Buongiorno, mamma!, la storia vera che ha ispirato la fiction di Canale 5

Autore: Maria Teresa Moschillo ,

Buongiorno, mamma! è un family drama che ripercorre le vicissitudini di una famiglia, la famiglia Borghi, dal 1995 a oggi. In un andirivieni tra passato e presente, la fiction - suddivisa in sei puntate in onda ogni mercoledì su Canale 5 in prima serata - condivide con il pubblico la vita di Guido (Raoul Bova), padre amorevole che si ritrova a crescere da solo i quattro figli dopo che l'amata moglie Anna (Maria Chiara Giannetta) entra in coma per una malattia cerebrale.

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Per ben 7 anni Anna ha "dormito" nel letto di casa sua, in qualche modo presente a tutte le vicende della sua famiglia e circondata dall'affetto di Guido e dei suoi ragazzi. Le cose peggiorano quando, in seguito a una discussione di Guido con i figli, Anna ha un'improvvisa complicazione e viene portata in ospedale. 

L'altolocata famiglia della donna decide di non farsi più carico delle spese per le sue cure, così Guido assume Agata (Beatrice Arnera), una ragazza misteriosa che si scoprirà essere figlia di una vecchia amica dei Borghi, ormai scomparsa. Episodio dopo episodio, il cast si fa conoscere e i vari personaggi iniziano a delinearsi, a partire dai figli di Guido e Anna, profondamente innamorati della loro mamma nonostante la sua permanente e obbligata assenza e alle prese con non pochi conflitti interiori irrisolti.

Quella di Buongiorno, mamma! è una storia sicuramente delicata e densa di emozioni, come sanno essere solo le trame ben scritte e le storie vere. Alla base della sceneggiatura della fiction, infatti, vi è proprio una vicenda realmente accaduta.

Lux Vide/RTI
Una scena di Buongiorno, mamma!
Una scena di Buongiorno, mamma!

Buongiorno, mamma! è una storia vera?

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La sceneggiatrice di Buongiorno, mamma!, Elena Buccaccio, ha riferito di essersi ispirata a una storia vera, realmente accaduta, per scrivere la fiction. Come riporta Fanpage, l'idea della serie - prodotta da Lux Vide - è nata dalla fortuita lettura di un quotidiano da parte della Buccaccio: "Ci sono storie che sono tue ancor prima di scriverle. La storia di Anna e della famiglia Borghi è una di queste".

Mia figlia era nata da poco quando, aprendo il giornale, ho letto un trafiletto che parlava della moglie di Nazzareno e di quello che le era accaduto. Qualche ora dopo ero nell'ufficio di Luca Bernabei (CEO di Lux Vide, n.d.r.) e piangendo gli raccontavo le emozioni che quelle righe mi avevano dato. La settimana dopo avevo iniziato a scrivere 'Buongiorno, mamma!'.

La serie con #Raoul Bova e #Maria Chiara Giannetta è effettivamente ispirata a una vicenda reale, seppure non si tratti di una ricostruzione fedele in tutto e per tutto. Di certo, la commovente storia di Angela Moroni e di suo marito ha gettato le basi per la trama della fiction.

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La storia di Angela Moroni e del marito Nazzareno

Angela Moroni è stata in coma profondo per ben 29 anni, con il marito Nazzareno che l'ha vegliata senza sosta e senza lasciarla mai sola. Angela, madre di cinque figlie, aveva 64 anni quando, il 25 gennaio 1988, a causa di un forte calo di potassio ebbe un malore. La sera stessa di quel giorno cadde a terra ed entrò in coma profondo, mentre preparava la cena. Nazzareno, catechista e diacono, ha raccontato l'incredibile e toccante storia della sua famiglia al giornale La Croce Quotidiano.

L'uomo ha spiegato alla stampa:

Il primo anno fu un susseguirsi di viaggi della speranza, da una clinica all'altra, per cercare di capire se fosse possibile far uscire Angela dal coma e farle riprendere una vita pienamente funzionale. Nessun medico però ci ha mai dato speranze in tal senso e allora abbiamo deciso che Angela dovesse tornare a casa sua, nella nostra casa: è stata la scelta più giusta che ho fatto in vita mia, e la rifarei. Angela per 29 anni è stata al centro della nostra famiglia.

Anna è morta naturalmente, Nazzareno non ha mai pensato di ricorrere all'eutanasia.

Somiglianze e differenze

Le storie di Anna Borghi e di Angela Moroni sono affini prima di tutto per il lungo periodo di coma attraversato da entrambe le donne. Entrambe hanno affrontato il calvario del coma a casa loro, non in ospedale, se non per alcuni specifici frangenti che hanno costretto i rispettivi mariti a farle ricoverare. 

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Sono tante, però, le differenze, sia per quanto riguarda la famiglia delle due donne che la loro storia personale. Nella fiction, infatti, il punto di snodo è rappresentato dall'arrivo a casa Borghi di Agata, abbandonata dalla madre in tenera età e intenzionata a scoprire tutta la verità sulla sua scomparsa. Fin dal primo episodio è chiaro che la ragazza rappresenta una minaccia per il già precario equilibrio dei Borghi, in particolare per Guido, che potrebbe trovarsi a dover affrontare segreti tenuti nascosti troppo a lungo.

La storyline legata ad Agata è un elemento di pura fiction, che non trova riscontri nella storia vera di Angela Moroni e della sua famiglia.

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Vi ricordiamo che Buongiorno, mamma! va in onda ogni mercoledì, in prima serata, su Canale 5. Tutti gli episodi sono disponibili in streaming su Mediaset Play.

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