Lo stile personale e chiaroscurale, l’uso di ellissi e simbolismi e l’incursione dell’antinarrativo nelle trame hanno sottolineato il ruolo sui generis di Paolo Sorrentino nel cinema italiano. Premio Oscar nel 2014 con La grande bellezza, il regista di Napoli ha esordito i primi cortometraggi e con il Premio Solinas per la sceneggiatura di Dragoncelli di fuoco.
Il debutto sul grande schermo avvenne nel 2001 con L’uomo in più, seguito dall’osannato Le conseguenze dell’amore, che colpì subito il pubblico più elitario per i silenzi, lo stile e il tocco personale.
Nel 2006 Sorrentino debuttò a Cannes con L’amico di famiglia e successivamente lavorò a Il divo, This Must Be the Place e, nel 2013, La grande bellezza, che ha conquistato l’Oscar come Miglior film straniero. In seguito Sorrentino ha realizzato le produzioni internazionali Youth - La giovinezza (per il grande schermo) e The Young Pope (per il piccolo schermo). Nella primavera del 2018 è uscito al cinema, in due parti, un biopic su Silvio Berlusconi: Loro.
Lo stile di Paolo Sorrentino è marcato da una serie di elementi distintivi che lo rendono un genere unico, difficile da inquadrare in regole e comparti prestabiliti.
Le sue storie vertono spesso su personaggi singoli, autoreferenziali, pronti a compiangersi e allo stesso tempo a crogiolarsi nella solitudine, complessi da rapportare allo scorrere del tempo o alla gestione dello spazio, egoisti e contemporaneamente alla ricerca di qualcosa di “bello”. Forse per questo motivo il cineasta ama dedicarsi alle biografie, che reinterpreta con un linguaggio nuovo e iconoclasta, fatto di esasperazioni, di momenti dissonanti, di iperboli, di lunghi silenzi e introspezioni da decodificare.
Sorrentino ama anche le opposizioni, i contrasti: l’esempio più significativo sono le scene delle feste esagerate de La grande bellezza in cui stride la solitudine del protagonista. In Youth sono contrapposte gioventù e vecchiaia, fossilizzate su un arco di tempo impossibile da piegare, e in The Young Pope è il contesto del Vaticano a far emergere le contraddizioni di Lenny nei confronti del mondo.
La sceneggiatura si pone in modo totalmente complementare alle immagini e, nel corso della filmografia di Sorrentino, ha regalato frasi memorabili.
Ecco le citazioni più belle dei singoli film di Sorrentino.
- La grande bellezza
- The Young Pope
- Loro
- Youth – La giovinezza
- Il divo
- This Must Be the Place
- Le conseguenze dell’amore
- L’amico di famiglia
- L’uomo in più
La grande bellezza
“È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio e il sentimento, l'emozione e la paura… Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile”
- Jep Gambardella
“La più consistente scoperta che ho fatto, pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni, è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare”
- Jep Gambardella
“Quando, da giovane, mi chiedevano: cosa c'è di più bello nella vita? E tutti rispondevano: "la fessa!", io solo rispondevo: "l'odore delle case dei vecchi". Ero condannato alla sensibilità!”
Jep Gambardella
"Non volevo essere semplicemente un mondano, volevo diventare il re dei mondani. Io non volevo solo partecipare alla feste, io volevo avere il potere di farle fallire!"
Jep Gambardella
"'So' belli i trenini delle feste, so' belli perchè non vanno da nessuna parte!"
- Jep Gambardella
“Ho trascorso tutte le estati della mia vita a fare propositi per settembre, ora non più. Adesso trascorro l'estate a ricordare i propositi che facevo e che sono svaniti, un po' per pigrizia, un po' per dimenticanza. Che cosa avete contro la nostalgia, eh? E 'l'unico svago che ci resta per chi è diffidente verso il futuro. L'UNICO. Senza pioggia, agosto sta finendo, settembre non comincia e io sono così ordinario. Ma non c'è da preoccuparsi, va bene. Va bene così”
- Romano
“A luci intermittenti l'amore si è seduto nell'angolo, schivo e distratto esso è stato. Per questa ragione non abbiamo più tollerato la vita”
- Orietta
“Cercavo la grande bellezza. Non l'ho trovata”
- Jep Gambardella
The Young Pope
“Cosa ci siamo dimenticati? Cosa ci siamo dimenticati? Ci siamo dimenticati di Dio! Voi! Voi vi siete dimenticati di Dio!”
- Lenny Belardo
“Lo Scrittore più importante degli ultimi 20 anni? Salinger;
Il più importante regista Kubrick;
L'artista contemporaneo? Banksy;
Il gruppo di musica elettronica i Daft Punk;
La più grande cantante italiana Mina”
- Lenny Belardo
“L’uomo è come Dio: non cambia mai”
- Lenny Belardo
“L’assenza è presenza”
- Lenny Belardo
“I rapporti amichevoli sono pericolosi. I rapporti amichevoli si prestano ad ambiguità, fraintendimenti, conflitti e terminano sempre in malo modo. I rapporti formali, dall'altro lato, sono limpidi come acqua di fonte. Hanno regole che sono scolpite nella pietra. Non c'è rischio di sbagliarsi e poi durano per sempre. Ora, lei deve sapere che non sono affatto un amante dei rapporti amichevoli. Sono invece un grande estimatore di quelli formali. Dove ci sono rapporti formali ci sono riti e dove ci sono riti regna l'ordine terreno”
- Lenny Belardo
“Io sono il papa giovane e non do nessuna importanza al consenso”
- Lenny Belardo
“Oramai è più difficile diventare preti che diventare astronauta”
- Lenny Belardo
Loro
Loro 1
“Io non ascolto, capisco!”
- Silvio Berlusconi
“L'apparenza inganna solo i mediocri”
- Silvio Berlusconi
“Non ho nulla contro i gay, il 25 percento di me è gay, solo che è lesbica”
- Silvio Berlusconi
-Perché non hai mai fatto un programma culturale?
-L’ho fatto. Avevamo Mike!
- Silvio Berlusconi
“Mi è dispiaciuto tantissimo per tua cognata!” [rivolgendosi a una pecora]
- Silvio Berlusconi
- Io sono un uomo del fare. E non riesco a terminare nemmeno un progetto. Quasi quasi compro un’altra casa gigantesca!
- Ne abbiamo venti, abbiamo tutto!
- Il tutto non è abbastanza!
(Berlusconi e Veronica Lario)
Loro 2
“Io non mi offendo mai”
- Silvio Berlusconi
“Io conosco il copione della vita. Non si diventa il più grande venditore d’Italia se non si conoscono i dolori e i sentimenti dei clienti”
- Silvio Berlusconi
“L’altruismo è il miglior modo per essere egoisti”
- Silvio Berlusconi
- Ma te che cosa ti aspettavi? Di poter essere l'uomo più ricco del paese, fare il premier e che anche tutti ti amassero alla follia?
- Sì, io mi aspettavo proprio questo.
(Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi)
“Silvio, ma non hai capito perché sono tornata? Sono tornata solo per dirti che chiudo il sipario della mia vita coniugale con te”
- Veronica Lario
Youth – La giovinezza
“Io devo scegliere cosa vale la pena raccontare: l'orrore o il desiderio... E ho scelto il desiderio, perché è quello che ci rende vivi”
- Jimmy Tree
“Questo è quello che si vede da giovani: si vede tutto vicinissimo, quello è il futuro. E questo è quello che si vede da vecchi: si vede tutto lontanissimo, quello è il passato”
- Mick Boyle
“Ho perso i migliori anni della mia vita. Tu hai detto che le emozioni sono sopravvalutate, ma è una vera stronzata, le emozioni sono tutto quello che abbiamo”
- Mick Boyle
“Apprezzo molto l'ironia, ma quando si riempie di livore si depotenzia, diventa altro… forse frustrazione?”
- Miss Universo
“È capitato a tutti: impari qualcosa, sei felice e ti dimentichi di frenare!”
- Fred Ballinger
“Io mi chiedo che cosa succeda ai ricordi col tempo. Io non ricordo più i miei genitori; non ricordo come erano fatti, come parlavano... Ieri notte mi sono messo a guardare Lena che dormiva... E ho ripensato alle migliaia di piccole cose che ho fatto per lei, come padre, e le ho fatte volutamente perché se le ricordasse, una volta cresciuta...”
- Fred Ballinger
“Non so, noi ci raccontavamo solo le cose belle”
- Fred Ballinger
“I genitori lo sanno quando i figli fanno finta di dormire”
- Mick Boyle
“Siamo soltanto comparse”
- Mick Boyle
Il divo
“Mi creda, io so cos'è la solitudine. Non è una gran bella cosa. Per il mio ruolo, per la mia storia, avrò conosciuto nella mia vita approssimativamente 300.000 persone. Lei crede che questa folla oceanica mi abbia fatto sentire meno solo?”
- Giulio Andreotti
“Lei ha sei mesi di vita", mi disse l'ufficiale sanitario alla visita di leva. Anni dopo lo cercai, volevo fargli sapere che ero sopravvissuto. Ma era morto lui. È andata sempre così: mi pronosticavano la fine, io sopravvivevo; sono morti loro”
- Giulio Andreotti
“Io non ho mai creduto che si possa distinguere l'umanità in due categorie, angeli e diavoli, siamo tutti dei medi peccatori”
- Giulio Andreotti
“Guerre puniche a parte, nella mia vita mi hanno accusato di tutto”
- Giulio Andreotti
“Anche Dio aveva Giuda tra le sue frequentazioni”
- Giulio Andreotti
“Il potere logora chi non ce l'ha”
- Giulio Andreotti
“Gli alberi, per crescere, hanno bisogno del concime”
Giulio Andreotti
“Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le Ferrovie dello Stato”
- Giulio Andreotti
“È inimmaginabile per chiunque la quantità di Male che bisogna accettare per ottenere il Bene”
- Giulio Andreotti
- Per stare bene, dovrebbe fare sport
- Tutti i miei amici che facevano sport sono morti
(Medico e Giulio Andreotti)
“Meglio mangiare la pasta oggi, che la terra domani”
Giulio Andreotti
“Una volta invece ho fatto un fioretto, fu quando le brigate rosse rapirono Aldo Moro, mi ripromisi se si fosse salvato di non mangiare più gelati... Io sono molto goloso di gelati”
- Giulio Andreotti
This Must Be the Place
“Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico...”
- Cheyenne
“La solitudine è il luogo dei risentimenti”
- Cheyenne
- Torna presto che senza di te non riesco a vivere
- Non è vero, però sei carina a dirlo
(Jane e Cheyenne)
"Il problema è che passiamo troppo velocemente dall'età in cui diciamo "farò così" a quella in cui diremo "è andata così""
- Cheyenne
“La cosa più brutta della morte è continuare a vivere!”
- Cheyenne
“Prima dell'inferno c'è stata la casa, il bacio furtivo nel retro del giardino all'età di tredici anni, l'odore e la puzza della casa, le nuvole nere, le brezze del tuono molto vicino, il rifugio del bambino, l'angolo vicino alla finestra, la coperta durante la febbre, la noia felice e i brividi di beatitudine, c'è stata in un due parole l'intimità mentale, il campo decreta la perdita dell'intimità mentale stabilendo cosi una nuova morte che respira. Ci sono molti modi di morire il peggiore è rimanendo vivi”
- Diario del padre di Cheyenne
- E figli non ne hai?
- No.
- Perché?
- Una rockstar non dovrebbe avere figli perché c'è sempre il rischio che ti venga fuori una stilista strampalata.
(Desmond e Cheyenne)
- Jane? Penso di essere un po' depresso.
- No. Un depresso non fa l'amore con la donna con la quale sta insieme da 35 anni come se fosse la prima volta. Tu non sei depresso
(Cheyenne e Jane)
- Ha paura dell'acqua... ma è un bambino forte, supera tutte le mie crisi. Tu che facevi quando avevi la mia età? Cioè, oltre a suonare che facevi?
- Tiravo eroina.
- Niente siringhe vuoi dire?
- Ho paura degli aghi.
- La paura ti salva, ti salva sempre.
(Commessa e Cheyenne)
Le conseguenze dell’amore
“Progetti per il futuro: non sottovalutare le conseguenze dell'amore”
- Titta di Gerolamo
“La sfortuna non esiste… è un'invenzione dei falliti… e dei poveri”
- Titta di Gerolamo
“La verità è noiosa, amico mio!”
- Titta di Gerolamo
- Accettare questa macchina,significa alterare completamente i nostri rapporti.
- Io voglio alterare completamente i nostri rapporti.
(Sofia e Titta)
“Esiste nel mondo una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni: è la setta degli insonni, io ne faccio parte da dieci anni. Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: 'se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la tv, studiare o fare qualsiasi altra cosa'. Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice. Chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi”
- Titta di Gerolamo
“I timidi notano tutto, ma sono molto bravi a non farsene accorgere”
- Titta di Gerolamo
“Per assicurarsi una buona riuscita, il bluff dev'essere condotto fino in fondo, fino all'esasperazione. Non c'è compromesso. Non si può bluffare fino a metà e poi dire la verità. Bisogna essere pronti ad esporsi al peggior rischio possibile: il rischio di apparire ridicoli”
- Titta di Gerolamo
L’amico di famiglia
“Qui tutto è in affitto, il mondo vi è stato prestato. Io vi porto il mondo quando ve lo perdete”
- Geremia
“Di notte, a letto, ci pare di sentire i rumori della notte, ma quelli non sono i rumori della notte, sono i rumori della nostra malattia, e allora ci sentiamo morti e perduti e invece siamo degli angeli, degli angeli rumorosi...”
- Geremia
- Come si diventa disperati come te?
- Trascorrendo un'infanzia felice.
(Rosalba e Geremia)
“Innamorarmi di te è l'ultima cosa al mondo che mi doveva capitare. È una cosa orrenda e schifosa. Però è capitata. E io non voglio tirarmi indietro. Non voglio essere codarda ed avere rimpianti per tutto il resto della mia vita. Voglio essere coraggiosa. In fondo il coraggio è l'unica possibilità che abbiamo di cambiare le nostre vite quando non ci piacciono più. I rimpianti, invece, i rimpianti ci fanno morire tristi e soli”
- Rosalba
“Non ci sono più servi. Purtroppo la democrazia ha fatto piazza pulita delle buone abitudini”
- Geremia
“Rubano tutti Geremia, e tutti sono infelici. Tutti”
- Madre di Geremia
“Non confondere mai l'insolito con l'impossibile...”
- Geremia
“I sabato sera non ci appartengono più; se li sono presi quelli con la pelle liscia i sabato sera...”
- Geremia
“Non ce l'ho un alka seltzer... ha raggiunto costi proibitivi!”
- Geremia
- Il country... come faccio a spiegarti... è tutta la mia vita.
- Hai una visione piuttosto angusta della vita, fratello caro.
(Gino e Geremia)
L’uomo in più
“È na strunzata che la cocaina ti scassa la memoria! Sono trent’anni che la tiro. E non mi sono dimenticato niente. Io me la ricordo tutta la cocaina che mi sono tirato. Del resto tutti hanno tirato in questi anni di me**a. Chi è che non l’ha fatto? Soltanto i poveri non hanno pippato. E non sanno quello che si sono persi. Io mi ricordo quando ho cantato a New York e Frank Sinatra dovette venire a sentirlo questo fenomeno di Tony. Mi ricordo mia madre. Quando era giovane. Che vi devo dì? Per me rimane comunque la donna più bella che ho conosciuto nella mia vita. E mi ricordo un amico. Si chiamava Antonio Pisapia. Era un grande calciatore. Voleva fare l’allenatore e non gliel'hanno fatto fare. E si è suicidato. Ma io non mi suiciderò mai. Perché un'altra cosa mi ricordo io. Io ho sempre amato la libertà. E voi non sapete manco che ca**o significa. Io ho sempre amato la libertà. Io sono un uomo libero”
- Tony Pisapia
“Lo sa che io venivo a cantare qua quando lei non era ancora nato? Ho sempre voluto cantare. Mi ricordo che da bambino mio padre s’incazzava.... ed io cantavo ancora di più. Mi picchiava.... ed io cantavo ancora di più. Io me li ricordo i microfoni a giraffa. Mi ricordo Mina, Walter Chiari, Alberto Lupo. Alberto? Alberto Schiattava dalle risate quando era con me. Mi ricordo tutti i teatri dove mi sono esibito. Tutte le canzoni che ho cantato. Tutti i camerini. Tutti i flash dei fotografi. Le dediche sui dischi. Gli autografi, le tournee, i ristoranti, le risate. Le lacrime degli spettatori”
- Tony Pisapia
- Ehi Tony, che hai fatto ai capelli?
- M'hanno consigliato nu' shampoo 'e merda!”
(Cameraman e Tony Pisapia)
“Anche questo vestito è fantastico... Starebbe benissimo sulla sedia della mia camera da letto”
- Tony Pisapia
“Voglio andare a Capri!”
- Tony Pisapia
“Manco 'na caipirinha me posso allestire a casa mia?”
- Tony Pisapia
“Vi lascio con la cosa a me più cara al mondo… la notte!”
- Tony Pisapia
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