Colin Kaepernick è un ex giocatore di Football che è diventato popolare dopo che smise di alzarsi in piedi durante l'inno americano in segno di protesta contro il razzismo all'interno del suo Paese. Da qualche tempo ha deciso di entrare nel mondo dei fumetti attraverso un'azienda che si occupa di produrre opere utilizzando l'intelligenza artificiale: il nome dell'azienda è Lumi, e le sue attività hanno creato un certo dibattito.
Questo è un video in cui Colin Kaepernick parla degli obiettivi di Lumi.
It's time to Free Creators!
— Colin Kaepernick (@Kaepernick7) July 24, 2024
My new company #Lumi is empowering anyone to be a storyteller, regardless of their skill set. Lumi enables you to create, publish, and monetize your stories all in one platform.
How do we do that? By creating access to:
🤩 End to end story creation… pic.twitter.com/UvIRuQZmlt
L'ex giocatore di Football ha dichiarato:
È tempo di dare spazio a creatori liberi. La mia nuova azienda Lumi sta consentendo a chiunque di poter essere un narratore, indipendentemente dalle proprie competenze. Lumi ti consente di creare, pubblicare e monetizzare le tue storie, tutto in un'unica piattaforma.
Lumi offre anche servizi di editoria fisica e digitale e merchandising integrato, ed offre ai creatori la possibilità di gestire e possedere tutto del proprio lavoro. Lo stesso Colin Kaepernick ha sottolineato:
Questo è tutto ciò di cui un creatore ha bisogno per costruire e ampliare le proprie storie, senza dover fare affidamento su connessioni personali con Hollywood o di dover finanziare un team completo. Questo è il modo in cui livelliamo il campo di gioco. È così che creiamo accesso e opportunità affinché persone di tutto il mondo possano raccontare le proprie storie. Lumi sta per trasformare ogni narratore in una Disney personale.
Le voci di dissenso contro Lumi
Ma diverse sono le voci di dissenso che si sono scagliate contro Lumi. Tra queste c'è il fumettista Gail Simone, che ha sottolineato come, a suo parere, si tratti di un'idea "profondamente deludente".
Kaepernick ha dichiarato che questa iniziativa aiuterà le persone svantaggiate a ritagliarsi uno spazio nell'editoria, ma, secondo quanto rivelato da alcuni addetti ai lavori che hanno avuto confronti con l'ex giocatore di Football, si tratta di un qualcosa che danneggerà chi con tanto sudore ha lavorato per crearsi il mestiere di fumettista.
Immagine tratta da lumistory.ai
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