Il primo film di Astro Boy è stato ricolorato con l'IA?

Tezuka Productions e NHK hanno restaurato il primo film di Astroboy: si parla di tecniche digitali avanzate e NHK ha menzionato anche l'IA.

Autore: Domenico Bottalico ,

Domenica 30 marzo è andato in onda su NHK General TV il primo film animato di Astro Boy intitolato Astro Boy: Hero of Space (Tetsuwan Atom: Uchū no Yūsha) del 1964. La particolarità di questa versione del film è che si tratta della sua prima versione completamente a colori. Secondo quanto dichiarato dalla Tezuka Productions, il film che alternava fotogrammi a colori e in bianco e nero, sarebbe stato restaurato e ricolorato utilizzando "le più avanzate tecniche digitali". 

Il progetto di restauro era stato anticipato il 18 febbraio sul sito ufficiale dedicato a Osamu Tezuka, genio creativo e padre di Astro Boy. Nell'annuncio si specificava come le tecnologie più recenti fossero state impiegate per colorare le parti in bianco e nero del lungometraggio. Un dettaglio interessante riguarda la natura stessa dell'opera: il film del 1964 era nato come compilation di episodi selezionati dalla prima serie televisiva di Astro Boy (precisamente gli episodi #6, #56 e #71), con l'aggiunta di sequenze tratte dai primi tre episodi e alcune scene inedite, creando così un prodotto che mescolava già in origine sequenze monocromatiche e a colori.

Per garantire fedeltà all'opera originale, i restauratori hanno utilizzato come riferimento i colori del manga originale di Tezuka per le parti non originariamente colorate, migliorando contemporaneamente la resa cromatica di tutte le scene. Sebbene la Tezuka Productions non abbia esplicitamente menzionato l'uso dell'intelligenza artificiale nella descrizione della nuova edizione, è stato NHK a rivelare in un post sul blog del 10 marzo che il film era stato "completamente colorizzato con tecniche di restauro basate sull'IA".

La trasmissione di domenica è iniziata con un breve filmato dietro le quinte che spiegava come lo staff avesse impiegato "tecniche di restauro basate sull'IA". Tuttavia, né la Tezuka Productions né NHK hanno specificato se il processo abbia coinvolto intelligenza artificiale generativa, lasciando un alone di mistero sui dettagli tecnici precisi dell'operazione. Questo solleva interrogativi interessanti sul futuro del restauro cinematografico e sul ruolo che l'IA potrebbe giocare nella preservazione del patrimonio audiovisivo mondiale.

NHK invece, sul suo sito ufficiale, ha esplicitamente di Intelligenza Artificiale:

Il primo film d'animazione (uscito nel 1964) di Astro Boy, nato dall'omonimo anime televisivo. Il film è stato originariamente proiettato a colori parziali, un mix di colore e bianco e nero, ma ora è stato restaurato a colori utilizzando la tecnologia di restauro AI.

"Astro Boy: Hero of Space" rappresenta il primo lungometraggio animato del franchise di Astro Boy, figura iconica della cultura pop giapponese e mondiale. La serie televisiva "Tetsuwan Atom" del 1963, da cui il film trae origine, adattava il manga omonimo di Tezuka ed è passata alla storia come la prima serie animata giapponese di mezz'ora. La produzione, guidata dallo stesso Tezuka presso il suo studio Mushi Production, ha pionierizzato tecniche di animazione e metodi produttivi che hanno dato vita alle prime estetiche e stili dell'anime televisivo.

Di cosa parla Astro Boy

Il Pinocchio giapponese, uno dei primissimi lavori di Osamushi (nomignolo affibbiato al sensei Tezuka), Atom è il protagonista di una storia dal sapore collodiano: un robot capace di vivere grazie all'energia atomica, un personaggio realizzato e presentato al pubblico nell'immediato dopoguerra (1950). 

Tezuka parve un folle, eppure la sua idea si rivelò un successo: il piccolo Atom, che umano non è, dimostra di possedere tutte le caratteristiche valide per definirsi tale. Forse ancor più di certi individui che abitano questo Pianeta.

Il dio del manga riuscì, pertanto, ad impartire una grande lezione di solidarietà, indulgenza ed empatia: non sono il progresso tecnologico o la bomba atomica ad essere malvagi, o bensì piuttosto gli umani (i potenti) che, anziché usare la scienza per fare del bene, preferiscono distruggere i loro simili.

A tal proposito, J-POP Manga descrive Astro boy così:

Può un robot avere un’anima? Costruito da un brillante scienziato per riempire il vuoto lasciato dal figlio perduto, il piccolo grande Astro Boy, dotato di poteri oltre ogni immaginazione, combatte in difesa di oppressi e indifesi, siano essi umani, alieni o robot. 

Il personaggio più celebre e amato del geniale Osamu Tezuka, il mangaka più rivoluzionario e influente di sempre, Astro Boy riporta in vita con le sue avventure l’epoca classica dei fumetti e dell’animazione, con storie tanto emozionanti quanto stravaganti che faranno innamorare lettori grandi e piccini.

immagine in evidenza via CS J-POP Manga

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