Dimenticate i coatti Claudio Amendola e Ricky Memphis nel cult movie Ultrà di Ricky Tognazzi. Ultras, l'esordio alla regia di Francesco Lettieri, promette di riscrivere il cinema da stadio. Il film arriva in alcune sale selezionate il 9, 10 e 11 marzo 2020 (coronavirus permettendo) e in streaming su Netflix dal 20 marzo. Il filmmaker napoletano, l'autore preferito da Bomba Dischi e Liberato per i loro videoclip, racconta una vicenda legata al lato oscuro del mondo del calcio.
Napoli, come si capisce sin dalle prime immagini del trailer che potete vedere in apertura di questo articolo, è ovviamente il centro della storia: il protagonista è Aniello Arena (Luciano in Reality di Matteo Garrone) nei panni di Sandro, il 50enne capo del gruppo di ultras degli Apache. La sua vita è stata sempre in curva, in mezzo ai tifosi più oltranzisti: un mondo che ha un suo codice e dinamiche impenetrabili dall'esterno.
Tutto cambia quando un Daspo impedisce a Sandro l'accesso in curva. Il suo credo, i suoi valori, le influenze e le mode, cominciano a scricchiolare. L'ormai ex ras inizia a sentire il bisogno di una vita normale: la stabilità, una famiglia, forse i figli. E non è un caso che abbia incontrato Terry (Antonia Truppo), una donna tosta e volitiva che non teme niente e nessuno.
Le ultime settimane del campionato di Sandro sono diverse da tutte quelle che ha vissuto fino ad oggi: Angelo (Ciro Nacca), un giovane tifoso in cerca di un mentore, continua a credere in quell'uomo che ha preso il posto di suo fratello Sasà, morto anni prima durante gli scontri di una trasferta.
La loro amicizia, nata sugli spalti di una curva, è destinata a confrontarsi con il passato, i risentimenti, il desiderio di vendetta che si materializza in una drammatica corsa verso Roma.
"Fedeltà e amore hanno un prezzo", recita la tagline di #Ultras, che vede nel resto del cast Simone Borrelli, Daniele Vicorito e Salvatore Pelliccia. Lettieri, che cita come influenze Stanley Kubrick, Werner Herzog e Spike Jonze, ha sceneggiato il film con Peppe Fiore.
La fotografia è di Gianluca Palma e le musiche non potevano che essere di Liberato: il misterioso musicista napoletano ha presentato la colonna sonora con il video di We Come From Napoli, il singolo realizzato insieme a Robert "3D" Del Naja dei Massive Attack e al rapper Gaika.
Il videoclip presenta tutti gli ingredienti di Ultras: i tifosi, i fumogeni, le botte, le impennate sul lungomare, il ventre del San Paolo, 'o père e 'o musso sale e limone, un classico dello street food napoletano.
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"Miezz a via, miezz a via / This is where I wanna be / But I always have no fear / Boy, we come from Napoli", canta Liberato: siete pronti a conoscere la "fede" calcistica come un rito attraverso cui dar sfogo all'istinto?
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