X-23 potrebbe debuttare presto nel Marvel Cinematic Universe?

Autore: Mattia Chiappani ,

Tra il tantissimo materiale che i Marvel Studios dovrebbero inserire nel loro celebre franchise supereroistico nei prossimi anni, uno dei filoni più attesi dai fan è quello relativo agli X-Men. Recentemente infatti i diritti su tutti questi personaggi sono tornati a disposizione di Kevin Feige e soci e già lo scorso anno proprio il Presidente ha annunciato che la compagnia era al lavoro sulla loro introduzione. Tra i tanti personaggi che potrebbero comparire c'è anche X-23, clone parziale e figlia adottiva di Wolverine, recentemente vista in Logan. Ma è davvero un'ipotesi possibile?

L'introduzione degli X-Men: il problema di Wolverine

Twentieth Century Fox
Hugh Jackman in Logan come Wolverine

Ci sono molte ragioni per cui inserire tutto il lato mutante all'interno del Marvel Cinematic Universe non è una missione semplice. Al contrario di altri eroi che dovrebbero comparire nel franchise prossimamente (come ad esempio i Fantastici 4) non è sufficiente creare una origin story che dia il via al tutto. Nella storia dell'universo fumettistico, il concetto di mutante è presente sulla Terra da millenni e alcuni dei personaggi principali, come Magneto e Xavier, sono in attività da decenni. Per poter introdurre gli X-Men quindi sarà necessaria una rischiosa operazione di retcon, che spieghi dove sono stati in tutti questi anni e perché emergano solo ora. Insomma, se i mutanti sono presenti sulla Terra da sempre, perché non hanno mosso un dito contro Thanos?

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A condire tutto questo si aggiungono le difficoltà legate all'introduzione di Wolverine. Il personaggio è probabilmente il mutante Marvel più amato e noto in tutto il mondo e fin dai primi rumor sul passaggio di diritti i fan hanno iniziato a domandarsi come e quando potrebbe arrivare nel franchise. Il problema è che il pubblico ha ancora fresca nella mente l'interpretazione di Hugh Jackman dell'eroe, durata ben diciassette anni e conclusasi con il celebratissimo Logan, che lo ha immortalato come uno degli aspetti più apprezzati della serie cinematografica gestita da FOX.

Da una parte quindi è difficile immaginare che i Marvel Studios possano parlare a lungo di mutanti senza inserire nessun riferimento a Wolverine. Dall'altra il rischio del confronto con quel ritratto così perfetto dell'eroe, considerato uno dei migliori di tutto il genere, rende estremamente complicata l'operazione. Come fare quindi? Una soluzione potrebbe essere agganciarsi a X-23.

Wolverine, ma senza Wolverine

Twentieth Century Fox
Dafne Keen e Hugh Jackman in Logan

X-23 come citavamo in apertura è un clone parziale di Logan, in un tentativo di ricreare il progetto Arma X. Come il "padre" è dotata di un fattore rigenerante, forza, agilità e sensi sovrumani e anche dei caratteristici artigli (anche se solo due per mano invece di tre). Nata nelle serie animate degli X-Men e solo poi approdata nell'universo fumettistico, questa giovane eroina ha debuttato anche al cinema interpretata da Dafne Keen nel sopracitato e celebrato Logan.

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Il suo legame con Wolverine è quindi strettissimo. Presentarla nel franchise permetterebbe di confermare la presenza di quest'ultimo nell'universo narrativo, senza necessariamente introdurlo. Un modo che i Marvel Studios potrebbero sfruttare per "temporeggiare" sulla presenza di Logan, lasciando affievolire il ricordo dell'interpretazione di Hugh Jackman e preparando anche un'eventuale apparizione a sorpresa che lascerebbe tutti i fan completamente di stucco.

In fondo, non sarebbe un'operazione troppo diversa da quella messa in piedi con Spider-Man. Consapevoli della notorietà pressoché universale del personaggio e delle sue caratteristiche, i Marvel Studios non hanno speso tempo per presentarlo, offrendolo al pubblico già in azione e rifinendolo piano piano. In più la giovane età di X-23 la renderebbe perfetta come membro degli Young Avengers cinematografici, un team che è evidentemente in arrivo ai Marvel Studios e che potrebbe essere arricchito da una "quota mutante", sebbene assente dalla versione originale nei fumetti.

...ma in fondo è ancora presto

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Dafne Keen come X-23 in Logan - The Wolverine

Tutto questo ragionamento però, va sottolineato, è pura e semplice speculazione. Attualmente infatti la situazione dei mutanti nel Marvel Cinematic Universe è apparentemente in alto mare. Fatta eccezione per sporadici rumor senza poi un effettivo riscontro successivo (come quelli che accostavano Giancarlo Esposito a Magneto o ad altri ruoli mutanti nel MCU), ancora nulla è trapelato su quali potrebbero essere i piani a riguardo. Su un'eventuale comparsa di X-23 l'unico commento è venuto dalla sua precedente interprete Dafne Keen, che sarebbe prontissima a riprendere la parte. Tuttavia, è difficile che ciò avvenga.

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Non è solo perché è praticamente sicuro che i Marvel Studios faranno un recast completo dei personaggi, ma anche per ragioni temporali. Anche senza considerare l'incognita ritardi relativi alla pandemia, il calendario del franchise è decisamente fitto al momento. Salvo sorprese, è abbastanza improbabile che prima del 2024 vedremo un film sui mutanti o addirittura un accenno a essi in altre pellicole. Dafne Keen potrebbe essere già troppo adulta per interpretarla quindi, soprattutto in un progetto a lunga scadenza.

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L'ipotesi di un'introduzione di X-23 prima ancora di Wolverine sarebbe quindi sicuramente affascinante e permetterebbe ai Marvel Studios di presentare entrambi i personaggi in maniera fresca e originale. Tuttavia, la strada per il loro debutto è ancora decisamente lontana ed è difficile valutare la fattibilità di questa ipotesi attualmente.

E tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe una X-23 nell'universo cinematografico Marvel, magari prima di Wolverine? E nel caso, vorresti rivedere Dafne Keen nella parte o preferiresti un'altra interprete?

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