che tradisce ripetutamente la moglie Rosalie. La donna, dopo averlo colto in flagrante, prima decide di suicidarsi e poi di uccidere lui, con la complicità di sua madre e di Devo, un ragazzo che lavora in pizzeria. Tenteranno di uccidere l’uomo in ogni modo ma non ci riusciranno: alla fine Joey, stupito e sorpreso di aver scampato la morte, giurerà a Rosalie amore eterno. River Phoenix recita nella parte di Devo al fianco di Kevin Kline e Tracey Ullman. Al film aveva preso parte Heather Graham nel ruolo di Bridget e l’attrice aveva avuto una relazione con Phoenix.
Belli e dannati – 1991
I protagonisti del film di Gus Van Sant sono River Phoenix e Keanu Reeves, che interpretano Mike e Scott, due amici di Seattle che vivono ai margini della società tra tossicodipendenza e prostituzione. Alla ricerca di sua madre e profondamente innamorato di Scott, Mike lo porterà a Roma sulle tracce dei suoi genitori. Ma qui Scott incontrerà una ragazza e, insieme a lei, cambierà vita, lasciando Mike nella spirale di autodistruzione. Per questo film River Phoenix ha ottenuto la Coppa Volpi.
Dogfight - Una storia d'amore - 1991
Il film parla di una storia d’amore ambientata negli anni ’60 che coinvolge Eddie Birdlace, marine pronto a partire per il Vietnam, e Rose, una ragazza poco avvenente ma di cui Eddie si innamorerà follemente.
I signori della truffa - 1992
Robert Redford è il protagonista del film, un dramma-thriller che racconta la storia di un esperto di sistemi di sicurezza assoldato dal governo per ritrovare un importante microchip. Al fianco di Redford appaiono anche Sidney Poiter, Dan Aykroyd e River Phoenix, altri interpreti di questo rompicapo sulle falle della sicurezza.
Quella cosa chiamata amore - 1993
Il film racconta la storia di un’aspirante cantante country di New York, Miranda Presley, che parte per Nashville alla ricerca di fortuna. Qui incontrerà altri musicisti e due uomini s’innamoreranno di lei. Accanto a River Phoenix, che interpreta James Wright, e alla protagonista Samantha Mathis, troviamo anche i celebri attori Dermot Mulroney e Sandra Bullock. Samantha Mathis ha avuto una storia con Phoenix, conosciuto proprio su questo set, ed era con lui al momento della sua morte, ma ha negato di averlo visto assumere droghe.
Silent Tongue – 1993
Il film è inedito in Italia ed è stato scritto e diretto da Sam Shepard. La storia parla di Talbot, interpretato da Phoenix, che si chiude in una gabbia di dolore alla morte della moglie. Grazie al padre riuscirà a ritrovare un senso per la propria vita. Il film pone River in un contesto selvaggio che ricorda ancora di più i ruoli di James Dean negli anni '50.
Dark Blood – 1993/2012
Dark Blood è rimasto incompiuto proprio per la morte di River Phoenix, per cui la produzione denunciò sua madre per aver nascosto i problemi di tossicodipendenza. Il regista George Sluizer ha insistito in ogni modo per terminare il film, lanciando un crowdfunding e infine (dato che non trovava un distributore) pubblicandolo su YouTube. La storia parlava di una coppia in giro per il deserto californiano che s’imbatteva in un vedovo ed eremita ossessionato dalla necessità di creare un mondo migliore. Accanto a Phoenix il cast comprendeva anche Judy Davis e Jonathan Pryce.
A seguire potete ascoltare le parole del regista e vedere quanto girato:
Cover via Amazon
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