Inizialmente previsto per il 2018, The New Mutants è stato distribuito nelle sale cinematografiche solo nella seconda metà del 2020. Era il 2 settembre quando il film è arrivato in Italia dopo una serie di ritardi e slittamenti dovuti alle più svariate ragioni: prima le reazioni negative agli screening, poi l'esigenza di alcuni reshoots, infine la chiusura dei cinema a causa della pandemia dovuta al Coronavirus.
Nonostante le difficoltà, il film di Josh Boone targato 20th Century Fox è riuscito infine ad approdare al cinema solo dopo l'acquisizione da parte di Disney. Stando così le cose, tutti ci siamo chiesti cosa ne sarebbe stato dell'universo degli X-Men di Fox e cosa sarebbe accaduto ai già pianificati film di The New Mutants. Prima dell'acquisizione e dell'uscita del film, infatti, The New Mutants doveva essere il primo capitolo di una trilogia tutta diretta da Josh Boone.
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Il regista ne ha parlato diverse volte durante la promozione della pellicola, anticipando anche qualcosa su ciò che avrebbe voluto raccontare negli episodi successivi.
Durante il panel virtuale dedicato al film in occasione del San Diego Comic Con del 2020, Boone ha ben spiegato che avrebbe desiderato continuare a scrivere le avventure dei personaggi di The New Mutants, aggiungendone anche di nuovi, come Warlock, Karma ed Emmanuel da Costa.
Boone ha detto che avrebbe voluto aggiungere, già alla fine della prima pellicola, una scena con protagonista proprio Emmanuel da Costa che anticipasse qualcosa sul futuro del franchise.
La sequenza post-credits avrebbe dovuto presentare al pubblico il futuro antagonista dei nuovi mutanti interpretato nientepopodimeno che da Antonio Banderas. L'attore avrebbe dovuto interpretare il padre di Roberto da Costa/Sunspot, il personaggio interpretato da Henry Zaga.
Avevamo un progetto, quello di introdurre il villain del prossimo film alla fine del primo. Avevamo anche scelto l’attore, ma dopo l’acquisizione e visto che è Marvel a detenere i diritti degli X-Men adesso e farà i suoi film a riguardo, non c’era ragione di girare quella scena.
L'intenzione era quella di “fare New Mutants: Brazil come secondo film”.
I piani di Boone per i sequel prevedevano però anche altro. Il terzo capitolo della saga avrebbe dovuto adattare una ben precisa linea narrativa dei fumetti: Inferno, il crossover in cui si incontrano diversi mutanti.
Intervistato da Comic Book Movie, Boone ha rivelato non solo i generici piani sul secondo film, ma anche qualche piccolo dettaglio sul terzo.
Dovevamo creare una trilogia. Il secondo capitolo avrebbe dovuto essere un film su un'invasione aliena in Brasile, dove si trovano Roberto e suo padre, che fa parte del Club Infernale. Speravamo in un crossover con gli altri film degli X-Men, avremmo voluto adattare Inferno, con tutti i suoi elementi horror, satanici e soprannaturali.
Boone ha detto che avrebbe voluto correre qualche rischio, fare due film che fossero una commistione di generi, “ma non ci abbiamo pensato nel dettaglio a causa della fusione e di tutto il resto”.
Disney ora non sembra propensa a continuare col franchise ed è comprensibile: i risultati al botteghino non sono stati dei migliori e Marvel e Disney hanno già intenzione di lanciare una loro versione degli X-Men, completamente diversa dai personaggi di casa Fox.
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