L'ambizioso viaggio privato verso la Luna con il lander Peregrine (non senza difficoltà)

A più di cinquant'anni dalla conclusione delle missioni Apollo, il settore privato si è lanciato in una nuova avventura spaziale diretta verso la Luna.

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Attualità
1' 54''
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A più di cinquant'anni dalla conclusione delle missioni Apollo, il settore privato si è lanciato in una nuova avventura spaziale diretta verso la Luna.

Il lander Peregrine, il primo costruito da un'azienda privata, Astrobotic, ha iniziato il suo viaggio con successo, ma è stato segnato da una serie di sfide impreviste.

Il lancio di Peregrine è stato eseguito dalla piattaforma 41 della Space Force Station, a Cape Canaveral, utilizzando il nuovo razzo Vulcan della United Launch Alliance. L'inizio della missione è stato promettente, con la separazione regolare dallo stadio Centaur. Tuttavia, il viaggio è stato caratterizzato da diverse anomalie, iniziando con la momentanea interruzione delle comunicazioni.

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Dopo la ripresa delle comunicazioni, si è verificata un'anomalia nel sistema di puntamento solare di Peregrine, causando l'oscuramento dei pannelli solari e un rapido esaurimento della batteria. Una manovra risolutiva è stata tentata con successo, ma sorgono dubbi sulla propulsione, complicando la prospettiva di un allunaggio morbido.

La missione Cert-1 di Peregrine, parte del programma Artemis della NASA e del Commercial Lunar Payload Services, mira a trasportare sulla Luna una varietà di carichi, da esperimenti a Bitcoin e persino ceneri umane. Numerose istituzioni e aziende di sette Paesi hanno finanziato lo spazio a bordo, contribuendo all'ambizioso progetto.

Gli altri progetti

La gara spaziale è in pieno svolgimento, con altre missioni in programma. La Intuitive Machine ha pianificato il lancio del suo lander Nova-C, mentre il Giappone, con il lander Slim della Jaxa, mira a diventare il quinto Paese a toccare il suolo lunare. La Lunar Economy, parte della New Space Economy, guida l'approccio strategico verso l'utilizzo delle risorse lunari.

Il razzo Vulcan, con la sua avanzata tecnologia, ora supporta le future missioni verso la Luna. Alto quasi 62 metri e con un diametro di 5,4 metri, il Vulcan promette di ridurre i costi dei lanci spaziali, inaugurando una nuova era nella capacità di rispondere alle crescenti esigenze del settore.

Il destino di Peregrine è connesso non solo al successo della missione, ma anche al futuro dei carichi a bordo provenienti da varie nazioni. La speranza è che questa corsa spaziale privata contribuirà significativamente alla nostra comprensione e all'esplorazione della Luna, aprendo nuove opportunità per l'umanità nel vasto universo.

Cover via 123RF

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