"Immagina, erediti un tesoro. È quello che mi è successo. Da giovane, ho ereditato una fortuna. Un giorno, qualcuno è entrato nella mia vita e mi ha lasciato tutto ciò che aveva".
Sono le parole del ladro gentiluomo Assane Diop, il protagonista della serie TV Lupin, il crime drama che arriva su Netflix il 5 gennaio 2021.
Ad interpretare l'erede del personaggio nato dalla penna di Maurice Leblanc nel 1905 è Omar Sy, l'attore francese di origini mauritane e senegalesi portato al successo internazionale dalla commedia campione d'incassi #Quasi amici.
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Questo Lupin 2.0 è una creazione di George Kay (Criminal, Killing Eve) e François Uzan (Altro che caffè, Like-moi!): i due hanno convinto il colosso dello streaming a realizzare un adattamento che Sy ha definito "moderno e unico nel suo genere".
Non si sa ancora molto riguardo la trama della serie. Nel teaser, che potete vedere in apertura di questo articolo, Assane Diop si mostra per pochissimi secondi: indossa una tuta acetata sotto il caban da dandy avventuroso, prima di congedarsi mettendosi una coppola molto casual.
"Ho ereditato un libro che è più di una semplice storia", dice quando sullo schermo parte un rapido montaggio ad alto tasso d'adrenalina che lo scaraventa nella Parigi di oggi, mentre mette a punto il suo piano per il colpo del secolo: rubare la Monna Lisa dal museo del Louvre.
Insomma, forse bisogna davvero dimenticare il Lupin cinematografico di Robert Lamoureux, quello televisivo di Georges Descrières e quello di manga e anime di Monkey Punch.
La prima parte di Lupin è composta da 5 episodi. La regia dei primi tre episodi è di Louis Leterrier (Dark Crystal: la resistenza, Now You See Me - I maghi del crimine, la saga di The Transporter, Danny the Dog), mentre Marcela Said (Narcos Mexico, Los Perros, Opus Dei - Una cruzada silenciosa) ha diretto i due successivi.
Nel cast accanto a Sy, troveremo Hervé Pierre della Comédie Française, Nicole Garcia, Clotilde Hesm, Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Shirine Boutella e Soufiane Guerrab.
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Complice il cambio di etnia, l'arrivo del teaser di Lupin fa già litigare i fan e solleva subito le prime polemiche razziali.
Molti utenti non apprezzano proprio l'idea di un Lupin nero: "Avete rotto le scatole con questo politically correct", "Dopo Lupin chi ci sarà di colore, 007?", "Attore bravissimo, niente da dire, ma questa moda politicamente corretta di mettere attori neri ovunque anche se non c'entrano niente col ruolo ha davvero stancato".
Altri, invece, accolgono con entusiasmo una serie che riscrive l'universo narrativo di Leblanc: "Se prestate attenzione non è Lupin ma trova un diario di Arsenio Lupin e ne emula le gesta. Non è un Lupin nero", "Avete stuzzicato la mia curiosità", "Che sia bianco o nero, asiatico o arabo, è l'ultimo dei miei problemi. Essendo un prodotto francese e la Francia stessa fortemente multietnica, la cosa non mi disturba. In più Omar Sy è un bravissimo attore".
E voi cosa ne pensate di questo Lupin?
Sarà un adattamento specchio dei tempi che cambiano o una "semplice" serie affidata alla presenza carismatica di un attore che, dopo X-Men e Jurassic World, prosegue nella sua frenetica cavalcata verso il successo?
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