The Walt Disney Company esordirà nel mercato dei servizi di streaming con un proposta forte di un catalogo a dir poco invidiabile. Disney+ infatti metterà sul piatto contenuti Disney, Pixar, Marvel, LucasFilm (Star Wars), National Geographic e 20th Century Fox. Come ogni altra piattaforma di questo tipo, il gigante statunitense aggiornerà costantemente l'elenco con nuove aggiunte, ma anche uscite di scena, e a tal proposito giungono notizie particolarmente rassicuranti.
Al momento del lancio (il 12 novembre negli Stati Uniti d'America) non tutte le produzioni Disney - quindi anche quelle degli studi sopracitati - saranno disponibili su Disney+. Questo per motivi di diritti, di accordi stretti con altre aziende per la distribuzione di film, serie TV e documentari anche su altri canali. Tuttavia, fatta questa precisazione, la lista dei contenuti sarà comunque sterminata e molti di questi potrebbero finire nella lista 'da guardare'. Ebbene, abbiamo un consiglio per voi futuri abbonati a Disney+: scaricate sui vostri dispositivi i film (o altro) che volete assolutamente guardare e che potrebbero essere a rischio rimozione.
Il CEO di The Walt Disney Company Bob Iger, ospite dell'ultimo New Establishment Summit di Vanity Fair (via CNET), ha finalmente reso ufficiale quella che fino a pochi giorni era solo un'indiscrezione: i contenuti che gli abbonati a Disney+ scaricheranno per la visione off-line (e accessibili tramite l'apposita app) continueranno ad essere disponibili anche dopo aver lasciato il catalogo.
Quasi tutte le produzioni Disney faranno parte del catalogo di Disney+. E, se siete abbonati al servizio, potete scaricare i contenuti sul vostro dispositivo e lì resteranno finché continuerete a rinnovare l'abbonamento.
Confermata dunque un'altra valida funzione di Disney+, che strizza l'occhio a quegli utenti che possono dedicare poche ore della giornata all'intrattenimento tra le quattro mura di casa.
La proposta della Casa di Topolino dovrebbe arrivare in Italia nel corso del 2020 e dovrà vedersela (anche se scommettiamo che non avrà difficoltà ad affermarsi) con il leader indiscusso del settore, ovvero Netflix, e altri rivali come Amazon Prime Video e Apple TV+, anche questa prossima al lancio.
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