Intervenuto al DealBook Summit del The New York Times, il CEO di Disney, Bob Iger ha parlato dei flop al botteghino non solo dei prodotti Disney e 20th Century Fox ma anche e soprattutto di quelli legati al Marvel Cinematic Universe citando esplicitamente il flop di The Marvels.
Bob Iger incolpa la regista Nia DaCosta per il flop di The Marvels
A partire da Ant-Man and the Wasp: Quantumania passando per Indiana Jones e il Quadrante del Destino fino a The Marvels e Wish (recuperate la nostra recensione), il 2023 di Disney al botteghino è stato abbastanza deludente. Il CEO Bob Iger ha parlato specificamente di questo aspetto tirando in ballo sia le aspettative altissime per ogni pellicola, dicendo che dopo i fasti degli ultimi anni quando non si incassa almeno un miliardo di dollari tutto è ritenuto un flop, sia il COVID e la crisi da esso scaturita.
Quello che è più interessante è però la particolare attenzione che Iger ha riservato all'ultima pellicola del Marel Cinematic Universe, The Marvels dichiarando che:
The Marvels è stato girato durante il Covid. Non c'era così tanta supervisione sul set, per così dire, dove abbiamo dirigenti che guardano davvero ciò che viene fatto giorno dopo giorno dopo giorno.
Di fatto Iger incolpa la regista Nia DaCosta del flop al botteghino di The Marvels. Fatto strano visto che non si citano altri flop come Ant-Man and the Wasp: Quantumania oppure Indiana Jones e il Quadrante del Destino il cui regista, James Mangold, si è addirittura guadagnato l'incarico per un prossimo film dell'universo di Star Wars.
In tutto questo Iger non sembra considerare due fattori. Il primo è legato allo streaming e alla finestra brevissima con cui i film Disney arrivano dalla sala alle case degli abbonait, il secondo è legata alla così detta "fatica" da film di supereroi dopo 20 anni di bombardamento del MCU.
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