La serie TV Lupin che vede protagonista Omar Sy nel ruolo del ladro più amato di Netflix, è ritornata sulla piattaforma streaming con la terza parte composta da sette nuovi avvincenti episodi. Disponibile sul servizio dal 5 ottobre 2023, Lupin - Parte 3 continua a seguire le imprese del truffatore Assane Diop che prende ispirazione dalle gesta del noto personaggio letterario Arsenio Lupin creato da Maurice Leblanc.
Dopo il suo debutto su Netflix avvenuto a gennaio 2021, la serie TV Lupin è slittata subito in cima alla classifica del servizio tra i titoli più visti del momento. Buona parte del successo è sicuramente dovuto alla carismatica e convincente interpretazione di Omar Sy, ma anche alla stessa storia del personaggio che interpreta.
La serie TV di Netflix offre infatti una diversa prospettiva sulla figura di Lupin invece di limitarsi a essere l'ennesimo clone del famoso ladro gentiluomo. Omar Sy nelle vesti del protagonista Assane Diop non ricopre il ruolo del vero Arsenio Lupin. È un uomo comune come tanti che, dopo essere rimasto affascinato dalle avventure letterarie del ladro, decide di emularlo nella vita reale per onorare la memoria di suo padre.
Lupin - Parte 3, recensione: Assane Diop, da ladro incallito a meritevole gentiluomo
- Lupin, serie Netflix: dove eravamo rimasti
- Lupin - Parte 3, il ritorno di Assane Diop
- Assane Diop come il vero Lupin
- Lupin - Parte 3: il mago dei travestimenti
- Lupin - Parte 3, i fantasmi del passato
- Lupin - Parte 3: conclusioni
Lupin, serie Netflix: dove eravamo rimasti
La storia di Lupin ruota attorno alla misteriosa morte di Babakar Diop, il padre di Assane, il quale viene accusato di furto dalla facoltosa famiglia Pellegrini a cui presta servizio come autista. Dopo essere stato tratto in arresto, l'uomo una volta in cella si suicida per la vergogna. Assane pur essendo al tempo ancora un bambino, conosce bene il padre ed è certo della sua innocenza. Così una volta diventato adulto, Assane decide di indagare per scoprire la verità su chi e perché ha incastrato Babakar.
Dopo aver infine scoperto che dietro la morte di suo padre Babakar si cela Hubert Pellegrini, il capostipite della famiglia, Assane è determinato a inchiodarlo e consegnarlo alla giustizia. Dal suo canto Pellegrini che ha le mani in pasta ovunque e ha corrotto anche il commissario di polizia Dumont, corre ai ripari utilizzando il vecchio sistema. Così come in passato Pellegrini incastra Babarak per un crimine che non ha commesso, nel presente prova a fare lo stesso con il figlio Assane con un'accusa di omicidio ai suoi danni.
Nonostante Pellegrini si riveli essere un degno avversario, Assane è sempre un passo avanti a tutti. Ispirandosi ancora una volta alle avventure di Arsenio Lupin, Diop mette in piedi un vero e proprio spettacolo al fine di mandare Pellegrini dietro le sbarre. Con l'aiuto del suo fidato amico Benjamin e di altri agganci improvvisati al momento giusto, Assane compie il suo atto finale durante un concerto di beneficenza organizzato dalla stessa famiglia Pellegrini.
Dopo aver estorto a Pellegrini una confessione da consegnare alla polizia, Assane sale sul palco dove racconta a tutti i presenti chi è davvero Hubert Pellegrini e chi era invece suo padre Babarak Diop, morto ingiustamente. In seguito il ladro gentiluomo è costretto ancora una volta a fuggire altrove lasciando la sua famiglia, con la promessa che un giorno si rivedranno mentre nel frattempo continuerà a vegliare su di loro da lontano.
Lupin - Parte 3, il ritorno di Assane Diop
Lupin - Parte 3 com'era prevedibile vede il ritorno in scena del ladro Assane Diop. Il quale, dopo la precedente fuga forzata, capisce che è giunto il momento di proteggere da vicino la sua famiglia. E per farlo si ritrova a commettere altri furti. Questa volta il nucleo affettivo del protagonista non è composto soltanto dalla sua ex moglie Claire e dal loro figlio Rauol, in quanto nei nuovi episodi della serie TV viene approfondita una parte inedita sulla vita di Assane.
Per questo motivo la trama di Lupin - Parte 3 alterna diverse linee temporali dove alcuni eventi relativi al passato di Assane sono legati a ciò che accade nell'attuale presente. Un tipo di narrazione che crea una sorta di effetto boomerang con cui la trama tende a rimbalzare con una certa continuità da una timeline a un'altra. Questo sistema seppur risulta essere in parte confusionario, allo stesso modo è in grado di generare un effetto sorpresa nel corso della storia.
L'alternarsi del passato e del presente di Assane, in anni differenti tra nuovi e vecchi personaggi, rischia di far perdere il filone principale della trama. Soprattutto perché vengono inserite diverse storyline che nonostante siano tutte collegate alla storia centrale, non sempre proseguono in modo lineare. Per paradosso questa discontinuità aiuta a rendere la trama di Lupin - Parte 3 più intricata e misteriosa, proprio perché nell'immediato non si riescono a collegare tutti i pezzi del puzzle.
La nuova stagione di Lupin si può dunque ritenere ricca di novità e colpi di scena, con l'ingresso di altri personaggi e rivelazioni legate alla vita del protagonista Assane. Ma tutta questa carne messa al fuoco necessita di una maggiore attenzione da parte dello spettatore, per non rischiare di perdere alcuni passaggi fondamentali della storia.
Assane Diop come il vero Lupin
Assane Diop non è Lupin ma riesce a imitarlo davvero bene, tanto da lasciare sempre tutti stupiti dalle sue azioni, sia amici che nemici. In Lupin - Parte 3 si è voluto osare ancora di più nel tentativo di rendere il protagonista tale e quale al suo idolo letterario. Le imprese narrate nei libri di Arsenio Lupin sono tante, quindi mentre si prosegue con la storia della serie TV Netflix è chiaro che bisogna alzare l'asticella di conseguenza.
Tuttavia anche questa scelta, come quella di alternare differenti linee temporali, si rivela essere una lama a doppio taglio per la storia di Lupin. Vedere Assane Diop in azione regala sempre grandi soddisfazioni, per via dell'astuzia e dell'ingegno con cui il ladro riesce a farla franca lasciando tutti con un palmo di naso. Ma la serie TV Netflix resta pur sempre un titolo di genere poliziesco e non un fantasy, che ha per questo sempre mantenuto i piedi per terra nonostante alcune scene parzialmente inverosimili su cui poter comunque chiudere un occhio.
Nell'intento di rendere Assane come il vero Arsenio Lupin c'è stata una certa esagerazione che se dovesse venire ulteriormente prolungata, rischierebbe di far perdere alla serie TV di Netflix il suo ineccepibile fascino noir. Ciò che ha sempre distinto il personaggio di Assane è il suo intelletto e non il fisico, sebbene in molte occasioni la sua prestanza gli sia tornata utile. Nonostante i furti commessi, da ladro gentiluomo (come il vero Lupin) Assane si può definire il Robin Hood della situazione e quindi a suo modo un eroe.
Nel narrare la storia di Lupin bisogna saper però differenziare un eroe come tale, che resta comunque un essere umano come tutti gli altri, da un supereroe con poteri particolari. In sostanza alcune introduzioni nella terza parte di Lupin sono state un po' troppo sopra le righe al fine di introdurre nuove dinamiche, quasi dimenticando che in un live-action non tutto è sempre eguagliabile a ciò che avviene nelle opere cartacee.
Lupin - Parte 3: il mago dei travestimenti
Fin dalla prima stagione di Lupin, il protagonista interpretato da Omar Sy ha deliziato il pubblico con curiosi travestimenti e affascinanti trucchi di prestigio. Un'abilità che durante il proseguimento della serie TV ha sempre permesso di offrire avventure e scenari originali senza cadere mai nella monotonia. Una caratteristica che nella terza parte della serie TV Netflix non è stata mantenuta del tutto, almeno per quanto riguarda i camuffamenti di Assane.
Infatti sebbene Diop continui a essere un ricercato dalle autorità, in Lupin - Parte 3 spesso e volentieri il ladro si mostra apertamente in luoghi pubblici senza alcun filtro. Mentre in altre occasioni il suo tentativo di mascherarsi si limita solo ad alcuni dettagli che però si rivelano inutili, in quanto non nascondono in alcun modo il suo vero aspetto. Nonostante questa pecca faccia storcere il naso per la surrealità del contesto, nella storia di Lupin - Parte 3 non sembra essere un problema. Perché ancora una volta, l'inafferrabile Assane Diop riesce comunque a prendersi gioco di tutti.
Eppure se da un lato alcuni alter ego di Assane risultano poco credibili ai fini della storia, da un altro in Lupin - Parte 3 ci sono anche dei travestimenti davvero geniali che riescono a compensare tutto il resto. Ma a prescindere dalla riuscita o meno dei suoi camuffamenti, Assane è sempre in grado di portare a termine le sue missioni grazie al suo innato savoir-faire. Una dote con cui Diop riesce abilmente a raggirare sempre le sue "vittime" anche quando non indossa alcun mascheramento. Al ladro per essere credibile, basta infatti sfoderare tutto il suo fascino da gentiluomo e il suo sorriso disarmante che riesce a convincere chiunque di avere soltanto una "casuale somiglianza" con il vero Assane Diop.
Lupin - Parte 3, i fantasmi del passato
Nonostante la trama centrale della serie TV Netflix con Omar Sy è incentrata sui furti come l'opera originale a cui si ispira, Lupin è prima di tutto una storia che parla di amore, lealtà e amicizia. La "professione" di ladro che Assane decide di intraprendere, mentre da piccolo diventa la sua unica via d'uscita per sopravvivere dopo la morte del padre, da adulto si trasforma in qualcosa di diverso. Diop decide infatti di sfruttare ciò che ha imparato negli anni, per riuscire a rendere giustizia a Babarak e riabilitarne il nome.
Nel corso degli episodi di Lupin - Parte 3 attraverso dei flashback vengono mostrati altri legami del passato di Assane, sia familiari che di amicizia. Dei contesti tutti diversi tra loro ma con in comune lo stesso atteggiamento di Assane. Fin da giovane Diop si è sempre dimostrato altruista e presente verso gli altri, arrivando in alcuni casi a fare l'impossibile o l'impensabile per le persone a cui vuole bene. Un comportamento che viene ricambiato da quelle stesse persone in cui l'allora giovane ladro è riuscito a lasciare il segno senza bisogno di alcun "trucco".
Nell'attuale presente della storia di Lupin le cose non sono cambiate, ma piuttosto sono proseguite sempre nella stessa direzione. Ci sono o ritornano persone rimaste sempre legate ad Assane che non esitano ad aiutarlo, pur sapendo di dover compiere atti illegali come lui. Perché ognuno di loro sa che al di sopra di ogni cosa, Assane è una brava persona dal grande cuore e ogni sua discutibile azione è sempre stata mossa dall'amore verso qualcuno a lui caro.
In questa nuova stagione di Lupin tornano a galla vecchi fantasmi del passato di Assane che rimettono in discussione tutto il suo presente, ma anche il suo futuro. Un mix forzato di emozioni contrastanti che arriva all'improvviso nella vita di Assane sconvolgendo il suo mondo e compromettendo in parte la sua vulnerabilità. Per ironia della sorte, forse questo brusco risveglio è proprio ciò di cui Assane aveva bisogno per guardare in faccia la realtà. Dopo tanto tempo in fuga, Diop realizza che i problemi lasciati in sospeso ti seguono ovunque tu vada. E per la prima volta, il ladro decide di non scappare più e di affrontarli a testa alta da bravo gentiluomo.
La contessa di Cagliostro. Arsenio Lupin
Il libro di Arsenio Lupin e la contessa di Cagliostro, un ottimo titolo per chi vuole avventurarsi nell'avvincente mondo del ladro gentiluomo più famoso di tutti i tempi, sia in copia fisica che in versione Kindle.Lupin - Parte 3: conclusioni
La terza parte di Lupin mantiene bene la formula vincente delle precedenti stagioni. Sia per quanto riguarda la convincente performance di Omar Sy, sia per la trama sempre avvincente e arricchita nei nuovi episodi da novità e colpi di scena. Come abbiamo spiegato nel corso di questa recensione, la serie TV di Netflix ha però voluto osare di più correndo il rischio di snaturare un personaggio ben riuscito come quello di Assane Diop.
Nonostante qualche uscita fuori dai binari, Lupin - Parte 3 riesce comunque a catturare l'attenzione e a coinvolgere lo spettatore nelle dinamiche legate alla travagliata doppia vita di Assane Diop. Da una parte un eccelso ladro in grado di offrire uno spettacolo dentro lo spettacolo con i suoi colpi da maestro. Mentre da un'altra parte si entra nel toccante dramma familiare di un ex bambino a cui è stata strappata la sua infanzia ed è dovuto crescere da solo troppo in fretta.
In conclusione con o senza travestimento in stile Arsenio Lupin, il fascino del ladro gentiluomo Assane Diop continua ancora a colpire. Merito del suo savoir-faire o siamo stati tutti raggirati dal suo ennesimo gioco di prestigio? Nel dubbio, meglio verificare di avere ancora al polso il proprio orologio o bracciale prezioso.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Lupin. Crediti: Gaumont
Commento
Voto di Cpop
80Pro
- Omar Sy continua a convincere nel suo ruolo
- Nuovi personaggi e colpi di scena
- I furti da maestro restano il fiore all'occhiello
Contro
- Timeline divisa tra presente e passato un po' confusionaria
- Alcuni travestimenti di Assane risultano inefficaci
- Qualche azione rocambolesca di troppo
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