La sentenza: le opere create dalla IA non sono soggette a copyright

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Attualità
1' 44''
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La nuova sentenza sulla Intelligenza Artificiale (IA) potrebbe avere un impatto significativo sull'industria cinematografica di Hollywood. Un giudice federale ha recentemente stabilito che le opere create dall'intelligenza artificiale non sono soggette a copyright. La decisione, resa dalla giudice del tribunale distrettuale Beryl Howell, conferma quanto precedentemente affermato dall'Ufficio del Copyright degli Stati Uniti, sostenendo che solo il lavoro creato dall'uomo può beneficiare della protezione da copyright.

Impatto sull'industria cinematografica

Questa sentenza potrebbe avere un impatto significativo sui processi creativi e produttivi dell'industria cinematografica. L'utilizzo crescente dell'intelligenza artificiale nell'ambito della produzione cinematografica potrebbe ora incontrare ostacoli nella protezione legale delle opere generate da algoritmi e software.

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Gli studi cinematografici che avevano in programma di utilizzare l'IA per creare contenuti, come sceneggiature o elementi visivi, potrebbero dover rivedere le loro strategie alla luce di questa decisione.

La sentenza potrebbe anche avere conseguenze rilevanti per gli attuali dibattiti sindacali riguardanti l'utilizzo dell'IA nei processi di produzione cinematografica.

L'uso dell'intelligenza artificiale nell'industria cinematografica è un argomento di discussione in corso, con studi che cercano di implementare questa tecnologia per migliorare l'efficienza e ridurre i costi di produzione. Tuttavia, la decisione giudiziaria potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla protezione dei diritti d'autore e dei crediti per il lavoro creativo generato da algoritmi. Resta da vedere come questa sentenza influenzerà ulteriormente il settore cinematografico e se porterà a cambiamenti nelle pratiche creative e produttive.

È bene specificare che un processo ibrido, cioè con una parte di componente umana è soggetto a copyright. Ciò però preoccuperebbe attori e sceneggiatori che potrebbero essere impiegati al minimo per poi essere rimpiazzati dalla IA. Pensate a una comparsa di un film che registra una sequenza, una serie di espressioni o una serie di camminate diverse. Queste possono essere lavorate in un unico giorno dall'attore (che riceve il compenso solo per un giorno di lavoro) ma poi possono essere replicate/modificate in maniera artificiale dalla IA. Recentemente ha fatto discutere la scelta di Marvel Studios di creare la sigla della serie TV Secret Invasion totalmente con l'uso della IA.

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Immagine di copertina via 123RF

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