Predator: Badlands, la nuova pellicola diretta da Dan Trachtenberg in uscita il 7 novembre nelle sale, rovescia completamente la formula classica della serie, proponendo un'alleanza inedita tra una donna terrestre interpretata da Elle Fanning e uno Yautja, nome della specie degli alieni predatori, emarginato dal proprio clan.
Una svolta radicale nella mitologia di Predator
Dopo il successo di Prey nel 2022, Trachtenberg decide di spingersi oltre i confini tradizionali del franchise. La protagonista Thia, interpretata da Elle Fanning, non sarà la preda ma l'alleata di un giovane Predator, ruolo affidato a Dimitrius Schuster-Koloamatangi.
Durante la presentazione del film al CinemaCon di Disney, la Fanning ha rivelato:
Nel film accade qualcosa di senza precedenti. Il mio personaggio non è inseguito, ma collabora con il Predator, mostrandolo sotto una luce completamente nuova.
Ambientato in un futuro remoto su un pianeta distante, Predator: Badlands esplorerà il viaggio di un Predator reietto che trova in Thia un'improbabile compagna d'avventure. Insieme intraprenderanno un pericoloso viaggio alla ricerca di un avversario supremo, ribaltando così le dinamiche che hanno caratterizzato tutti i precedenti capitoli della saga.
La scelta di trasformare il Predator da cacciatore implacabile ad anti-eroe rappresenta un cambiamento radicale nella percezione di uno dei mostri più iconici della fantascienza. Il film esplorerà implicitamente la domanda: "E se il Predator fosse uno dei buoni?", introducendo sfumature morali in un universo finora caratterizzato da una netta divisione tra cacciatore e preda.
L'approccio narrativo innovativo di Predator: Badlands potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise, esplorando la società e la cultura degli Yautja da una prospettiva interna, elemento mai realmente approfondito nei film precedenti. Questa inversione di ruoli rappresenta forse il tentativo più audace di rinnovamento nella storia della saga, a quasi quarant'anni dal primo, iconico film con Arnold Schwarzenegger.
La produzione vede coinvolti nomi di peso come John Davis, Dan Trachtenberg, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e Brent O'Connor. Le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda, location che potrebbe offrire paesaggi alieni e selvaggi perfetti per rappresentare il pianeta remoto in cui si svolge l'azione.
L'espansione dell'universo narrativo
Predator: Badlands non è l'unico progetto in cantiere per il franchise. La 20th Century Studios ha in programma anche Predator: Killer of Killers, uno spin-off animato che debutterà su Disney Plus il prossimo 6 giugno 2025.
Abbonati adesso a Disney+ a partire da 5,99€
Ma le sorprese non finiscono qui. Steve Asbell, presidente della 20th Century Fox, ha rivelato:
Abbiamo realizzato due nuovi film di Predator in uscita l'anno prossimo. Uno è il film con Elle Fanning appena terminato in Nuova Zelanda, l'altro è ancora avvolto nel mistero.
Riguardo a Predator: Badlands, Asbell non ha nascosto il proprio entusiasmo:
È un'idea assolutamente folle. Si tratta di fantascienza, ma non è quello che tutti pensano. È incredibile, completamente fuori di testa. Ma ci fidiamo di Dan.
Il regista Trachtenberg, già apprezzato per la sua capacità di rinnovare il franchise con Prey, ha diretto entrambi i nuovi progetti, dimostrando una visione coerente per l'evoluzione della saga.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!