Come finice Dracula Untold: il finale del film e l'improbabile sequel

L'ambiguo finale di Dracula Untold e il destino del suo sequel.

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Autore: Giulia Vitellaro ,

Dracula Untold è un fantasy horror diretto da Gary Shore e distribuito dagli Universal Studios, uscito nelle sale italiane il 30 Ottobre 2014. 

È stato girato tra i paesaggi mozzafiato dell’Irlanda del Nord e il suo cast comprende Luke Evans (Lo Hobbit, Murder Mistery), Charles Dance (il temibile Tywin Lannister ne Il trono di spade), Dominic Cooper (La leggenda del cacciatore di vampiri e Warcraft: l'inizio) Art Parkinson (Rickon Stark ne Il trono de) e Sarah Gadon (La mia vita con John F. Donovan).

Malgrado il successo al botteghino (ha incassato circa 217 milioni di dollari) il film fu aspramente recensito dalla maggior parte della critica.

Dracula Untold (2014)

01/10/2014 (en)
Horror, Azione, Fantasy,

Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere i tentativi dell'impero Ottomano di utilizzare la Romania come un punto d'appoggio per conquistare il re...

La trama del film

La storia è quella di Vlad III, principe di Transilvania, interpretato da Luke Evans. Inizia narrando dell’abitudine bassomedievale dei sultani turchi di reclutare bambini da ogni terra conquistata per educarli sin dall’infanzia ad essere perfetti soldati. Così cresce Vlad III di Valacchia, noto in battaglia come “l’impalatore”. Finito il suo servizio per i turchi, viene nominato principe di Transilvania, ma il rimorso per tutte le atrocità compiute in guerra lo perseguita e lo porta a convertirsi al cristianesimo. 
Pur rendendo un tributo annuale al sultanato, il principe governa nella pace più assoluta e si gode la vita di famiglia con la bellissima moglie, Mirena (Sarah Gadon) e il figlio, Ingeras (Art Parkinson).

Il lungo periodo di pace viene tuttavia turbato dal sultano turco Mehmed II (Dominic Cooper), amico d’infanzia di Vlad, che alza il prezzo del tributo: al posto del denaro, adesso chiede 1.000 bambini transilvani, incluso Ingeras, da poter educare sin da subito per diventare giannizzeri; lo stesso terribile destino a cui, da bambino, era stato condannato il protagonista. 

Per salvare la moglie e il figlio, Vlad fa ritorno in un luogo da lui già conosciuto, il sinistro Picco del Dente Rotto, su cui si raccontano inquietanti leggende. Lì incontra un misterioso personaggio senza nome, il Maestro Vampiro (Charles Dance), che lo mette di fronte a un dilemma che ricorda molto quello del Faust: gli offre “la forza di 100 uomini, la velocità di una stella cadente e un infinito potere per distruggere i propri nemici”. Il prezzo sarà quello di un’insaziabile sete di sangue umano

Vlad, al ritorno a casa, arriva in tempo per salvare il proprio castello da una terribile invasione e respinge tutti i successivi attacchi. La voce sui suoi terribili poteri si sparge. Nasce il mito di Dracula.

Il finale

La fine del film è ambientata nel ventesimo secolo. Vlad, sopravvissuto, osserva una donna che assomiglia in modo impressionante alla sua amata moglie. Mentre i due iniziano a parlare e a camminare insieme, si intravede il Maestro Vampiro seguirli e sussurrare con aria soddisfatta: “Diamo inizio ai giochi”.

Da questa scena si possono evincere diverse cose.

Vlad e l’uomo che l’ha trasformato in un vampiro sono ancora vivi.

Si intuisce, infatti, che il sangue offerto dall'enigmatico zingaro Shkelgim al nostro protagonista morente è bastato a riportarlo alla vita.

La reincarnazione, in questo universo, esiste.

A questo proposito, l'ultima conversazione tra Mirena e Vlad poco prima dell'utima battaglia sembrerebbe una prova decisiva. Mirena fa infatti un esplicito riferimento a una “prossima vita”.Mina
La donna con cui Vlad parla alla fine sembra non essere solo una donna estremamente simile alla sua amata moglie. Le due condividono l’amore per la stessa poesia. Questo sembra suggerire sia effettivamente una sua reincarnazione.

La teoria dei fan sul Maestro Vampiro.

Il Maestro Vampiro potrebbe essere ancora alla ricerca di vendetta contro colui che lo ha imprigionato nella caverna per secoli.Quando infatti vede che, ai giorni nostri, Vlad sembra riavvicinarsi alla felicità, recita nuovamente la frase detta quando lo ha trasformato: “Diamo inizio ai giochi”.

Questo potrebbe giustificare una teoria che vede Dracula come la reincarnazione di colui che lo ha confinato nella caverna e potrebbe spiegare perché non lo ha ucciso immediatamente, al suo ingresso nella grotta del Picco del Dente Rotto.

Uno spiraglio verso il Dark Universe
Quest’ultima scena suggerisce anche che il personaggio interpretato da Charles Dance, che inizialmente si sarebbe dovuto rivelare come l’imperatore Caligola, sia una sorta di Nick Fury per un nuovo universo cinematografico di stampo horror. È un demone che intende riunire dei mostri molto potenti in un unico team che assecondi i suoi oscuri scopi? Il progetto però è stato accantonato.

Ci sarà un sequel?

Rivedremo Luke Evans vestire i panni di Dracula in un sequel? Sino al 2018 sembrava un'ipotesi del tutto plausibile. 

Il progetto, nel suo complesso, era venuto alla vita con un titolo iniziale molto eloquente, Dracula: Year Zero. Il regista doveva essere Alex Proyas ed il ruolo principale era stato affidato a Sam Worthington (Avatar, The Hunter’s Prayer - In fuga), ma la Universal aveva mozzato il progetto per motivi di budget.

Alla fine, dopo diverse variazioni, la regia fu affidata a Gary Shore e Luke Evans firmò per il ruolo di Dracula.

Sulla scia del successo del Marvel Cinematic Universe, gli Studios avevano il nuovo obiettivo di sviluppare universi cinematografici connessi tra loro. Universal aveva annunciato un piano per un universo che avrebbe incluso il mostro di Frankenstein e l’Uomo Invisibile. Alla fine, i produttori decisero di rimaneggiare un’ultima volta Dracula Untold in modo da integrarlo potenzialmente in questo nuovo universo.

Furono aggiunte nuove scene con Charles Dance nel ruolo del Maestro dei Vampiri, pensato come personaggio di connessione, sulla falsa riga del Nick Fury di Samuel L. Jackson.

Dracula Untold ebbe un discreto successo al botteghino e Luke Evans ricevette molti complimenti per la propria interpretazione, ma i segni di un sequel, da allora, si sono andati affievolendo sino a scomparire.

Il ruolo di il ruolo di Dracula Untold all'interno del Dark Universe,  non fu mai determinato e lo studio è sempre sembrato incerto sui propri piani in proposito. Quando Alex Kurtzman fu chiamato alla regia di un film che rinfrescasse il franchise de La Mummia (con Tom Cruise nel ruolo di protagonista), si decise di ignorare Dracula Untold e di eleggere La Mummia come l’inizio ufficiale del nuovo Dark Universe.

In un'intervista del 2017 concessa a Screen Rant, Luke Evans aveva confessato:

Abbiamo lasciato la fine molto aperta. Sapete, questo è un personaggio che può facilmente trascendere il tempo e i periodi della storia. Chi lo sa. Mi piacerebbe rivederlo inserito in qualche altro contesto, ma onestamente, voi ne sapete quanto me quando si tratta di cosa accade nelle dream room della Universal Studio. Non ne ho idea.

Il potenziale sequel del film di Gary Shore non è stato l'unico progetto ad essere stato accantonato: La moglie di Frankenstein, un nuovo film con Angelina Jolie e Javier Bardem, fu messo in pausa in fase di produzione e nei mesi successivi sembrò che fosse finito nel dimenticatoio. Anche il film sull' Uomo Invisibile ha subito delle variazioni e sembra distanziarsi dal Dark Universe, ormai considerato fallito prima di formarsi in modo concreto.

Non ci sono quindi i propositi per un sequel, al momento, ma questo non significa che non sarà mai realizzato. Chissà, magari la Universal riuscirà a ritornare sul progetto partendo da nuove premesse.

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