The Book of Boba Fett: la storia vera del bastone da guerra dei Predoni Tusken

Autore: Giuseppe Benincasa ,

La serie TV The Book of Boba Fett, ambientata nella galassia lontana lontana di Guerre Stellari, ha puntato i riflettori sui Predoni Tusken, che sono presenti nella saga fin dal primo film del 1977.

I Tusken, detti anche Sabbipodi, sono dei nomadi nel deserto di Tatooine che vanno a caccia delle riserve d'acqua, che il pianeta gli può offrire. I Tusken sono apparsi in Star Wars: Una nuova speranza come antagonisti di Luke Skywalker e Obi-Wan Kenobi ma hanno avuto maggior rilievo nei primi due capitoli della trilogia prequel, ovvero ne La minaccia fantasma e ne L'attacco dei Cloni, dove catturano la madre di Anakin Skywalker. Questo fatto è importante perché viene sottolineata la prima vera ira di Anakin, nonché la sua debolezza, come segno che la sua personalità è incline al Lato Oscuro.

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I Tusken sono anche presenti nella serie The Mandalorian. Anche questo è un passaggio importante per questa razza aliena, perché le scene del quinto episodio della prima stagione di The Mandalorian mostrano i Tusken come mai si erano visti prima, ovvero capaci di discutere e negoziare. Inoltre, nell'episodio 9 della stessa serie, la storia mostra il loro accampamento dall'interno e mette in luce le loro "umane" abitudini.

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In The Book of Boba Fett, i Predoni Tusken sono del tutto protagonisti poiché il personaggio interpretato da Temuera Morrison, dopo essere scappato dal Sarlacc, trova rifugio nel loro accampamento.

L'avventura di Boba Fett con i Tusken ha puntato i riflettori sul loro vestiario, che li protegge dai soli cocenti del pianeta, e sulla loro arma tradizionale ovvero sul bastone Gaderffii, detto anche Gaffi. Quest'arma, così come i Sabbipodi, è presente nella saga di Guerre Stellari fin dal 1977. Oggi però, grazie allo show disponibile su Disney+, si ha la possibilità di conoscerne di più. In modo particolare la prima volta che si è visto il bastone in mano a Boba Fett è stato nella seconda stagione di The Mandalorian. Il cacciatore di taglie ha usato il bastone per colpire i soldati imperiali e per fracassargli l'elmo.

Nel secondo episodio di The Book of Boba Fett si assiste proprio alla creazione del bastone Gaffi, che viene ricavato da un grosso ramo di un albero mistico del deserto di Tatooine.

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Ebbene quest'arma è realmente esistita e non è stata una invenzione di George Lucas. Il bastone, il cui nome vero è Totokia, era usato dai nativi delle Figi per combattere. Ciò è anche confermato, su Twitter, dal creative art manager di Lucasfilm Phil Szostak:

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Temuera Morrison, in una intervista rilasciata al New York Times, in occasione del suo debutto come Boba Fett in The Mandalorian ha parlato di come le sue origini neozelandesi lo abbiano aiutato per la parte e in modo particolare per maneggiare il bastone Totokia:

Vengo dalla nazione Maori della Nuova Zelanda e volevo portare nella serie lo spirito e l'energia del mio popolo, che noi chiamiamo wairua. Inoltre sono stato addestrato nella danza della nostra cultura ovvero la haka. Oltre a ciò sono stato addestrato a usare alcune delle nostre armi Maori. Questo mi ha aiutato molto a usare il bastone Gaffi, che impugna il mio personaggio.

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Le carateristiche del bastone Totokia/Gaffi

Il Totokia era pensato per essere principalmente un'arma da battaglia corpo a corpo. La sua caratteristica punta a becco, chiamata kedi-toki, era utile per spezzare i caschi nemici e/o il loro cranio! La particolare forma, nel modo di colpire, faceva sì che tutto il peso del colpo venisse scaricato sulla punta. La particolare forma della testa appuntita è stata pensata per imitare la forma del pandano ossia un frutto presente in Africa, Asia e appunto Oceania.

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Fonte: NewGuineaTribalArts.com

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