Jack Nicholson, vera e propria leggenda della storia del cinema, non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Nicholson è infatti riuscito, nel corso della sua sfavillante carriera attoriale, a conquistare ben tre Oscar e, nelle occasioni in cui non è stato premiato agli Academy Awards (ha ottenuto in totale 12 nomination), ha comunque regalato al pubblico di tutto il mondo interpretazioni indimenticabili.
Fra queste è impossibile non menzionare la sua versione del Joker in Batman (1989) di Tim Burton.
Il Joker messo in scena da Nicholson, decisamente sopra le righe e sfacciatamente pop, ha anzitutto il merito di fornire a tutti gli altri attori che si cimenteranno in seguito nel ruolo le basi per interpretarlo.
Vediamo dunque insieme tutte le curiosità sull’iconico Joker di Jack Nicholson e le frasi più celebri del personaggio nel film di Burton.
- Il Joker di Nicholson è il primo apparso al cinema
- Il Joker dello script originale era molto più giovane
- Nicholson, “l’uomo che ride”
- L’attore ha scelto il look per il personaggio
- Torre di controllo a Maggiore Joker
- Il balletto improvvisato di Nicholson
- Lo zampino di Robin Williams
- Il discorso al momento della morte del boss Carl Grissom
- Nicholson e il mancato umorismo di Joker
- Bob, lo scagnozzo più importante del Joker
- Joker, un personaggio importante quanto Batman
Il Joker di Nicholson è il primo apparso al cinema
Fra i tanti motivi per cui il Joker di Nicholson è considerato così importante, annoveriamo certamente il fatto che è stato il primo Joker della storia ad apparire al cinema. Prima del nostro Jack, soltanto l’immortale Cesar Romero aveva dato vita a una versione live-action del personaggio (nella serie TV Batman) nato dalla collaborazione di Jerry Robinson, Bob Kane e Bill Finger. Romero ha interpretato il folle villain fino al 1968, e dopo quell’anno il Joker “è stato messo a riposo” per oltre 20 anni, una lunga “vacanza” che ha sicuramente fatto bene al personaggio, considerando quella che poi è stata l’interpretazione di Nicholson.
Il Joker dello script originale era molto più giovane
Stando allo script originale di Batman di Tim Burton, l’avversario dell’uomo pipistrello avrebbe dovuto avere 32 anni, ben 20 anni in meno rispetto al grande Jack Nicholson del periodo in cui furono effettuate le riprese. Dunque la produzione, una volta capito che Nicholson era l’uomo giusto per interpretare il peggior nemico di Batman, ha optato per un Jack Napier sulla cinquantina, un folle criminale ormai navigato. Scelta che poi si è rivelata estremamente azzeccata, considerando che Nicholson era ormai già abituato a inscenare personaggi fuori dagli schemi, in cui la follia domina incontrastata (vedi Jack Torrance del capolavoro di Kubrick Shining).
La scelta di inserire in Batman un Napier più anziano permise inoltre agli sceneggiatori di apporre alcune importanti modifiche alla trama della pellicola, come ad esempio il fatto che l’assassinio dei genitori di Bruce Wayne nel film avviene proprio per mano di un giovane Napier.
Nicholson, “l’uomo che ride”
Quando Jack Nicholson accettò di interpretare Joker in Batman, acconsentì anche al ridimensionamento del proprio compenso in cambio di una percentuale sui profitti derivanti dalla vendita del materiale promozionale legato al film. Mai scelta fu più azzeccata perché, oltre ai 6 milioni di dollari ricevuti per la sola messa in scena del Joker, Nicholson ha guadagnato ben 411 milioni di dollari dalla vendita di materiale promozionale.
L’attore, col senno di poi, ha sicuramente più di un motivo per esibire, spavaldo, quel sorriso inquietante che l’ha reso tanto famoso nei panni del nostro “Mr. J”.
L’attore ha scelto il look per il personaggio
Fra le tante cose che hanno reso memorabile il Joker di Nicholson, annoveriamo sicuramente il suo look stravagante, ed è grazie al suo interprete che l’aspetto del villain del film risulta credibile agli occhi dello spettatore. Nessuno meglio di Jack sa come recitare nei panni di un folle e, per assicurarsi un risultato finale di successo, non accettò la parte prima di essere sicuro che il personaggio avesse un look appropriato. A tal proposito, Tim Burton mostrò all’attore una serie di differenti design del Joker prima di ricevere il suo consenso. Di certo Nicholson è una persona che non lascia nulla al caso.
Torre di controllo a Maggiore Joker
Jack Nicholson non è stato l’unico nome illustre del mondo dello spettacolo ad essere preso in considerazione per il ruolo del Joker. Per interpretare il nemico di Batman nella pellicola di Burton, gli addetti ai lavori pensarono anche a Tim Curry, Willem Dafoe, Robin Williams, James Woods e il “Duca Bianco” David Bowie. Sicuramente una lista ricca di grandi artisti, e chissà quale sarebbe stato il risultato finale con uno di loro al posto di Nicholson.
Il balletto improvvisato di Nicholson
In una delle scene di maggior tensione del film, Bruce Wayne fronteggia il Joker nell’appartamento di Vicki Vale (Kim Basinger). Ed è proprio in questa occasione che il villain, subito dopo aver sparato al protagonista, lascia l’appartamento di Vale, non prima però di esibirsi in un’improbabile danza, chiamata dall’attore stesso “bird dance”.
Ebbene, quella sorta di balletto è frutto dell’improvvisazione di Nicholson, probabilmente così immedesimato nel Joker da abbandonarsi totalmente alla sua follia. Esempio lampante di quanto, a volte, il confine fra personaggio immaginario e reale possa diventare sottile. E da questo Joker ha preso esempio, per certi versi, anche il folle giullare messo in scena da Heath Ledger, considerando che parte delle reazioni del Joker ne Il Cavaliere Oscuro di Nolan sono state del tutto improvvisate.
Lo zampino di Robin Williams
Prima vi abbiamo parlato del fatto che, fra i nomi illustri presi in considerazione per il ruolo di Joker, ci fosse anche quello del compianto Robin Williams. La verità è che tirare in ballo l’attore Premio Oscar al miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in Will Hunting - Genio ribelle, non è stato altro che uno stratagemma per convincere ancor di più Nicholson a prendere parte al film di Burton. L’attore che è stato infine scelto per interpretare Joker, vide il prendere parte al film come una grande sfida, un mettersi alla prova anche alla luce dei nomi illustri legati alla produzione della pellicola e, probabilmente anche per tale motivo, diede il meglio di sé. Inoltre, non è stata l’ultima volta che si è fatto il nome di Robin Williams per un film ispirato all'universo del Crociato Incappucciato. Basti pensare che il ruolo del villain Enigmista in Batman Forever non è stato assegnato a lui per un pelo.
Il discorso al momento della morte del boss Carl Grissom
Considerando le immense doti recitative di Jack Nicholson, probabilmente molti degli spettatori avranno pensato che il discorso di Jack Napier/Joker al momento dell’omicidio del boss Carl Grissom fosse frutto dell’improvvisazione, ma in realtà l’attore si è ispirato a una sua precedente interpretazione in Le streghe di Eastwick di George Miller.
Nel film di Miller, Jack veste i panni di Daryl Van Horne, un uomo spregiudicato che si rivela essere Satana in persona, e particolarmente memorabile è la scena in cui Van Horne riesce a sedurre Alexandra Medford (Cher), tramite un discorso da cui Nicholson ha evidentemente attinto ispirazione per il suo Joker.
Nicholson e il mancato umorismo di Joker
Paradossalmente, uno dei fattori che ha convinto Jack Nicholson a interpretare il Joker, è stata la sua totale mancanza di senso dell’umorismo. A dire dell’attore infatti questa “pecca” del personaggio l’ha aiutato a immedesimarsi maggiormente nel ruolo, recitando tutto il tempo senza dare limite alla propria immaginazione e, per l’appunto, anche all'umorismo di cattivo gusto (vedi la “bird dance” improvvisata). Insomma, per Nicholson calarsi nei panni del Joker è stato a dir poco piacevole, quasi “liberatorio” per certi versi.
Bob, lo scagnozzo più importante del Joker
Diciamocelo, nessun supercriminale può raggiungere il successo senza dei fedeli scagnozzi al proprio seguito. E il Joker nel film di Burton non è da meno, avendo a disposizione un nutrito gruppo di complici, e fra questi Bob, interpretato da Tracey Walter, è il più fedele. Fatto sta che l’attore per ricoprire il ruolo del buon Bob non è stato scelto a caso, considerando la grande amicizia fra Walter e Nicholson. Ulteriore testimonianza del potere quasi indiscusso lasciato nelle mani di Jack durante la produzione del film.
Joker, un personaggio importante quanto Batman
Come se ci fossero mai stati dubbi in merito, l’importanza di Jack Nicholson per la produzione di Batman è testimoniata, fra le altre cose, da ulteriori condizioni dettate dall'attore per prendere parte al film. Nicholson ha infatti chiesto di avere un ruolo centrale anche in fase di promozione del film, al pari del protagonista Michael Keaton. Una vera e propria sfida fra il Joker e l’eterno rivale Batman su tutti i fronti dunque, una sfida che è stata probabilmente vinta proprio dal villain col senno di poi, se si pensa al successo di critica e pubblico riscosso da Nicholson.
Le citazioni più iconiche del Joker di Nicholson
Nonostante il Joker di Nicholson fosse privo di un senso dell’umorismo capace di strappare veri sorrisi, alcune fra le sue battute rimarranno impresse per sempre nella storia del cinema. Vediamo insieme quali sono le più memorabili.
- La penna più potente della spada
- L’uomo che si traveste da pipistrello
- La pubblicità del Joker
- La passione per l’arte del Joker
- La morte dei genitori di Bruce
La penna più potente della spada
[Tra il pubblico, rivolto a Vinnie Ricorso] Sì che è autentica. L'ho visto io. Ero lì. Ho visto tutto: ha allungato la sua mano rattrapita di defunto, ed ha firmato col suo sangue. E lo ha fatto... con la sua penna. Ciao Vinnie, sono io, il tuo zio Grock. È l'ora di saldare il conto! [infilza il collo di Vinnie con la penna d'oca] La penna è davvero più potente della spada! – Joker
L’uomo che si traveste da pipistrello
Batman... Batman... C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere! – Joker
La pubblicità del Joker
[Nella sua pubblicità pirata di "prodotti", Joker canticchia tirando un carrello della spesa] Nuovi migliorati prodotti Joker! Con un nuovo ingrediente segreto: "Smilex". [...] E passiamo al nostro test di gusto al buio... [...] [indicando un uomo legato e imbavagliato] Oh, non ha l'aria felice... È perché ha usato la marca "X"... Però con la nuova marca Joker... [mostra un cadavere con un ghigno spasmodico] gli torna il ghigno, il ghigno e il ri-ghigno! [ride] Oh, deliziosa abbronzatura! Le labbra rosso rubino, e il colore dei suoi capelli: così naturale! Solo il vostro becchino capirà qual era il vero! [ride] So che state dicendo: "dove posso trovare questi grandi nuovi prodotti?" E qui è la trovata: c'è il caso che... li abbiate già comprati! [ride] Perciò ricordate: mettetevi una faccia felice! [continuando a ridere] – Joker
La passione per l’arte del Joker
[Vedendo un ritratto di Lincoll] Fategli la barba! – Joker
La morte dei genitori di Bruce
[In un flashback si vede Jack Napier, dopo aver ucciso Thomas e Martha Wayne, punta una pistola verso un giovane Bruce] Dimmi bambino, tu danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio? [uno scagnozzo gli urla di andarsene] Arrivederci. - Jack Napier
E Voi che ne pensate? Conoscevate tutte le curiosità sul Joker di Jack Nicholson, e quali citazioni del villain della pellicola di Burton preferite?
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