Da pochi giorni è finalmente disponibile su Prime Video la seconda stagione di Good Omens, la serie TV con protagonisti Michael Sheen e David Tennant basata sull'omonimo romanzo di Terry Pratchett e Neil Gaiman. Dopo ben quattro anni di distanza dal suo debutto, gli episodi della nuova stagione di Good Omens sono usciti sulla piattaforma streaming il 28 luglio 2023.
Come abbiamo raccontato nella nostra recensione di Good Omens 2 questa serie TV continua ad affascinare nel suo piccolo, soprattutto grazie al carisma dei due protagonisti. Ma nonostante una terza stagione di Good Omens è già in programma, al momento il futuro della serie TV Prime Video resta incerto per via degli attuali scioperi di questo 2023 indetti da sceneggiatori e attori di Hollywood.
Tuttavia Neil Gaiman ha suggerito delle possibili soluzioni ai fan per aiutare a spingere l'acceleratore sulla terza stagione di Good Omens, come si può leggere nel seguente post condiviso nel suo profilo ufficiale Twitter.
It's planned and plotted and if there wasn't a Writers Strike on I'd be writing it right now. Ways to help make Good Omens Season 3 happen are A) watch Season 2, B) get people who know nothing of Good Omens to start watching S1, and C) encourage the studios to negotiate with WGA. https://t.co/5UY4VIXq6b
— Neil Gaiman (@neilhimself) July 29, 2023
Per Neil Gaiman ci sono tre tentativi da fare per assicurare il proseguimento della serie TV Good Omens. Il primo consiglio di Gaiman è quello di guardare la seconda stagione di Good Omens, in quanto ottenere degli ottimi ascolti è un risultato che Amazon Studios deve tenere ovviamente in considerazione. E questo potrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore di chi sciopera per riprendere al più presto le produzioni di show richiesti.
Il secondo suggerimento dello scrittore è quello di far conoscere a più persone la serie TV Good Omens invitandole a guardarla dall'inizio. Questo discorso si collega al primo consiglio di Gaiman, in quanto chi vede per la prima volta la stagione 1 di Good Omens e apprezza lo show sicuramente guarderà anche la stagione 2. Contribuendo in tal modo all'aumento dello share e alle possibilità che la produzione di una terza stagione inizi quanto prima.
In ultimo ma non per importanza, resta lo scoglio più difficile da superare. Ovvero invitare gli studi di produzione a trovare un accordo con i sindacati che rappresentano sceneggiatori e attori del mondo dello spettacolo. Anche in questo caso ci si collega ai due punti precedenti, perché se lo sciopero è ancora in corso non basta che Good Omens 2 abbia successo per poter avviare i preparativi del suo sequel.
I consigli di Gaiman non sono da sottovalutare ma anzi, si possono estendere a qualsiasi altro spettacolo che è attualmente in fase di stallo. Pubblicizzare e sostenere i propri show preferiti e supportare gli artisti per la lotta ai loro diritti, potrebbe essere la spinta che manca per sbloccare l'attuale situazione e far ripartire l'industria dello spettacolo in un clima più sereno e più equo per tutti.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Good Omens. Crediti: Amazon Studios
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