Harry Styles è già un'icona, è troppo famoso per interpretare Elvis. Con queste parole il regista australiano Baz Luhrmann ha spiegato perché non ha voluto che fosse il cantante inglese a interpretare l'icona americana del rock 'n roll nel suo film biografico Elvis, preferendogli l'attore statunitense Austin Butler.
La rivelazione arriva da una puntata del podcast Fitzy&Wippa, in cui è stato intervistato Baz Luhrmann.
Harry Styles è troppo famoso per essere Elvis
Il regista ha spiegato di non aver detto no per principio alla possibilità che Styles interpretasse Elvis, anzi:
Harry è un attore davvero talentuoso. Lavorerei volentieri su un progetto con lui, ma il vero problema è che...è Harry Styles. Lui è già un'icona.
Per il regista di Moulin Rouge era molto importante trovare qualcuno che "scomparisse" dentro il ruolo di Elvis:
Harry non avrebbe potuto scomparire dentro il ruolo come ha fatto Austin. Ai nostri occhi sarebbe sempre stato Harry. Lo amo, ma credo che il suo ruolo in Don't Worry Darling sia molto più appropriato di quello di Elvis.
Il regista fa riferimento al film diretto da Olivia Wilde (attuale compagna di Styles) in cui Harry interpreta il protagonista al fianco di Florence Pugh. Don't Worry Darling è già uno dei titoli più attesi della prossima stagione (più info qui).
La fama di Harry Styles dunque - in cima alle classifiche musicali statunitensi e in piena ascesa anche a Hollywood - è costata alla pop star un ruolo importante.
Tuttavia Austin Butler (che vedremo presto in Dune: parte 2 al fianco di Timothée Chalamet a Florence Pugh) interpreta il ruolo magnificamente, quindi probabilmente il regista australiano Baz Luhrmann ha fatto la scelta più rischiosa, ma anche la più giusta.
Elvis arriverà nelle sale italiane il 22 giugno 2022.
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