Io ti cercherò, serie di Publispei e Rai Fiction, è uno dei titoli più attesi tra le nuove proposte che affollano i palinsesti Rai. La data di inizio è il 5 ottobre - ma i primi episodi sono stati svelati in anteprima sulla piattaforma streaming RaiPlay - e nonostante la critica non si sia ancora espressa in merito c'è chi ha accolto la serie con tanto entusiasmo da decidere di farne un romanzo.
Si tratta di Massimo Bavastro, co-autore della sceneggiatura di #Io ti cercherò con Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Monica Rametta, che ha pubblicato il 1 ottobre l'omonimo romanzo Io ti cercherò, basato proprio sulla sceneggiatura della serie. Bavastro definisce la sua opera un racconto di formazione paradossale e straziante, laddove il paradosso ha a che fare con il rapporto padre-figlio tra Valerio (Gassmann nella serie) e il figlio Ettore (Luigi Fedele, tra le rivelazioni del cast di Io ti cercherò). L'ex poliziotto Valerio, nella serie come nel romanzo, si ritrova a indagare sulla morte del suo unico figlio, da cui aveva preso le distanze negli anni precedenti a causa del suo trasferimento lontano da Roma. Valerio, infatti, è stato accusato di spaccio ed è stato allontanato dal corpo di polizia, perdendo sia suo figlio che la moglie Francesca (Fiorenza Pieri).
Indagando sulla morte del figlio poiché convinto che non si tratti di suicidio, Valerio non solo ritrova un vecchio amore, la collega Sara (Maya Sansa nella serie), ma paradossalmente - ed è qui che entra in gioco il paradosso cui fa riferimento Bavastro nelle sue dichiarazioni - finisce per conoscere il figlio e avvicinarsi finalmente a lui proprio ora che non c'è più.
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Come riporta il sito ufficiale della casa editrice Longanesi, Massimo Bavastro ha deciso di trasformare la sua sceneggiatura in un romanzo dopo aver preso visione di alcuni fotogrammi della serie. Quelle immagini, sapientemente trasposte dalla pagina scritta alla realtà, hanno fatto sì che in lui riaffiorasse la volontà di raccontare la storia di Valerio e Ettore.
"Io ti cercherò l’ho scritto negli stessi mesi in cui la troupe si spostava da una periferia all’altra di Roma per girare. Sul set, le indicazioni di sceneggiatura si solidificavano un giorno dopo l'altro in abiti, acconciature, scenari e arredi", ha dichiarato.
Un pomeriggio ho chiesto al montatore di mostrarmi non le scene, ma dei singoli fotogrammi. Ne ho guardati 200-300 insieme a lui, lasciandone correre molti e soffermandomi su quelli che conducevano la mia visione in luoghi diversi da quelli che avevo immaginato.
Sono stati proprio alcuni dettagli del montato e del girato ad aver indicato all'autore la storia giusta:
In questo doppio passaggio i semi della sceneggiatura, dopo essere stati fecondati dal lavoro del set, sono tornati sulla pagina del romanzo. Diversi, migliori.
Tra il libro e la serie c'è una sinergia eccellente, al punto che che Bavastro parla della serie come di una "felicissima versione della sceneggiatura". L'autore, però, tiene a precisare che il romanzo non è semplicemente una stesura in prosa della sceneggiatura, ma molto di più:
Muovendomi dentro la struttura confortante di un noir dal meccanismo a orologeria, ho potuto concentrarmi sulla descrizione delle atmosfere e dei personaggi, per provare a stanarli nella loro nudità, nella loro verità più profonda.
Il romanzo Io ti cercherò di Massimo Bavastro è disponibile nelle librerie e online dal 1 ottobre. Ricordiamo che la serie, invece, debutterà su Rai 1 in prima serata il 5 ottobre. Tutti gli episodi saranno disponibili in streaming su RaiPlay.
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