Dopo il suo esordio in Spider-Man: No Way Home e le apparizione in She-Hulk: Attorney at Law e Echo, il Diavolo Custode di Marvel Comics è ora pronto a esordire come protagonista assoluto in Daredevil: Born Again, serie che dal prossimo marzo riporterà il Cornetto su Disney Plus. Occasione perfetta per rileggere alcune storie di Daredevil, che potrebbero rivelarsi l'ispirazione per questa nuova produzione dei Marvel Studios.
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Dopo anni in cui ci si è domandati se il Daredevil dell'era Netflix sarebbe stato accolto all'interno del Marvel Cinematic Universe, la conferma di questa possibilità ha reso possibile non solo il ritorno di Charlie Cox come Diavolo Custode, ama anche di accogliere nuovamente nel franchise gli altri personaggi che avevano accompagnato Matt Murdock nella sua precedente vita seriale.
Daredevil Rinato
Un titolo come Daredevil: Born Again non può che farci immediatamente ripensare all'omonimo ciclo cult di Frank Miller e David Mazzucchelli, un momento di caduta e rinascita per il Diavolo Custode. Nei fumetti, una Karen Page lontana dall'immagine di amore perfetto di Matt Murdock vende l’identità segreta di Daredevil per soddisfare la sua dipendenza dall'eroina, ma l'informazione arriva a Wilson Fisk, alias Kingpin, che la utilizza per demolire con spietata crudeltà la vita di Matt Murdock: congela i suoi conti, fa sì che venga radiato dall'albo e, infine, lo lascia per morto dopo uno scontro mortale.
La terza stagione di Daredevil su Netflix ha già adattato elementi di questa storia, con Kingpin che incastra Matt per omicidio e rivolta il pubblico contro di lui. Tuttavia, Charlie Cox ha confermato che Born Again non sarà un rigido adattamento della storia di Miller e Mazzuchelli, una scelta saggia poiché tutti sono grandi fan di Karen Page interpretata da Deborah Ann Woll, e sarebbe deludente vedere uno dei momenti peggiori della vita del personaggio.
Non si può però ignorare come i temi di redenzione del fumetto potrebbero avere un ruolo importante nella prossima serie.
Sindaco Fisk
Il finale di Echo ha mostrato Kingpin alle prese con una potenziale carriera politica, indicandolo come potenziale candidato come sindaco di New York, rispecchiando direttamente la recente trama di Chip Zdarsky. Nei fumetti, Fisk vince legittimamente le elezioni comunali mantenendo il suo impero criminale, sfruttando il suo ruolo come sostenitore della cittadinanza durante gli eventi della Guerra dei Regni. Anche se non mancano dubbi su questa sua elezione, Fisk arriva al vertice della politica della Grande Mela, usando immediatamente la sua nuova autorità per dichiarare fuori legge il vigilantismo, rivolgendo l'opinione pubblica contro eroi come Daredevil.
Da questo prende vita la saga di Devil's Reign, in cui tutti gli urban heroes newyorkesi si schierano contro Fisk e le sue forze, tra cui una versione temporanea dei Thunderbolts.
Quando gli è stato chiesto della trama di Devil’s Reign, Vincent D’Onofrio ha deciso di essere evasivo, reazione che solitamente conferma che i Marvel Studios abbiano in programam qualcosa di vicino a quanto visto nei comics. Ciò significa che la storia di Fisk sindaco è diventata una lettura essenziale per chiunque cerchi di anticipare la trama di Born Again.
Per sottolinearlo, vale la pena ricordare che la serie Netflix ha stabilito il desiderio di Fisk di legittimità e adorazione pubblica, rendendo la sua ascesa politica un'evoluzione naturale per il personaggio. Poiché le sue ambizioni da sindaco sono state rivelate anche nel trailer di Daredevil: Born Again, Devil’s Reign è praticamente confermato.
Muse
Uno degli aspetti più intriganti di Daredevil: Born Again è l'inclusione di Muse, considerato uno dei nemici più inquietanti di Matt Murdock nei fumetti, comparso in empi relativamente recenti. Il disturbante serial killer creato da Charles Soule realizza installazioni artistiche a partire da resti umani, inclusi un murale dipinto con il sangue di cento vittime.
A differenza dei tipici villain di Daredevil, che sono abili combattenti o boss del crimine, Muse possiede abilità soprannaturali che lo rendono particolarmente pericoloso. Il suo corpo agisce come un buco nero, assorbendo tutte le informazioni sensoriali attorno a lui, rendendolo impercettibile in battaglia. Senza i suoi sensi potenziati, Matt Murdock è eccezionalmente vulnerabile, rendendo Muse un avversario formidabile per l'Uomo Senza Paura.
L'inclusione del personaggio in Born Again rappresenta un significativo allontanamento dall'approccio rigorosamente realistico della serie Netflix. Mentre la serie originale affrontava principalmente minacce umane come la criminalità organizzata e la corruzione, le abilità soprannaturali di Muse e i suoi omicidi artistici potrebbero colmare il divario tra il crimine di strada e gli elementi più fantastici del Marvel Cinematic Universe, quindi leggere i fumetti che hanno introdotto il villain è il modo perfetto per prepararsi per la serie.
Bullseye
Il ritorno di Wilson Bethel nei panni di Bullseye riprende dall’epilogo irrisolto della terza stagione della serie Netflix, dove Dex era lasciato su un tavolo operatorio, sottoposto a un radicale potenziamento cibernetico per riprendersi da una grave lesione spinale, portandoci a sperare che Born Again ci darà finalmente la versione live-action di Bullseye che il MCU merita.
Per capire l'emozione che circonda l'apparizione del personaggio, non c'è fumetto migliore da leggere di una delle storie cult di Daredevil, Bersaglio per la morte. Scritta da Frank Miller, Bersaglio per la Morte,è una delle sue prime storie dopo l'esordio in Daredevil #158, stabilisce l'ossessione di Bullseye per Daredevil dopo essere stato umiliato durante un tentativo di rapire Black Widow. La natura perfezionista del villain e la sua incapacità di accettare la sconfitta lo spingono a confronti sempre più violenti con Matt.
La serie Netflix ha già stabilito l'instabilità mentale di Dex e il suo bisogno di struttura, che Kingpin ha manipolato. Born Again potrebbe proseguire su questa strada, mostrando come il suo tentativo fallito di essere "il ragazzo buono" nella terza stagione lo spinga ad abbracciare appieno la sua natura più oscura, indossando finalmente il suo iconico costume dei fumetti.
Heather Glenn
Born Again reimmagina Heather Glenn come una terapeuta che consiglia sia Matt che Fisk. Questo è piuttosto diverso dai fumetti, dove Heather Glenn era una socialite e figlia di Maxwell Glenn, presidente della Glenn Industries. La sua storia si intrecciò con quella di Matt Murdock quando lui scoprì una cospirazione criminale che coinvolgeva suo padre, sotto il controllo dell'Uomo Porpora. Nonostante gli sforzi di Daredevil per trovare prove che avrebbero scagionato Maxwell Glenn senza esporre la sua identità segreta, il padre di Heather commise infine suicidio.
Il collegamento fumettistico di Heather con l'Uomo Porpora diventa particolarmente intrigante con i recenti indizi che suggeriscono che Krysten Ritter potrebbe tornare nei panni di Jessica Jones nel MCU, ricordando che Killgrave, interpretato da David Tennat, era stata la sua grande nemesi.
Punisher
Il ritorno di Jon Bernthal nei panni di The Punisher per Born Again riporta in scena una delle dinamiche più avvincenti della serie Netflix. Nella seconda stagione di Daredevil, il loro scontro filosofico raggiunse il culmine nel famoso dibattito sul tetto, dove Frank incatenò Matt e lo costrinse a scegliere tra sparare a un criminale o assistere all’esecuzione di quest'ultimo da parte di Frank, riprendendo una celebre sequenza fumettistica. Questo momento racchiude perfettamente il loro fondamentale disaccordo: Matt crede nella redenzione e nel sistema legale, mentre Frank vede la morte come l'unica soluzione permanente al crimine.
L'arco narrativo di Ed Brubaker esplora temi simili attraverso una lente diversa. Quando Castle scopre la corruzione all'interno della forza di polizia, la sua risposta immediata è il massacro, mentre Murdock cerca di rivelare la verità attraverso i canali legali. Il trailer di Born Again accenna al fatto che Matt e Frank si affronteranno di nuovo, quindi leggere questo capitolo della storia del Diavolo custode è il modo perfetto per comprendere le sfumature della relazione tra Daredevil e The Punisher.
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