Buon compleanno Maisie! Arya Stark ha 25 anni e non ha nostalgia di Game of Thrones

Autore: Elisa Giudici ,

Maisie Williams ha 25 anni: sembra passato un secolo da quando, da bimba di soli 11 anni, diventò una star mondiale interpretando il ruolo di Arya Stark in Game of Thrones. Far parte di quella serie le ha cambiato la vita, ma l'ha anche costretta ad affrontare un'adolescenza parecchio complicata.

Proprio in questi giorni Williams è tornata a parlare della sua complicata adolescenza sul set di Game of Thrones, una delle serie più celebrate, seguite e chiacchierate dall’ultimo decennio. Un’adolescenza non facile: da ragazzina aspirante attrice praticamente sconosciuta a volto famoso a livello planetario, proprio negli anni in cui ogni adolescente comincia a lavorare sulla propria persona e a scoprire che tipo di adulto vorrebbe essere.

HBO
Arya Stark insanguinata

Williams ha raccontato i suoi sentimenti dolci amari a riguardo in un’intervista a GQ. L’attrice, ora legata al designer Reuben Selby, ha raccontato di essersi trasferita da Londra a un vecchio cottage inglese immerso nella campagna e molto isolato. Lì la coppia va spesso e tiene tutto ciò che possiede. A proteggere il loro nido d’amore, una catenella come fermaporta. Eppure lì Maisie si sente sicura.

Maisie Williams e il difficile rapporto con Arya Stark

Non è difficile capire perché Williams, che oggi ha 25 anni, senta il bisogno di scappare in campagna. Nell’ultimo decennio, per 8 stagioni e 8 anni, è stata una delle adolescenti più note a livello globale. Interviste, red carpet, un’ossessiva attenzione online: il ruolo di Arya Stark, l’avventurosa figlia maschiaccio della casata protagonista della serie Game of Thrones, le ha trasformato la vita.

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Cosa le manchi di quel periodo? Sinceramente nulla, dice lei:

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Non penso sarebbe salutare avere nostalgia. Ho amato quel periodo, ci ripenso con affetto, guardo a quel ruolo con molto orgoglio. Ma perché dovrei essere triste rispetto a una delle più grandi esperienze che mi siano mai capitate? Non voglio associare quei ricordi a una sensazione di dolore.

Neanche considerando quanto crescere con Arya sia stato complicato. Williams era una bambina quando è arrivata sul set della serie HBO: aveva 11 anni. Ha raggiunto i 19, è diventata pian piano una donna adulta, confrontandosi con un personaggio fittizio a cui le persone la comparavano:

Quando ha cominciato a diventare una donna, ho provato rancore verso Arya perché potevo esprimere chi stessi diventando. Ho provato rancore anche verso il mio corpo, perché non era più allineato con quella versione di me che il mondo celebrava.

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Maisie Williams dunque si è trovata ad esplorare la sua femminilità vestendo i panni di un personaggio particolarmente “maschiaccio”, sapendo che il pubblico sovrapponeva le caratteristiche di Arya Stark alla sua vera identità.

Ora però i momenti più critici sembra essere alle spalle dell’attrice. che non chiude la porta a un ritorno nei panni del personaggio che l’ha resa celebre. Uno spin-off? Lo prenderebbe in considerazione, a una condizione:

Deve arrivare al momento giusto e con le persone giuste. Deve essere contestualizzato correttamente rispetto all’universo di Game of Thrones e a tutti gli altri progetti dedicati. Deve arrivare al momento giusto per me.

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