Il panorama televisivo fantasy sta per arricchirsi di un nuovo importante capitolo con la serie TV di Harry Potter, che promette di portare una ventata di freschezza all'amato universo creato da J.K. Rowling. HBO è nelle fasi finali della composizione del cast principale, puntando su un mix strategico di interpreti affermati e volti nuovi per dare vita ai personaggi iconici che hanno segnato l'immaginario collettivo di generazioni. La serie, concepita come un progetto decennale sotto la guida della showrunner Francesca Gardiner e del regista Mark Mylod, intende esplorare approfonditamente ciascuno dei romanzi originali, promettendo una fedeltà narrativa che potrebbe sorprendere i fan storici della saga.

Quanto ne sai su Harry Potter?
Le trattative sono in fase avanzata per portare l'attrice Janet McTeer nel ruolo della professoressa Minerva McGrannit, figura autorevole e materna della casa di Grifondoro. Contemporaneamente, il quotato Paapa Essiedu è vicino a finalizzare l'accordo per interpretare il complesso professor Severus Piton. Questi due attori di calibro internazionale si unirebbero a John Lithgow, già confermato nel ruolo di Albus Silente, creando un trio di interpreti premiati alla guida della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Per McTeer ed Essiedu, entrambi attori britannici, si tratta di un ritorno su HBO. La McTeer ha interpretato Clementine Churchill nel film HBO Into the Storm, ottenendo una nomination agli Emmy, mentre Essiedu ha recitato accanto a Michael Coel nella miniserie BBC/HBO I May Destroy You, guadagnandosi nomination agli Emmy e ai BAFTA TV.
Janet McTeer ha recentemente brillato nella serie Netflix Kaos e in The Old Man di FX. Al cinema, ha ricevuto nomination all'Oscar per Tumbleweeds (che le è valso anche un Golden Globe) e Albert Nobbs. Presto la vedremo anche Mission: Impossible – The Final Reckoning. In teatro, ha vinto un Tony e un Olivier Award per Casa di bambola e ha collezionato numerose altre nomination.
Diversità e inclusione nel mondo di Harry Potter
A differenza dei film, la serie TV intende rispettare fedelmente l'età canonica dei personaggi descritti nei libri. Questo spiega la scelta di Essiedu, attore trentenne, per interpretare Piton, che nei romanzi ha appena 31 anni all'inizio della storia - ben più giovane rispetto all'interpretazione cinematografica del compianto Alan Rickman. Anche i Dursley saranno rappresentati significativamente più giovani rispetto alle loro controparti cinematografiche.
Questo approccio filologico rappresenta una delle differenze sostanziali rispetto all'adattamento cinematografico e potrebbe offrire nuove prospettive su personaggi che il pubblico crede di conoscere già. La McTeer, d'altra parte, ha un'età simile a quella che aveva Maggie Smith quando fu scelta per interpretare la McGonagall nei film, suggerendo una continuità visiva per questo personaggio particolarmente amato.
Con questa nuova produzione, il franchise di Harry Potter prosegue il percorso verso una maggiore inclusività e diversità razziale, iniziato con il casting di Noma Dumezweni nel ruolo di Hermione nello spettacolo teatrale Harry Potter and The Cursed Child. Una tendenza che accomuna Harry Potter ad altre grandi saghe fantasy come Il Signore degli Anelli, che ha intrapreso un percorso simile con la serie Prime Video.
La serie, le cui riprese si svolgeranno nei Warner Bros Studios Leavesden (gli stessi dei film), dovrebbe debuttare tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027. Per i ruoli principali di Harry, Hermione e Ron sono state inviate ben 32.000 audizioni da giovani aspiranti attori, ma le scelte definitive non sono ancora state rivelate.
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