Nonostante qualche intrepido in possesso di una console old-gen stia continuando a dargli fiducia, quello di Cyberpunk 2077 è un caso raro per la sfera videoludica, forse unico. E non in senso positivo. Ebbene, dopo giorni di critiche, scuse e comunicati poco chiari, è arrivata la mossa di un gigante del settore. Sony ha rimosso dal suo store l'ultimo lavoro di CD Projekt RED e ha spalancato le porte ai rimborsi.
In sintesi (ma se volete approfondire, date uno sguardo qui) l'open world degli autori dell'acclamato The Witcher, saga da cui è tratta la #serie Netflix, è un disastro su PlayStation 4 e Xbox One. Compromessi grafici non accettabili, bug, glitch, fluidità ai limiti del ridicolo, crash improvvisi nel bel mezzo dell'azione. Un titolo ambizioso, (quasi) perfetto su PC e Google Stadia, ma bocciato all'unanimità nella sua versione per le console ora di vecchia generazione. Eppure, Cyberpunk 2077, annunciato nel 2012, era pensato proprio per PlayStation 4 e Xbox One.
Dopo la valanga di invettive da parte di giocatori e stampa, il team polacco ha chiesto scusa e ha invitato chi fosse scontento a chiedere il rimborso. Inizialmente negato da Sony e Microsoft, la prima ha ora annunciato di aver rimosso Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store. A partire dal 18 dicembre 2020 il gioco non è più scaricabile su PlayStation 4 e PlayStation 5. In aggiunta, si legge nel breve e a suo modo duro comunicato, è ora possibile chiedere il rimborso totale per le copie acquistate tramite il negozio digitale del gigante giapponese.
SIE si impegna a garantire un elevato livello di soddisfazione del cliente, per questo motivo concediamo il rimborso completo a tutti i giocatori che hanno acquistato Cyberpunk 2077 tramite il PlayStation Store. SIE, inoltre, rimuove Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store fino a nuovo avviso.
Sony, dunque, riconosce che Cyberpunk 2077 è ben lontano dai requisiti minimi per 'conquistare' un suo slot nello store PlayStation. Una dura stroncatura, necessaria ma che tuttavia giunge forse in ritardo. Sorge infatti un dubbio: perché, a suo tempo, il titolo è stato accettato sia da Sony che da Microsoft? Come abbia fatto il progetto Night City che vanta la partecipazione di Keanu Reeves a passare i test di idoneità, a questo punto, è un mistero.
Nel frattempo è arrivata anche la risposta di CD Projekt RED. Nella lettera aperta all'utenza PlayStation, il team polacco ripete di fatto quanto annunciato da Sony nelle ultime ore ma ricorda che, per chi fosse interessato, le copie fisiche di Cyberpunk 2077 sono ancora in vendita:
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Come richiedere il rimborso
Per richiedere il rimborso di Cyberpunk 2077 (ma in generale dei contenuti acquistati dal PlayStation Store), basta compilare l'apposito modulo. La richiesta, si legge nelle FAQ, potrebbe richiedere fino a 72 ore.
Essendo questo un caso eccezionale, vengono meno i limiti entro cui rientrare per chiedere il risarcimento totale. Non è superfluo ripeterlo: tutti i giocatori che hanno acquistato Cyberpunk 2077 dal negozio digitale di PlayStation possono beneficiare della procedura di rimborso.
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