#Boris è l'ormai storica serie televisiva italiana apparsa dal 2007 al 2010, prodotta da Wilder per Network Group e trasmessa per la prima volta dai canali satellitari Fox e FX, e successivamente su Cielo.
Ora, a sorpresa, il produttore Lorenzo Mieli ha annunciato la volontà di dare vita a una serie breve con tutti i personaggi di Boris. Non si tratterebbe di una vera e propria quarta stagione, bensì di qualcosa legato a doppio filo al mondo della serie TV, diventata con gli anni un vero e proprio fenomeno di culto per il pubblico nostrano.
Intervistato da Silvia Fumarola per Repubblica, Mieli - produttore anche de L’amica geniale e The New Pope - ha ricordato l'anniversario della scomparsa di Mattia Torre (morto il 19 luglio 2019 a soli 47 anni), noto per aver collaborato alla sceneggiatura della serie televisiva assieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico.
Nell’ultimo mese l’ho sognato quindici volte. Sono cresciuto con Mattia, il più brillante di tutti. Il 19 Nicola Maccanico gli dedica la giornata su Sky e visto il successo di Boris su Netflix pensiamo a una piccola grande reunion per una serie breve con tutti i personaggi.
Sicuramente, l’assenza di Mattia Torre alla scrittura sarà uno scoglio piuttosto duro da superare. Tuttavia, l'idea di una reunion di Boris potrebbe essere un modo per omaggiare in maniera sincera la scomparsa prematura di uno dei pochi sceneggiatori italiani in grado di raccontare la quotidianità nel nostro paese.
Le tre stagioni che compongono la serie originale di Boris ci portano a sbirciare dietro le quinte di un set televisivo nel quale si sta girando Gli occhi del cuore 2, una fiction televisiva italiana realizzata da un gruppo di improbabili addetti ai lavori.
La storia segue le vicende di Alessandro (Alessandro Tiberi), un semplice stagista entusiasta di essere finalmente entrato nel mondo dello spettacolo, ma che ben presto si accorgerà di come questo universo non è esattamente come lo immaginava, tra incompetenza, conflitti sul set e paghe da fame.
A capo della produzione c'è René Ferretti (interpretato da Francesco Pannofino), un regista ormai privo di qualsivoglia velleità artistica, pronto a dirigere prodotti per la televisione girati "a cazzo di cane" (come lui stesso ammette senza peli sulla lingua).
Nel 2011 la serie ha avuto una trasposizione cinematografica, Boris - Il film, ambientata dopo lo show televisivo e con gran parte del cast originale, tra cui Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi, Pietro Sermonti, Ninni Bruschetta e Paolo Calabresi.
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Ricordiamo che a 10 anni di distanza dalla fine della serie, Netflix ha reso disponibili sul catalogo streaming le prime tre stagioni, tanto che è anche nata una raccolta firme sul portale Change.org per la messa in produzione di una quarta serie ufficiale, che - al momento in cui scriviamo - è giunta a oltre 6000 firme.
La sceneggiatura della serie originale è stata in ogni caso scritta da Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, con Luca Cambi e Lorenzo Mieli come produttori esecutivi. La colonna sonora è composta da Giuliano Taviani e Carmelo Travia.
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