Hollywood si ferma: dopo gli sceneggiatori anche gli attori entrano in sciopero

Si è concretizzata nelle ultime ore una situazione che era già nell'aria da diverso tempo. Dopo lo sciopero degli sceneggiatori che ha portato ritardi nell'industria dell'intrattenimento, anche la categoria degli attori si è unita alla medesima protesta sindacale.

A partire da oggi 14 luglio 2023, data in cui gli attori sono entrati in sciopero, si preannunciano dunque nuovi disagi. In quanto chiaramente molti spettacoli non possono andare avanti con il lavoro senza elementi chiave dell'organico.

Tuttavia su un altro fronte, i disagi sono proprio il motivo per cui molti artisti hanno deciso di protestare, visto che si trovano da tempo in una situazione non più sostenibile. Lo sciopero degli sceneggiatori indetto dal sindacato Writers Guild of America (WGA) è iniziato per ottenere un nuovo contratto e dei salari equi per tutti i dipendenti coinvolti nel movimento.

Il termine per tale rinnovo è scaduto alla mezzanotte del 13 luglio 2023. Data in cui la parte chiamata in causa ovvero l'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) non ha concluso un accordo fattibile con WGA. Ciò ha portato quindi a un prolungamento della protesta con l'aggiunta degli attori sostenuti dal sindacato Screen Actors Guild - American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA).

Le cause dello sciopero WGA e SAG-AFTRA

 

Come si può vedere nel video di cui sopra, a capo del sindacato SAG-AFTRA in difesa degli attori c'è Fran Drescher, nota principalmente al pubblico per l'iconico ruolo di Francesca Cacace nella sitcom degli anni 90 La tata.

Con un emozionante discorso durante una conferenza stampa del 13 luglio 2023, Drescher ha toccato i punti chiave che hanno portato gli artisti a tale scelta. Se da un lato si tratta di ottenere un equo compenso per il proprio lavoro, da un altro c'è anche il tentativo di evitare un rimpiazzo.

Sempre più spesso sta infatti prendendo piega in diversi contesti l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) che va a sostituire l'essere umano anche nelle azioni più elementari. L'industria dello spettacolo non è esente da questa innovazione e di conseguenza gli attori temono di diventare sempre meno in quanto costretti a lasciare il proprio posto a delle macchine.

Quella di arrivare a questo drastico sciopero che mette un freno a tutta Hollywood, è stata a ogni modo una scelta sofferta come fa presente Fran Drescher nella lunga conferenza stampa. Una decisione che è giunta dopo precedenti trattative andate a male e anche nel tentativo di ricevere il giusto trattamento non solo come lavoratori, ma anche come esseri umani.

L'impatto dello sciopero WGA e SAG-AFTRA sul mondo di Hollywood

Lo sciopero che vede coinvolti sceneggiatori e attori facenti parte del mondo dello spettacolo, se da un lato è motivato da lecite cause da un altro mette in ginocchio lo stesso settore di cui fanno parte.

Con la protesta in corso molte produzioni vengono annullate del tutto o ritardate, portando gravi conseguenze in ogni ambito e non solo in quello economico. Inoltre ora che anche gli attori si sono uniti all'agitazione sindacale nuovi disagi si prospettano in arrivo nei prossimi giorni.

Gli attori oltre a non poter attualmente recitare, non possono neanche prendere parte a nessun evento o attività inerente al proprio lavoro, né fare attività promozionale legata agli spettacoli in cui sono coinvolti. Hollywood è quindi in una situazione precaria che può peggiorare ulteriormente in base a quanto verrà prolungato lo sciopero e se le parti in causa non riusciranno a trovare un accordo soddisfacente per tutti.

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