Odio l'estate è il ritorno in grande stile di Aldo, Giovanni e Giacomo. Dopo i passi falsi di Fuga da Reuma Park e Il ricco, il povero e il maggiordomo, il trio ritrova Massimo Venier alla regia (assente dai tempi di Tu la conosci Claudia?), mette insieme un magnifico cast femminile (Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase) e impreziosisce il tutto con le musiche di Brunori e le spassose apparizioni di Michele Placido e Massimo Ranieri.
Il risultato è una commedia dolceamara (con finale tragicomico) con la quale i tre riescono in un'impresa difficilissima: reinventarsi senza cadere nel patetico. Il canovaccio è sempre lo stesso: tre sconosciuti completamente diversi tra loro (Aldo l'ansioso e fannullone, Giovanni il pignolo con lavoro in bilico, Giacomo l'arrogante in crisi matrimoniale) vittime di un errore immobiliare e costretti a condividere la stessa casa per le vacanze estive con le rispettive famiglie. Ma stavolta, rispetto al recente passato, è lo svolgimento a sorprendere.
Odio l'estate non è solo un perfetto compendio della comicità del trio milanese, ma è anche una sorta di viaggio per immagini nel luogo d'Italia simbolo dell'estate: la Puglia. Dai centri storici di Lecce e Bari a spiagge e colline salentine, il film attraversa alcune meraviglie del tacco dello stivale: scopriamole insieme.
La desolante Milano d'agosto
La storica attività di famiglia di Giovanni, Storti e figli, è davvero un negozio di calzature: la Stivaleria Savoia di Via Francesco Petrarca. Dal 1870 un punto di riferimento a Milano per scarpe cucite interamente a mano e una delle più belle botteghe d'artigianato della città.
In realtà Lecce e provincia sono le location di quasi tutte le riprese del film. Persino la casa di Aldo a Milano si trova nella città salentina: è un condominio in Piazzetta Arturo Toscanini, vicino allo Stadio Via del Mare.
Pure la spiaggia di Follonica dove Giacomo ritrova il figlio acquisito Ludovico (Edoardo Vaino) e il campeggio della sua "pen pal" non sono in Toscana: sono la spiaggia degli Alimini di Otranto, tra le più suggestive aree naturali del territorio salentino, e il Camping Riva di Ugento.
La Puglia: la casa, le spiagge e il ristorante sul mare
Aldo, Giovanni e Giacomo sono pronti a godersi in completo relax le vacanze con le famiglie. L'imbarcadero dal quale prendono il traghetto è il porto di Otranto. Quello che si vede nel film è l'accesso di Via del Porto.
L'isola verso la quale sono diretti, tuttavia, non è in Puglia: è Capri. L'Isola Azzurra è "camuffata" (lo skyline è capovolto orizzontalmente) e fatta passare per un "paradiso" del Salento che nella realtà non esiste: è un mix di varie località pugliesi.
Il centro storico è quello di Ugento, con Palazzo Colosso e la cattedrale di Santa Maria Assunta. La villetta della discordia dove si ritrova "rinchiuso" il trio è nell'inesistente Via Chiti 24. La "casa dei tigli" è stata allestita nel complesso residenziale Parchitello del quartiere Torre a Mare di Bari, in località di Parco Scizzo.
La caserma dei carabinieri dove piombano Aldo, Giovanni e Giacomo per denunciare l'errore dell'immobiliare è l'ex scuola alberghiera di Otranto, nel centro storico a Piazza Alcide De Gasperi. Dal terrazzo dove sono il maresciallo e l'appuntato si ammira il Castello Aragonese.
Otranto è anche il set della ricerca del cane di Aldo. La strettoia dell'inversione di marcia di Giacomo è la Provinciale 87 di Porto Badisco; il promontorio dove i tre ritrovano l'animale è a Melendugno: nella scena si riconoscono "le due sorelle", i caratteristici faraglioni di Torre Sant'Andrea.
Giovanni incontra l'amico e vecchio compagno di scuola Rudi Contrada (Roberto Citran) nella piazzetta di Via Lopez a Otranto. Ma quando i due si fermano a pranzo, il ristorante vista mare è Il Villino a Santa Cesarea Terme.
La viuzza dove Barbara, la moglie di Giacomo, ha un piccolo incidente con la sua Suv è Via Pola, sempre a Santa Cesarea Terme, mentre la strada dove rischia di investire Giovanni è Via Roma.
Il concerto di Massimo Ranieri non è a Santa Marinella, la pittoresca località balneare sulle coste del Lazio, ma a Terlizzi, in provincia di Bari. È stato un vero live del cantante napoletano che si è tenuto il 6 agosto 2019 a Piazza Cavour in occasione della Festa Maggiore, la festa patronale che si celebra ogni anno in onore di Maria SS. di Sovereto.
Cult è infine la scena della partita di calcio (con gol di testa sbucando dalla sabbia, stavolta di Ludovico) che cita Tre uomini e una gamba. Pure in questo caso, la location non è Follonica ma il lungomare di Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Un luogo magico che Vasco Rossi ha scelto come suo "buen ritiro", diventandone addirittura cittadino onorario.
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