Trasmessa dalla rete americana The CW dal 2009 al 2017, The Vampire Diaries è la trasposizione dell'omonima saga letteraria di Lisa Jane Smith, approdata in TV durante l'epoca d'oro dei vampiri sul piccolo schermo. Sono gli anni di Twilight e True Blood e fin dall'episodio pilota The Vampire Diaries riesce a catturare l'attenzione degli spettatori più giovani e non solo, diventando uno dei prodotti di punta della rete.
Molto distante dalla sua controparte cartacea, eccezion fatta per l'incipit e pochi altri dettagli, la serie creata da Kevin Williamson e Julie Plec, accattivante, adrenalinica e romantica al tempo stesso, nonché basata su una salda e affascinante mitologia (che via via è andata, purtroppo sgretolandosi), ha chiuso i battenti con l'episodio 8x16, “I was feeling epic”.
Ricordiamo cos'è accaduto.
- Il finale della serie e il destino dei personaggi
- Le incongruenze del finale di The Vampire Diaries
- Il finale alternativo
Il finale della serie e il destino dei personaggi
La stagione conclusiva di The Vampire Diaries, l'ottava, si apre con la minaccia di una potente sirena, Sybil, che fa di Damon ed Enzo i suoi fedeli servitori. Sybil sfrutta i due vampiri per poter consegnare delle vittime sacrificali, persone che tendono ad abbracciare il loro lato oscuro, al re degli Inferi, una creatura nota col nome di Arcadius, per gli amici Cade. Damon è asservito a Sybil e sembra non ci sia modo per liberarlo, ma ecco che l'intervento di Stefan cambia le carte in tavola. Il minore dei fratelli Salvatore stringe un patto col diavolo, gli offre i suoi servigi e baratta così la libertà di Damon, spegnendo i propri sentimenti e tornando a essere lo squartatore di un tempo. Con Sybil e sua sorella Seline dalla sua parte, Cade spera di poter fare ritorno sulla terra e liberare su Mystic Falls il fuoco infernale che spazzerà via la città. Cade ha dalla sua anche Stefan, al quale viene ordinato di uccidere Elena, ancora vittima dell'incantesimo che Kai le aveva lanciato contro nel finale della sesta stagione dello show. Per assassinare Elena, Stefan deve superare Enzo e Bonnie. Uccide il primo, ma non riesce a far fronte alla strega che, nonostante abbia momentaneamente perso i propri poteri, tiene testa al vampiro e riesce a iniettargli la Cura al vampirismo, rendendo Stefan nuovamente umano.
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Ma le cose si complicano ulteriormente quando, nonostante Cade venga distrutto, si viene a sapere che la morte del Diavolo era essa stessa parte di un elaborato piano: riportare Katherine Pierce sulla Terra.
Ed eccoci così giunti al controverso finale di serie, durante il quale abbiamo visto Stefan sacrificarsi per salvare i suoi amici dopo aver donato a Damon la Cura e, con essa, la possibilità di vivere un'esistenza umana con Elena.
Dopo aver dimostrato per tutto il corso della serie di essere pronto a sacrificarsi per gli altri, Stefan dà prova di sé per l'ennesima volta. Protettivo nei confronti del fratello e delle persone che ama, cosciente dei propri errori come pochi, Stefan sente il bisogno di espiazione e spera che, per il fratello che tanto ama, ci sia possibilità di redenzione. Il suo estremo sacrificio rappresenta tutto questo, è la punizione che si autoinfligge per le vite rubate quando era “Stefan lo squartatore”, una parte di lui che, nonostante cercasse di sopprimere, troppo spesso tornava ad emergere. Con la morte, il tormento di Stefan svanisce insieme al peso di un passato che gli aveva dato la caccia troppo a lungo.
D'altro canto, a Damon viene riservato il lieto fine che sembrava essergli sempre stato negato. L'ultimo, altruistico gesto di Stefan rappresenta per Damon una nuova possibilità, quella che non aveva avuto in vita e che credeva di non meritare dopo la trasformazione in vampiro. Quando Elena, grazie all'intervento dell'amica Bonnie – riuscita a riacquistare i propri poteri e sciogliere la maledizione di Kai –, viene risvegliata dal coma mistico in cui si trovava, la ragazza e Damon hanno finalmente la loro chance: possono vivere una vita spensierata e felice, ed Elena può raggiungere quegli obiettivi che sembravano impossibili da conseguire con l'ingresso nel mondo del sovrannaturale.
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Quanto al resto dei personaggi, nelle ultime battute vediamo Bonnie lasciare Mystic Falls e intraprendere un lungo viaggio in giro per il mondo, Matt concorrere per la carica di sindaco e Caroline e Alaric aprire una scuola per le loro bambine, Lizzie e Josie, e altri piccoli “dotati” come loro (dettaglio importantissimo per la stagione finale di The Originals e il suo spin-off, Lagacies).
L'ultimissima scena, in un'esplicita citazione a Lost, ci mostra Stefan, Damon ed Elena trovare finalmente la pace in un'altra vita, quella dopo la morte. Elena si ricongiunge ai suoi genitori defunti e Damon riabbraccia il caro fratello.
Le incongruenze del finale di The Vampire Diaries
Quello di The Vampire Diaries non è un finale incoerente con la storia narrata per otto stagioni, non è neppure un finale eccessivamente triste, è una conclusione dedicata soprattutto ai fan più fedeli, che ne hanno seguito le vicende con crescente passione episodio dopo episodio. Ma è un series finale affrettato, che ha tentato di chiudere molte, troppe storyline tutte insieme con l'inevitabile conseguenza di lasciare alcuni dettagli al caso. Non dei veri e propri buchi nella trama, solo qualche elemento che sarebbe potuto essere trattato con più cura e che, prevedibilmente, non è sfuggito ai telespettatori più attenti.
La maledizione del sonno eterno
Quando Nina Dobrev ha detto addio alla serie dopo la sesta stagione, il personaggio da lei interpretato, Elena Gilbert, è caduto in un sonno profondo. L'incantesimo lanciato da Kai legava la vita di Elena e quella di Bonnie: Elena si sarebbe risvegliata solo alla morte dell'amica. Durante la settima e l'ottava stagione ci viene più volte ripetuto che Bonnie cerca uno stratagemma, un controincantesimo per svegliare l'amica, ma non ci riesce. Di punto in bianco, però, ecco la soluzione, una cura misteriosa che fa risvegliare Elena. Non sappiamo di cosa si tratti né come Bonnie sia riuscita nell'intento, perché accade tutto off-screen in maniera un tantino anticlimatica.
Se leggiamo i dibattiti sui forum a tema o le discussioni su Reddit tutti sono d'accordo: sarebbe stato più coerente far svegliare Elena quando, a inizio episodio, il cuore di Bonnie di ferma per qualche secondo e la strega è effettivamente morta.
Stefan dà la cura a Damon senza sapere se Elena si sarebbe svegliata
Prima di sacrificarsi, Stefan, che ha in circolo la Cura al vampirismo ed è di nuovo mortale, sceglie di donarla a Damon. In questo modo è Damon che torna mortale, mentre Stefan si autocondanna a un velocissimo invecchiamento (senza la Cura in circolo è un mortale di quasi duecento anni!) senza sapere se e quando Elena si sveglierà dal coma mistico. Nessuno poteva sapere che Bonnie sarebbe riuscita a spezzare l'incantesimo e risvegliare la Gilbert. Ha solo rischiato di trasformare Damon in umano per fargli vivere una vita miserabile e invecchiare senza Elena al suo fianco.
Stefan muore insieme a Katherine
Perché Stefan ha scelto di morire insieme a Katherine? Avrebbe potuto spingerla tra le fiamme del fuoco infernale e scappare via anziché restare con lei dopo averla pugnalata e morire insieme. Questo si sono chiesti fan della serie dopo aver visto l'episodio conclusivo dello show. Stefan avrebbe potuto evitare di donare la Cura a Damon, gettare Katherine tra le fiamme dopo averla pugnalata e mettersi in salvo. Tuttavia, la morte di Stefan, che sceglie di restare accanto a Katherine, è una diretta conseguenza del dono fatto a Damon. A quel punto, Stefan sapeva che sarebbe morto precocemente.
Possiamo però concludere che la scelta, fatta per chiare esigenze narrative, fosse necessaria per l'espiazione di Stefan.
Caroline è l'unico vampiro a Mystic Falls
Nel finale di serie, Caroline resta l'unico vampiro a Mystic Falls. Ovviamente questo non costituisce un problema di per sé. Dopotutto, chiunque abbia visto la serie sa che Caroline ha sempre amato essere un vampiro. È stata una svolta che l'ha cambiata, in meglio.
Tuttavia, c'è qualcosa che la serie ha scelto di non affrontare riguardo al finale di Caroline: al vampirismo si accompagna una conseguenza importante, e cioè l'immortalità. Stefan la viveva come una maledizione, perché per secoli era stato costretto a ricordare il male commesso. Ed è così in moltissimi racconti che hanno per protagonisti esseri immortali. Pensiamo alla Tessa Gray di The Infernal Devices che, alla morte del marito, sceglie di allontanarsi dai suoi affetti, isolandosi nel Labirinto a Spirale pur di non dover sopportare di vedere i suoi figli abbandonare la vita prima di lei. Pensiamo ancora al Dottore in Doctor Who, che ammette quanto sia doloroso dover dire sempre addio alle persone che possono trascorrere tutta la vita con lui, ma con le quali il Dottore non potrà mai trascorrere tutta la sua.
A cosa serve questa lunga premessa? A sottolineare che, nonostante Caroline adori essere un vampiro, c'è qualcosa che adora anche di più: le sue figlie. Fin dalla settima stagione di The Vampire Diaries, da quando Caroline ha portato in grembo le bambine di Alaric e Jo, la ragazza è diventata a tutti gli effetti una madre. Ha scelto di essere una figura genitoriale per Lizzie e Josie, di crescerle. Le ha amate incondizionatamente ed è rimasta loro accanto, anche quando questa scelta ha significato mettere da parte i propri desideri.
Il series finale, così affrettato, ha sorvolato sull'argomento, ignorato completamente la questione, non lasciando il tempo a Caroline di chiedersi come affronterà la perdita delle persone che ama.
Ma dopotutto, da uno show in cui i vampiri escono alla luce del sole e si integrano facilmente nella società, non possiamo aspettarci che il vampirismo venga considerato un'eterna dannazione.
Il finale alternativo
Quando The Vampire Diaries è arrivato alla sua conclusione, Julie Plec e Kevin Williamson hanno rilasciato alcune interviste in cui hanno spiegato che, al tempo della seconda stagione, avevano in mente un finale diverso da quello che abbiamo visto.
I due autori hanno affermato di avere un'idea precisa sul come lo show si sarebbe dovuto concludere, ma l'addio di Nina Dobrev ha scombussolato loro i piani.
La serie si sarebbe dovuta concludere esattamente com'era iniziata, col triangolo amoroso tra Stefan, Elena e Damon.
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Julie Plec ha spiegato a EW che lei e Williamson avevano discusso del finale in questi termini:
Quando sarà tutto finito, quando lo show sarà concluso, entrambi i fratelli dovranno morire per salvare la loro ragazza e poi avrebbero vegliato su di lei come fantasmi – perché avevamo introdotto l'Altro Lato – mentre lei viveva la sua vita, magari con Matt Donovan. Sarebbe diventata un dottore e i due fratelli sarebbero stati fianco a fianco mentre la osservavano.
L'idea non era più realizzabile dopo l'addio di Nina Dobrev e a qual punto l'obiettivo era trovare il modo perfetto affinché Damon ed Elena trovassero la felicità insieme.
Se Nina non avesse lasciato lo show, mi sarebbe piaciuto vedere se Stefan ed Elena sarebbero stati in grado di ritrovarsi. Non so se avrebbero potuto, ma se non ci fosse stato quell'addio, la sfida sarebbe consistita nel vedere se saremmo stati capaci di riportare in vita il triangolo amoroso prima della conclusione della serie e avere un'opportunità di scelta. Ma il suo addio ha siglato la relazione di Damon ed Elena come definitiva. In quel momento, per me, lo show ha smesso di parlare del triangolo amoroso ed è diventata una serie che parlava del potere di questi due fratelli e di quanto si amassero. Stando così le cose, non potevamo ucciderli entrambi e lasciarli senza il loro happy ending. Non era ciò che doveva succedere.
Se fosse dipeso da Williamson, il finale avrebbe visto trionfare l'amore tra Stefan ed Elena:
Eravamo indecisi se sacrificare Damon o Stefan. Sono un fan Stelena. Per me, il finale doveva essere con Stefan ed Elena insieme. Ecco come, in un altro universo, sarebbe finito lo show. Tuttavia, abbiamo salutato Elena nella sesta stagione.
Williamson ha dichiarato che se Nina fosse tornata nel cast fisso della serie per l'intera stagione finale, le cose sarebbero andate diversamente, ma nonostante le richieste, l'attrice era impegnata in altri progetti.
Non ci siamo riusciti, la sua agenda era piena e abbiamo potuto riaverla solo per un episodio.
A quel punto, per Kevin Williamson, c'era una sola strada percorribile: Elena doveva stare con Damon, non c'era modo di rimettere il triangolo nel calderone. Si poteva però fare qualcosa per Stefan e Caroline. Williamson ha spiegato che era stato proposto che i due lasciassero Mystic Falls insieme, ma il creatore della serie non era convinto si trattasse della scelta più azzeccata. Stefan doveva essere un eroe e per farlo “doveva morire per suo fratello, regalargli ciò che lui voleva: una vita umana con la donna che amava”.
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