The Duskbloods: Miyazaki svela i dettagli del nuovo PvPvE esclusivo per Nintendo Switch 2

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Videogames
3' 55''
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Tra gli annunci che hanno scosso il recente Nintendo Direct dedicato a Switch 2, The Duskbloods è stato sicuramente uno dei più inaspettati e affascinanti. Il nuovo progetto nasce dalla collaborazione tra Nintendo e FromSoftware, lo studio dietro capolavori come Dark Souls, Elden Ring e Bloodborne.

Diretto da Hidetaka Miyazaki in persona, il titolo è previsto in esclusiva per Nintendo Switch 2 nel corso del 2026, e promette di rivoluzionare la visione del multiplayer con una struttura PvPvE mai vista prima.

In una lunga intervista concessa al sito americano di Nintendo, Miyazaki ha svelato tantissime novità e retroscena sul progetto. "Era ancora una serie di idee sconnesse, ma Nintendo si è mostrata subito interessata ad aiutarci a trasformarle in qualcosa di concreto", ha spiegato il director. L’incontro iniziale tra le due compagnie ha dato il via a un titolo pensato per Switch, poi evoluto per sfruttare le potenzialità del nuovo hardware.

Vampiri eleganti e combattimenti stilizzati: chi sono i Bloodsworn

Al centro dell’universo narrativo ci sono i Bloodsworn, personaggi evocati attraverso epoche diverse per competere nel cosiddetto "Crepuscolo dell'Umanità", con l’obiettivo di conquistare il leggendario Primo Sangue. Sebbene si ispirino ai vampiri, Miyazaki sottolinea: "Abbiamo estratto gli aspetti più romantici del vampirismo, reinterpretandoli. Non sono mostri, ma figure tragiche e potenti."

I giocatori potranno scegliere tra circa una dozzina di Bloodsworn, ognuno con armi e abilità uniche. Le possibilità di personalizzazione saranno molto ampie, fino a includere la loro “storia di sangue e destino”, un sistema che influenzerà non solo l’estetica e le abilità, ma anche le relazioni con gli altri personaggi e il ruolo all’interno del mondo di gioco.

PvPvE accessibile anche ai non amanti del PvP

Il cuore del gameplay sarà costituito da match multiplayer da otto giocatori, con un sistema di progressione legato a un hub centrale dove si potranno spendere punti per personalizzare il proprio personaggio. Gli scontri potranno essere classici “last player standing”, ma non mancheranno modalità cooperative e bossfight condivise. “Il comportamento del giocatore sarà importante tanto quanto lo scontro diretto”, precisa Miyazaki, spiegando che i Punti Vittoria non si guadagneranno solo uccidendo altri giocatori, ma anche attraverso azioni tattiche e opportunistiche.

Anche chi non ama il PvP potrà godersi l’esperienza. Personalmente non sono un fan del PvP, e volevo creare qualcosa che anche persone come me potessero apprezzare.

Eventi dinamici, evocazioni e ruoli speciali

Tra le meccaniche più innovative spiccano gli eventi dinamici, come la gigantesca faccia di pietra apparsa nel trailer, che può modificare l’ambiente e cambiare gli obiettivi in tempo reale. Ogni giocatore potrà inoltre evocare un'entità di supporto in battaglia, aumentando la varietà di approcci strategici.

Un’altra novità è il sistema dei “ruoli”, che assegna obiettivi secondari personalizzati. Ad esempio, chi riceve il ruolo di “Rivali predestinati” dovrà eliminare uno specifico avversario, mentre i “Compagni predestinati” saranno incoraggiati a collaborare. “Spero che questo aggiunga un vero senso di roleplay all’esperienza”, commenta Miyazaki.

Atmosfere gotiche e narrazione frammentata

Il mondo di gioco sarà frammentato in più epoche e ambientazioni, con scenari gotici, vittoriani e moderni. Anche la narrazione seguirà lo stile tipico di FromSoftware, basato su frammenti sparsi da scoprire. Ma stavolta ci sarà un’ulteriore sorpresa: “Abbiamo nascosto dettagli di lore nella personalizzazione dei personaggi”, rivela Miyazaki.

A fare da guida nel mondo ci sarà un curioso personaggio già intravisto nel trailer: un ratto alato, che si rivelerà essere “un anziano gentiluomo”, pensato per aggiungere un tocco più leggero e inaspettato: “Abbiamo provato a creare qualcosa di carino una volta tanto.”

Un nuovo passo, senza abbandonare le origini

Miyazaki tiene a rassicurare i fan più affezionati ai titoli single player: “Non significa che abbiamo deciso di orientarci solo sul multiplayer. Continueremo a sviluppare anche esperienze single player nel nostro stile tradizionale.” Infatti, è già stata confermata una versione di Elden Ring per Switch 2.

The Duskbloods si preannuncia come un titolo profondo, stilisticamente affascinante e con una struttura di gioco innovativa che potrebbe aprire nuove strade per il genere. Un esperimento ambizioso, che unisce la cura per l'estetica e la narrativa tipica di FromSoftware con nuove meccaniche accessibili e rigiocabili, pensate per coinvolgere un pubblico ancora più vasto.

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