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La Disney sembra essere in crisi, soprattutto per quanto riguarda l'attenzione riservata dal pubblico più giovane, quello dei bambini. Il ritorno di Bob Iger come CEO della Casa di Topolino ha aiutato il colosso a riprendersi da un momento di calo, ma l'attenzione del pubblico dei più piccoli per quanto riguarda le visioni sullo schermo latita.
Secondo quanto rivelato da alcuni report, mentre dieci anni fa Disney Channel era tra i dieci canali più visti degli Stati Uniti, attualmente risulta essere all'ottantesimo posto. Il canale è passato da due milioni di spettatori al giorno ad appena 132.000. E la situazione sulla piattaforma streaming Disney Plus non sembra migliorare.
La stessa piattaforma ha reso noto che nel 2022 il 60% del pubblico era formato da adulti senza figli, mentre i bambini tra i 2 e gli 11 anni passano la maggior parte del loro tempo alla televisione a guardare video brevi su YouTube (il fenomeno Baby Shark è uno degli esempio più lampanti dei tipi di produzioni che vanno tra i piccolissimi).
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L'accordo tra Disney ed Epic Games
Per fronteggiare questo calo di audience tra i bambini Disney ha deciso di siglare un accordo da 1,5 miliardi di dollari con Epic Games, la società che produce Fortnite. Attraverso collaborazioni di questo tipo la Casa di Topolino intende riprogrammare le proprie produzioni, avvicinandosi al pubblico dei più piccoli.
Del resto, anche lo storico settimanale a fumetti di Topolino ha ormai un pubblico sedimentato tra gli adulti, che sono diventati i maggiori fruitori dei contenuti proposti da Panini Comics. Nonostante Topolino ed i personaggi che fanno riferimento al suo roster di personaggi siano un'icona ben visibile anche tra le proposte di merchandising per i più piccoli, occorre che la casa si metta al passo con i tempi.
Immagine Wikipedia
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