Il CEO della Disney Bob Iger, è stato interpellato sulla questione riguardante la causa legale che l'attrice Gina Carano ha intentato nei confronti della casa di produzione dopo essere stata licenziata dalla produzione di The Mandalorian. Il CEO è stato interrogato da CNBC su ciò che aveva da dire riguardo a questo fatto, e Iger ha dichiarato: "Nulla".
Il CEO della Disney ha cercato di stemperare i toni in un momento in cui la questione Gina Carano sta diventando piuttosto scomoda. E questo perché a supportarla si è messo Elon Musk, il proprietario di X, che si è offerto di pagare le spese legali per la causa dell'interprete. Il supporto di Musk nasce da una vecchia questione legata alle persone che, utilizzando Twitter, sono state trattate ingiustamente dai propri datori di lavoro.
Il licenziamento di Gina Carano
Secondo Gina Carano la Disney le avrebbe imposto di allinearsi alle idee della casa di produzione sulla questione LGBTQ+. L'attrice, secondo delle voci, avrebbe rifiutato un incontro con un'associazione che è contro le discriminazioni omosessuali, e si sarebbe opposta anche ad aprire un dialogo con la presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy.
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Elon Musk, oltre ad esprimere il suo disappunto nei confronti della Disney per la possibile sostituzione di Johnny Depp con un'attrice di colore per la saga dei Pirati dei Caraibi, avrebbe rivelato anche un documento segreto della casa di produzione. Secondo questo file sembra che la Disney stia cercando di stabilire in percentuale il numero di lavoratori che rappresentano delle minoranze da inserire al proprio interno.
La questione sembra essere pronta a suscitare eventuali nuove polemiche ed evoluzione. Da ricordare che Gina Carano ha fatto parte della prima stagione di The Mandalorian, serie disponibile su Disney Plus.
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