Daisy Ridley: demotivata e distrutta da Rey e Star Wars

Daisy Ridley è stata intervistata da Clique e ha ripercorso la sua esperienza nel franchise di Star Wars. E non è stato tutto facile.

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Tutto è iniziato con la chiamata di Daisy Ridley per il film Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) con la regia di J. J. Abrams. L'attrice ha dichiarato:

Non potevo parlarne con nessuno. Era molto strano perché il mio mondo si stava capovolgendo, stavo impazzendo e tutti andavano avanti con la propria vita. È stato pazzesco. 

Poi c'è stato il periodo delle riprese e la prima proiezione del film: 

Dopo la proiezione del primo film mi sentivo una m*rda e mi sono detta che non valevo nulla. Ho pianto a dirotto pensando di essere la cosa peggiore mai accaduta a Star Wars. Non mi ero mai vista in un ruolo da protagonista, quindi per me è stato qualcosa di inaspettato e molto sorprendente, mi ha travolto.

Per Daisy Ridley sono poi seguiti Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017) con la regia di Rian Johnson e Star Wars: L'ascesa di Skywalker (2019) di J. J. Abrams ma l'insicurezza nell'attrice è rimasta: 

Quando sono in viaggio per promuovere i film di Star Wars, l'attenzione che ricevo può essere travolgente, anche se è molto divertente. 

Ma perché questo atteggiamento? 

Qualche anno fa ero molto diffidente nei confronti delle persone che volevano fare amicizia con me perché mi chiedevo se volessero davvero conoscermi o solo avvicinarsi ai film in cui mi vedevano. A volte mi chiedo perché le persone vorrebbero trascorrere del tempo con me.

Daisy Ridley ritornerà nei panni di Rey nell'universo Star Wars con il prossimo film della saga, girato da Sharmeen Obaid-Chinoy. 

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Immagine di copertina: Daisy Ridley nel character poster di Star Wars: Il risveglio della Forza (2015)