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A partire dal secondo episodio della serie TV House of the Dragon, sono stati necessari dei salti temporali all'interno della trama. Una scelta narrativa utile a stringere i tempi e gettare le basi principali di quella che nei romanzi di George R.R. Martin è nota come la Danza dei Draghi. Ovvero la battaglia civile scatenata all'interno della famiglia Targaryen, per stabilire il prossimo erede al Trono di Spade.
Per questo motivo nel sesto episodio di House of the Dragon è avvenuto uno dei salti più lunghi tra tutti quelli mostrati nella prima stagione della serie, in quanto la trama è stata portata avanti di dieci anni. Un lasso di tempo durante il quale oltre a inevitabili sviluppi nella stessa storia di House of the Dragon, ci sono state delle rivisitazioni anche all'interno del cast per esigenze narrative.
I personaggi di Rhaenyra e Alicent cambiano volto
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Milly Alcock ed Emily Carey, le attrici che fino al quinto episodio di House of the Dragon hanno interpretato rispettivamente Rhaenyra e Alicent, dal sesto episodio della serie TV sono state sostituite da Emma D'Arcy e Olivia Cooke. In realtà questo non è l'unico recasting effettuato nella seconda metà di stagione, in quanto anche gli attori che hanno interpretato Laena e Laenor Velaryon, hanno ceduto il posto ad altri colleghi.
Allo stesso tempo ci sono altri personaggi di House of the Dragon che invece hanno mantenuto i medesimi attori, sebbene nella storia il tempo sia passato per tutti. Per questo motivo diventa ironicamente quasi assurdo vederli al fianco di Rhaenyra e Alicent in versione adulta, mentre loro sembrano aver fatto un patto con il diavolo.
Come mai quindi non si è semplicemente deciso di invecchiare con il trucco di scena tutti gli attori in questione? La risposta a questa domanda arriva dallo showrunner Ryan Condal durante un'intervista con The Hollywood Reporter:
Sono soddisfatto di come abbiamo impostato la narrazione della prima stagione. É un tema molto complesso, perchè avviene in un lungo arco di tempo in cui i primi bambini crescono, si sposano, fanno figli e gli stessi figli a loro volta crescono e fanno parte della guerra generazionale che si scatena.
Fuoco e sangue. House of the Dragon
Uno degli avvincenti libri di George R.R. Martin, lo storico autore che ha dato il via alla saga televisiva de Il Trono di Spade, da cui è stato tratto anche il prequel House of the Dragon ispirato proprio al libro Fuoco e sangue.Ryan Condal ha spiegato che il salto temporale di dieci anni avvenuto nel sesto episodio di House of the Dragon non è l'ultimo dei flashforward presenti nella prima stagione della serie TV. Questo perché gli attuali figli di Alicent e Rhaenyra, sono tra i protagonisti principali coinvolti nella guerra al Trono di Spade. Quindi è stato necessario farli "crescere in fretta" per giungere al punto focale della storia.
Chiaramente più i figli crescono e più le madri vanno avanti a loro volta con l'età. Sebbene Milly Alcock ed Emily Carey finora hanno fatto un ottimo lavoro secondo tutta la produzione di House of Dragon, per una questione di coerenza non potevano interpretare dei ruoli di donne troppo mature.
Soprattutto perché Milly Alcock ed Emily Carey hanno poco più che vent'anni, mentre le new entry Emma D'Arcy e Olivia Cooke sono già delle trentenni. Sembra quindi più sensato che due ragazze adulte proseguano il lavoro delle precedenti colleghe, in modo da rappresentare in modo più realistico possibile il passaggio dell'età adulta a quella più anziana.
La serie TV House of the Dragon è visibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW in contemporanea con la messa in onda statunitense di HBO.
Fuoco e sangue. House of the Dragon
Uno degli avvincenti libri di George R.R. Martin, lo storico autore che ha dato il via alla saga televisiva de Il Trono di Spade, da cui è stato tratto anche il prequel House of the Dragon ispirato proprio al libro Fuoco e sangue.Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV House of the Dragon. Crediti: HBO, GRRM, Bastard Sword, 1:26 Pictures Inc.
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