I fan di #Narcos: Messico hanno finalmente potuto bissare su Netflix.
Dopo le prime tre stagioni principali ambientate in Colombia e incentrare sulla figura di Pablo Escobar (Wagner Moura), lo spin-off dal deciso sapore messicano è infatti tornato con dieci nuovi episodi sugli schermi del gigante dello streaming lo scorso 13 febbraio. Spazio allora alle vicende legate ai cartelli della droga del Messico negli anni '80, che vedono Miguel Ángel Félix Gallardo, il boss interpretato da Diego Luna, intenzionato a espandere la propria rete del narcotraffico attraverso tutto il territorio americano.
E se è vero che la risposta del pubblico è stata calorosa come in passato, è uno dei nuovi personaggi introdotti dalla Stagione 2 ad aver catturato maggiormente le attenzioni degli abbonati. Ci riferiamo a Mimi Webb Miller, letale bellezza texana a cui presta il volto Sosie Bacon - talentuosa figlia d'arte di cui parleremo più avanti. E che abbiamo imparato a conoscere come una donna che non ha mai paura di scatenare una scarica di proiettili per far valere le sue ragioni.
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u2911Narcos: Messico 2, spin-off della serie Narcos, racconta dell'ascesa del Cartello di Guadalajara negli anni '80, quando Félix Gallardo ne assume il comando, unificando i trafficanti per costruire un impero.Di cosa parla Narcos: Messico 2?
La seconda stagione di Narcos: Messico, composta da 10 episodi, è disponibile in streaming su Netflix, nei 190 Paesi in cui è attivo il servizio di video on-demand. Dove posso vedere in streaming Narcos: Messico 2?
Chi è davvero Mimi Webb Miller
Un profilo, quello di Mimi, che parrebbe fin troppo sopra le righe per rifarsi ad una persona realmente esistita. Eppure così è, con il personaggio che affonda le sue radici nella storia contemporanea, e non è quindi stato creato appositamente per la produzione originale di casa Netflix.
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L'abbiamo vista per la prima volta nello show nel secondo episodio della Stagione 2, Alea lacta Est, impegnata in una travagliata relazione amorosa con Pablo Acosta, signore della droga di Ojinaga, in Messico. Pare pronta a tutto pur di difendere il suo compagno, con una tenacia fuori scala. Con Acosta a rappresentare un uomo dalla moralità ambigua - parliamo pur sempre di un narcotrafficante -, la Miller è l'unica a riuscire a tirare fuori il meglio di lui. Fino a volerlo addirittura convincere ad abbandonare un'attività che, tragicamente, può rivelarsi fatale. Nata a Wichita Falls, in Texas, Mimi Webb Miller fa parte della "monarchia" texana. Nipote acquisita dell'ex senatore americano John Tower, fu pure una debuttante.No Instagram parameter url definedCome si legge sul sito Decider, è sempre stata affascinata dal Messico. Durante l'adolescenza, Mimi e sua sorella hanno avuto modo di passare molto tempo con il padre, una architetto paesaggista, e con i suoi colleghi di lavoro, la maggior parte dei quali avevano origini messicane. Una volta trasferitasi nella sua terra dei sogni, gli abitanti del luogo erano soliti chiamarla "La Gringa Guera", o banalmente la bionda americana.Un momento cruciale della sua vita, quello del definitivo trasferimento in Messico, a cui è comunque arrivata dopo una laurea in storia dell'arte alla Southern Methodist University e un impiego in una galleria di Houston. Dopo aver accettato un'offerta di lavoro per realizzare una residenza d'artista a Lajitas, iniziò la sua grande storia d'amore - durata poi una vita - con la regione di Big Band. Con l'aiuto di un amico messicano, è riuscita ad acquistare un appezzamento di circa 3000 acri, battezzato come "Rancho El Milagro" - o "Miracle Ranch", per gli anglofoni. Un ranch che possiede ancora adesso.No Instagram parameter url definedNel corso della sua vita in Messico negli anni '70 e '80, Mimi organizzava delle gite a cavallo, e fu proprio Acosta ad aiutarla ad ottenere il visto necessario ad attraversare il confine con gli USA. Nel 2010, la Webb Miller è tornata in Messico per dare vita ad una sua attività dedicata a questi redditizi tour, che le hanno permesso di toccare con mano e in prima persona come il traffico di stupefacenti abbia influenzato lo sviluppo della regione di Ojinaga. Tramite un amico in comune, Mimi ha conosciuto il suo Acosta, uno dei re della droga che ai tempi controllava oltre 200 miglia di traffico illegale al confine con gli Stati Uniti. Un incontro che cambiò la sua vita per sempre, come dichiarato dalla stessa donna in una recente intervista ai microfoni di The Oprah Magazine. I due sono stati amici a lungo prima di avviare effettivamente la loro relazione, finita poi con la morte di Acosta nel 1987.Sosie Bacon: una figlia d'arte
Per dare anima e corpo al personaggio di Mimi Webb Miller, Netflix ha puntato tutto su Susie Bacon. Un "cavallo di razza" che avevamo già apprezzato sempre sulla piattaforma della "grande N" in 13 Reasons Why - #Tredici, qui da noi -, in cui interpreta la controversa Skye Miller.
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Figlia d'arte, è nata dall'unione degli attori Kevin Bacon e Kyra Sedgwick il 15 marzo del 1992. Il suo primo ruolo è stato quello della ragazzina di 10 anni Emily nel film Loverboy del 2005, con la madre nel cast e pure diretto dal padre.
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