Assassinio sull'Orient Express si è rivelato una piacevole sorpresa: il film diretto e interpretato da Kenneth Branagh, uscito nelle sale nel 2017, portava al cinema i personaggi basati sull'omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie (come accaduto nella pellicola omonima del 1974 diretta da Sidney Lumet).
Il protagonista Hercule Poirot (l'investigatore interpretato dallo stesso Branagh) era affiancato da un cast di attori del calibro di Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer e Daisy Ridley, in grado di incassare oltre 352 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di appena 55 milioni.
Non sorprende quindi che ci sia grande attesa per Assassinio sul Nilo, sequel delle avventure di Poirot, la cui uscita è sempre prevista durante il mese di ottobre di quest'anno. La trama del nuovo film (ispirata al racconto Poirot sul Nilo, del 1937) seguirà ancora una volte le vicende del sagace Hercule, alle prese questa volta con il misterioso omicidio di una giovane ereditiera durante una crociera in Egitto.
Poirot sul Nilo (Oscar scrittori moderni Vol. 1469)
Ora, nel corso del podcast The Fourth Wall (via The Playlist), Branagh ha parlato del nuovo film, spendendo innanzitutto due parole circa la leggendaria autrice del romanzo, Agatha Christie.
Agatha Christie credeva davvero in ciò che scriveva. Credo che il racconto Poirot sul Nilo sia nato dalla sua esperienza personale con alcune complicate relazioni amorose. Nell’introduzione della versione tascabile viene infatti spiegato che il romanzo contiene un po’ della sua vita e in effetti è così. Credo sia riconosciuto da chiunque si sia trovato profondamente innamorato o, come ammette lo stesso Poirot nel libro, che in qualunque tipo di rapporto ci sia sempre una persona che ama troppo e che può ferire l'altra in maniera terribile.
Branagh ha poi continuato spiegando i concetti portanti della sua nuova pellicola:
L’amore, come si sa, non è sicuro e di certo non lo è in questa versione. Lo sceneggiatore Michael Green ha approfondito il legame con il personaggio di Poirot. Partendo da un punto di vista personale di Agatha Christie, il suo approfondimento dell’esperienza che vive Poirot rispetto alla vicenda principale, il potere e la sensualità della lussuria e dell’amore sono davvero molto forti. Sarà un film molto cupo, sensuale e a tratti inquietante. Si tratterà anche di un film che porta avanti il tema del viaggio, conducendoci in luogho diversi grandi e davvero emozionanti, nonostante la storia farà di tutto per metterci a disagio in modi che la gente comprenderà a pieno, visto che parliamo di amore, possesso, lussuria, gelosia e emozioni ancestrali che si intromettono tra le persone.
Ricordiamo anche che Assassinio sul Nilo è già apparso al cinema con il film del 1978 diretto da John Guillermin, che vedeva nel cast Peter Ustinov nel ruolo di Hercule Poirot, David Niven nei panni del colonnello Johnny Race e la bellissima Mia Farrow nel ruolo di Jacqueline De Bellefort.
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Il cast del nuovo film di Branagh promette di essere altrettanto ricco, esattamente come quello del suo precedessore: sono infatti attesi al varco attori del calibro di Gal Gadot, Letitia Wright, Armie Hammer, Annette Bening, Ali Fazal, Sophie Okonedo, Tom Bateman, Emma Mackey, Dawn French, Rose Leslie, Jennifer Saunders, e Russell Brand.
Tra i produttori troviamo invece Ridley Scott (con la sua Scott Free Productions), Mark Gordon, Simon Kinberg, Kenneth Branagh, Kevin Walsh e Judy Hofflund. L’uscita è sempre prevista nelle sale americane per il 9 ottobre 2020, nonostante l'emergenza sanitaria abbia inevitabilmente rallentato i lavori.
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