Su Rai 1 ieri sera alle 21,30 è andato in onda il documentario Sono solo canzonette. Il docufilm ha raccontato la storia di Edoardo Bennato, il cantautore che fu il primo artista italiano a riempire gli stadi nel 1980. L'aspetto particolare di questo documentario sta nel fatto che, per la prima volta al mondo (secondo quanto riportato su Famiglia Cristiana), la Rai ha proposto una produzione che ha utilizzato, in parte, l'intelligenza artificiale.
Il documentario si può vedere per intero su RaiPlay a QUESTO LINK.
Così come si può notare, durante la visione di Sono solo canzonette vengono proposte diverse sequenze della carriera di Edoardo Bennato che sono state ricostruite attraverso l'intelligenza artificiale. A partire dall'esperienza in Venezuela che è stata fatta dai giovanissimi fratelli Bennato alla fine degli anni Cinquanta, passando per le prime performance dell'artista come cantautore nei festival.
La mancanza di alcuni filmati di repertorio che riguardassero la prima parte della carriera di Edoardo Bennato hanno suggerito alla produzione di Sono solo canzonette di fare uso dell'Intelligenza artificiale.
Quanti ascolti ha ottenuto il docufilm su Edoardo Bennato
Un altro momento particolare della carriera di Edoardo Bennato, ovvero un concerto con tanto di contestazione subita nel 1978, è stato proposto con un'animazione in stile manga. Per questo progetto riguardante una figura iconica della storia della musica leggera italiana, la Rai ha voluto provare degli effetti inediti fino ad ora per le sue produzioni.
Il docufilm Sono solo canzonette, dedicato alla carriera di Edoardo Bennato, è arrivato a ottenere l'11,18% di share, con due milioni di telespettatori. Il cantautore aveva partecipato la scorsa settimana al Festival di Sanremo 2025 come ospite speciale durante una delle cinque serate.
Immagine Wikipedia RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A.
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