Perfetto per chi amanti di The Great, pronto a stupire e scioccare gli spettatori di Bridgerton: The Serpent Queen è l'ennesima prova di come le serie in costume siano tutt'altro che educate e timide.
Già nel primo trailer pubblicato da Starz e sottotitolato in italiano abbiamo un assaggio di quanto la serie ricostruisca con piglio moderno, musica metal e senza sconti un'epoca di grandi intrighi politici: quella della regina di Francia dal cuore di serpente: Caterina de' Medici.
Nel primo filmato pubblicato da Starz la vediamo in età adulta, interpretata da Samantha Morton, mentre siede sul trono come reggente e racconta in prima persona il suo lungo e oscuro percorso verso il potere.
The Serpent Queen segue due linee temporali: quella del 1560, quando Caterina è la sovrana reggente intenta a proteggere il giovanissimo figlio per garantirgli l'ascesa futura al trono e quella della sua gioventù. Appena 14enne, Caterina viene data dallo zio Papa Clemente in sposa al figlio minore del re di Francia, Enrico, per suggellare un'alleanza politica.
Senza risorse e senza figli, Caterina dovrà sopravvivere a corte. La ragazza non è una bellezza, ma si dimostra da subito intelligentissima, abile stratega, scaltra e, quando necessario, anche capace di vendetta e violenza.
Basato sul libro Catherine de Medici: Renaissance Queen of France di Leonie Frieda, The Serpent Queen è una serie che segue il popolare filone dei period drama che ricostruiscono un'epoca storica modernizzandone l'approccio e il linguaggio. La regia poi mescola suggestioni registiche da The Office e continui infrangimenti della quarta parete da Fleabag, per un risultato molto dinamico, come possiamo già apprezzare nel primo trailer.
Nel cast oltre a Borton troviamo anche Charles Dance nei panni di Papa Clemente (Il Trono di spade), la giovane ) e Liv Hill, (Three Girls, Jellyfish) che interpreta la giovane Caterina. La serie è stata girata in location storicamente accurate tra Francia e Italia.
La prima stagione di The Serpent Queen arriverà su Starz a partire dal 11 settembre 2022.
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