Flash: le origini del superveloce eroe DC

Autore: Giovanni Arestia ,

The Flash (o semplicemente Flash) è il nome di diversi supereroi che compaiono nei fumetti pubblicati dalla DC Comics. Creato dallo scrittore Gardner Fox e dall'artista Harry Lampert, il Flash originale fece la sua prima apparizione in Flash Comics #1 (con data di copertina gennaio 1940 e mese di rilascio novembre 1939). Conosciuto anche come il Scarlet Speedster (in italiano tradotto come Velocista Scarlatto), tutte le incarnazioni di Flash possiedono la supervelocità, che comprende la capacità di correre, muoversi e pensare estremamente velocemente, utilizzare riflessi sovrumani e violare alcune leggi della fisica.

Fino ad oggi, almeno quattro personaggi diversi, ognuno dei quali ha acquisito in qualche modo i poteri della Forza della Velocità, hanno assunto il ruolo principale di Flash nella storia della DC: l'atleta universitario Jay Garrick (1940-1951, 1961-2011, 2017-presente), lo scienziato forense Barry Allen (1956-1985, 2008-oggi), il nipote di Barry Wally West (1986-2011, 2016-oggi) e il nipote di Barry Bart Allen (2006-2007). Ogni incarnazione di Flash è stata un membro chiave di almeno una delle principali squadre della DC: la Justice Society of America, la Justice League e i Teen Titans.

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Flash, col tempo, è divenuto uno dei personaggi più popolari della DC Comics ed è stato fondamentale in numerose trame legate alle "Crisi" realizzate dall'editore, che hanno modificato la realtà e la continuità nel corso degli anni. Per esempio l'incontro tra il Flash della Golden Age Jay Garrick e quello della Silver Age Barry Allen in Flash of Two Worlds (1961) ha introdotto il concetto di Multiverso, che sarebbe diventato la base per molte storie della DC Comics negli anni a venire e dell'universo cinematografico DC come avvenuto con il film del 2023 The Flash.

Flash: le origini

Flash nella Golden Age

Il personaggio di Flash fece la sua prima apparizione durante l'epoca conosciuta come la Golden Age dei fumetti. Precisamente, il suo debutto avvenne nel numero 1 del fumetto Flash Comics, pubblicato dalla All-American Publications, una delle tre società che successivamente si unirono per formare la DC Comics.

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Creato dallo scrittore Gardner Fox e dall'artista Harry Lampert, il Flash originale era Jay Garrick, uno studente universitario che acquisì i suoi grandi poteri inalando vapori di acqua dura. Successivamente, quando il personaggio fu reintrodotto negli anni '60, l'origine di Garrick subì una lieve modifica facendo coincidere l'acquisizione dei suoi poteri con l'esposizione all'acqua pesante.

Per comprendere meglio la differenza tra acqua dura e acqua pesante, può essere utile una breve spiegazione chimica. L'acqua dura è caratterizzata da un elevato contenuto di minerali ed è il risultato dell'acqua che filtra attraverso depositi di calcare o gesso costituiti principalmente da carbonati di calcio e magnesio, bicarbonati e solfati.

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D'altra parte, l'acqua pesante è una variante di acqua che contiene una percentuale significativa dell'isotopo dell'idrogeno chiamato deuterio rispetto all'acqua normale, che invece contiene principalmente idrogeno leggero. L'acqua pesante è un componente fondamentale nella progettazione di alcuni reattori nucleari, sia per la produzione di energia elettrica che per la creazione di isotopi nucleari, come ad esempio il plutonio-239.

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Flash Comics Vol. 1 #1

L'origine e la prima apparizione di uno degli iconici supereroi della DC avviene qui. Jay Garrick, l'originale Flash, viene introdotto in una storia di Gardner Fox e Harry Lampert!

Tornando alla prima pubblicazione di Flash, Jay Garrick divenne un personaggio molto popolare negli anni '40, tanto da avere due serie a lui dedicate intitolate Flash Comics e All-Flash Quarterly (successivamente pubblicata bimestralmente con il nome semplificato di All-Flash). Inoltre, Garrick fu uno dei protagonisti di Comic Cavalcade e uno dei membri fondatori della Justice Society of America, la prima squadra di supereroi le cui avventure venivano raccontate in All Star Comics.

Tuttavia, con il declino della popolarità dei supereroi nel dopoguerra, Flash Comics fu cancellato con il numero 104 nel 1949 nonostante l'interessante inserimento di una versione malvagia di Flash chiamata The Rival. L'ultima storia di Flash legata alla Justice Society of America nell'epoca della Golden Age fu pubblicata in All Star Comics n. 57, prima che il fumetto venisse sostituito da All Star Western.

Flash nella Silver Age

Nel 1956, la DC Comics prese la decisione di riportare in vita i suoi principali supereroi, inaugurando così quella che divenne nota come la Silver Age dei fumetti. Al posto di reintrodurre gli stessi eroi della Golden Age, la DC decise di rielaborarli come nuovi personaggi adatti all'era moderna.

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Il primo personaggio a subire questa trasformazione fu proprio Flash, e ciò avvenne nel numero 4 della serie di prova Showcase pubblicato nell'ottobre del 1956. Questo nuovo Flash era Barry Allen, uno scienziato forense che acquisì la supervelocità quando fu colpito accidentalmente da un fulmine dopo essere stato inondato da sostanze chimiche all'interno di ampolle presenti su uno scaffale che si ruppero a causa della forte scarica.

Una curiosità interessante: nel database di Batman esiste un file su qualsiasi cosa e persona, inclusi Flash e specificamente Barry Allen. Nel suo file personale, vi è scritto:

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"Barry è il tipo di uomo che avrei sperato di essere se i miei genitori non fossero stati assassinati".

Questa frase toccante è stata riportata alla fine di Justice n. 8 del 2006, scritto da Jim Krueger e disegnato da Alex Ross.

Inizialmente, il personaggio adottò il nome di The Scarlet Speedster dopo aver letto un fumetto di Flash della Golden Age. Dopo numerose altre apparizioni in Showcase, che presentavano questa peculiare rottura della quarta parete, al personaggio di Allen fu ufficialmente assegnato il titolo di The Flash. Il suo primo numero omonimo fu il 105 (che riprendeva da dove si era interrotta la serie Flash Comics). Barry Allen e il nuovo Flash furono creati dagli scrittori Robert Kanigher e John Broome, insieme all'artista Carmine Infantino.

Il Flash della Silver Age divenne così popolare da spingere alla rivitalizzazione di molti altri eroi che erano stati abbandonati dopo la Golden Age, come ad esempio Lanterna Verde. Inoltre, fu creata una nuova squadra di supereroi, la Justice League of America, con Flash come membro fondatore di spicco. Con Barry Allen fu introdotto anche un importante tropo narrativo che venne ampiamente imitato nei fumetti di supereroi di quel periodo: il Multiverso.

Si scoprì che Garrick e Allen esistevano contemporaneamente, ma in mondi paralleli immaginari, e i loro poteri permettevano loro di attraversare il confine dimensionale tra questi mondi. I due divennero grandi amici, e Flash of Two Worlds (storia presente in The Flash vol. 1 n. 123 e in italiano conosciuta come Flash dei due mondi) fu il primo crossover in cui un personaggio della Golden Age incontra uno della Silver Age. Presto, si verificarono incroci tra l'intera Justice League e la Justice Society, e le due squadre iniziarono ad organizzare incontri annuali che si protrassero dagli anni '60 alla metà degli anni '80.

Le avventure di Allen continuarono con il suo titolo originale fino all'evento di Crisi sulle Terre Infinite. La serie di The Flash si concluse ufficialmente con il numero 350, poiché la vita di Allen divenne notevolmente complicata all'inizio degli anni '80 e la DC decise di porre fine alle sue avventure, passando il testimone ad un altro personaggio. Allen morì eroicamente nel numero 8 di Crisi sulle Terre Infinite nel 1985. Tuttavia, grazie alla sua capacità di viaggiare nel tempo, continuò ad apparire occasionalmente negli anni successivi.

L'inizio del Multiverso

La storia Flash dei due mondi, creata da Gardner Fox e Carmine Infantino, rappresenta un momento di svolta nel fumetto supereroistico mondiale. Venne pubblicata originariamente nel settembre del 1961 su The Flash #123 e introdusse, per la prima volta, il concetto degli universi paralleli, aprendo nuovi scenari non solo nel fumetto, ma anche nel cinema e in televisione.

DC Comics aveva già rivitalizzato il genere supereroistico con una nuova generazione di personaggi, alcuni basati su quelli del passato come Flash e Lanterna Verde, e altri completamente nuovi come Martian Manhunter. Questi nuovi personaggi si unirono ai supereroi sopravvissuti della Golden Age come Superman, Batman e Wonder Woman, che avevano resistito alla fine della Seconda guerra mondiale e ai movimenti anti-fumetti degli anni Cinquanta.

La storia di Flash dei due mondi seguì la struttura tipica dell'epoca, con tre atti distinti. Il Flash dell'Età dell'Argento, Barry Allen, viaggiò in un'altra dimensione, presto chiamata Terra-2, dove incontrò il suo predecessore dell'Età dell'Oro, Jay Garrick, che era apparso per la prima volta nei fumetti nel 1940. I due velocisti si unirono per sventare un piano congiunto dei loro nemici, il Violinista, l'Ombra e il Pensatore

Creando la Terra-2, gli autori hanno involontariamente dato vita al Multiverso DC, una serie di universi alternativi con versioni diverse dei supereroi. Nel corso degli anni, DC Comics ha sfruttato sempre di più questo concetto, arrivando ad avere centinaia di "Terre" con denominazioni e caratteristiche uniche. Tuttavia, nel 1985, l'evento Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman e George Pérez ha eliminato gran parte di queste realtà alternative per creare un po' di ordine, anche se in seguito sono state reintegrate in diverse occasioni.

L'idea nacque per pura casualità, solo perché in quel periodo, il disegnatore e copertinista della serie, Carmine Infantino, aveva deciso di creare schizzi di copertina con situazioni improbabili per sfidare gli sceneggiatori a sviluppare una storia attorno ad esse. Fu così che nacque l'iconica copertina con i due Flash che corrono parallelamente verso il lettore, divisi da un muro.

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Nel racconto classico "The Flash of Two Worlds" di The Flash # 123, lo scienziato della polizia Barry Allen, noto anche come il Flash della Silver Age, incontra finalmente il suo predecessore della Golden Age Jay Garrick, l'originale Scarle...

L'utilizzo delle dimensioni parallele è stato probabilmente suggerito da Julius Schwartz, uno degli editor più influenti di tutti i tempi e appassionato di fantascienza. Lo sceneggiatore Gardner Fox, tuttavia, ha messo in dubbio più volte la vera origine dell'idea nel corso degli anni, attribuendosela. L'unica certezza è che gli autori della storia vennero influenzati dalla teoria dei Molti mondi del fisico Hugh Everett, che aveva iniziato a lavorarci solo pochi anni prima, nel 1957.

Secondo questa teoria, ogni volta che si verifica una scelta a livello quantistico, l'universo si divide in due, in modo che tutte le possibilità vengano realizzate contemporaneamente. In altre parole, esistono varie possibilità alternative nello stesso istante e nella stessa posizione.

L'inizio delle Crisi sulle Terre Infinite

Molti non lo sanno, ma Barry Allen si trovò coinvolto in un grave evento legato al suo primo omicidio. Come è noto, la maggior parte dei supereroi segue il principio di non scendere al livello dei criminali che combattono, cercando invece di consegnarli alla giustizia senza ricorrere all'omicidio.

Tuttavia, Allen ebbe un conflitto feroce con il suo acerrimo nemico, Eobard Thawne. Preso dalla sua follia di diventare il perfetto villain, Thawne uccise Iris West, la fidanzata di Barry, quando lei lo rifiutò. Questo evento colpì duramente Barry, ma gradualmente riuscì a superarlo e a continuare la sua vita, trovando un nuovo amore.

Poco dopo, però, Thawne riapparve nel ruolo del Professor Zoom, noto anche come Reverse-Flash, proprio poco prima del matrimonio di Barry. Minacciando di uccidere la nuova donna che Barry amava, preso dal panico, Barry commise l'omicidio di Thawne. Nel processo, Allen riuscì a scagionarsi dalle accuse di omicidio, nonostante la testimonianza contro di lui di Wally, che all'epoca era il suo aiutante.

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Uno degli eventi più epici del fumetto mondiale: l’Anti-Monitor è arrivato e il Multiverso deve essere distrutto. Il potere dei più grandi eroi dell’Universo DC non sarà sufficiente per salvare tutti. Dopo tutto non sarà più come prima!

In seguito si scoprì che Reverse-Flash non era realmente morto, sebbene la fedina penale di Barry risultasse pulita. Nonostante ciò, Barry fu profondamente sconvolto per le sue azioni e decise di allontanarsi. Scoprì che l'anima della sua amata Iris si era reincarnata nel trentesimo secolo e così intraprese un viaggio nel tempo per cercarla e vivere con lei una vita felice.

Tuttavia, fu proprio durante queste avventure che ebbe inizio l'evento noto come Crisi sulle Terre Infinite. Questo importante evento del fumetto segnò un punto di svolta nella storia di Barry Allen e nell'intero multiverso della DC Comics.

Flash nell'età moderna

Il terzo Flash nella cronologia dei fumetti è Wally West, introdotto in The Flash (vol. 1) #110 nel dicembre del 1959 come Kid Flash. West, nipote di Barry Allen, ottenne i poteri di Flash attraverso un incidente simile a quello capitato ad Allen. Mantenendo l'identità di Kid Flash, fece parte dei Teen Titans per molti anni. Dopo la morte di Allen, West assunse l'identità di Flash in Crisi sulle Terre Infinite #12 e ricevette la sua serie dedicata con The Flash (vol. 2) a partire dal numero 1 nel 1987.

A seguito della miniserie Crisi Infinita e degli eventi di Un anno dopo nel panorama dell'universo DC, la casa editrice decise di interrompere la serie The Flash (vol. 2) con il numero 230 nel gennaio 2006. Un nuovo titolo, The Flash: The Fastest Man Alive, venne pubblicato il 21 giugno 2006. L'arco narrativo iniziale di questa serie, scritto da Danny Bilson e Paul De Meo con i disegni di Ken Lashley, si focalizzò sull'accettazione del ruolo di Flash da parte di Bart Allen.

Tuttavia, Flash: The Fastest Man Alive fu cancellato al numero 13, e al suo posto The Flash (vol. 2) riprese dalla numerazione 231, con Mark Waid come scrittore iniziale. Waid scrisse anche All-Flash #1, che fungeva da collegamento tra le due serie. In poche parole la DC aveva previsto di riprendere Flash: The Fastest Man Alive con i numeri 14 e 15, ma alla fine All Flash #1 sostituì il primo e The Flash (vol. 2) #231 il secondo.7

Un'osservazione curiosa riguarda le copertine e gli artisti che le realizzavano: questi vennero richiesti formalmente dalla DC, ma il testo informativo pubblicato era privo di qualsiasi informazione sia su di loro che sulla trama dei volumi. Bisognò attendere il 2009 per osservare un po' di ordine con il ritorno di Barry Allen in The Flash: Rebirth, una miniserie in sei numeri di Geoff Johns e Ethan Van Sciver.

Il quarto Flash è Bart Allen, il nipote di Barry proveniente dal trentesimo secolo. Fu inviato indietro nel tempo dalla sua nonna, Iris, per aiutarlo a stabilizzare il suo metabolismo, poiché il ragazzo stava crescendo in modo eccessivo e troppo rapidamente (a 2 anni sembrava già un ragazzo di 12).

La storia di questo Flash è piuttosto complessa: inizialmente fu chiamato Impulso, un nome assegnatogli da Batman, poi entrò a far parte della Young Justice insieme a Tim Drake e Superboy, e successivamente divenne il Kid Flash di Wally West. Dopo gli eventi di Crisi Infinita, in cui Wally West sparì, Bart prese il suo posto come Flash.

Cos'è la Forza della Velocità?

La Forza della Velocità (in originale Speed Force) è una forza energetica extradimensionale immaginaria da cui molti supereroi, tra cui i vari Flash, Johnny Quick, Jesse Chambers, XS, i Gemelli Tornado, Philip Stein, Max Mercury e Theo, ottengono i loro superpoteri.

 La Forza della Velocità è anche considerata uno spazio fisico in cui i velocisti possono viaggiare. Ad esempio, Bart Allen poteva controllare la Forza della Velocità e comunicare con gli spiriti all'interno della Forza tramite la meditazione, mentre Barry Allen poteva muoversi all'interno dello spazio-tempo. Quando i velocisti muoiono, diventano parte della Forza, in una sorta di vita dopo la morte.

Riguardo alla velocità, vi siete mai chiesti chi è il Flash più veloce? In questa caso c'è una bella differenza tra i fumetti e le serie tv facenti parte del cosiddetto Arrowverse. C'è sempre stata una forte rivalità tra Barry Allen e Wally West, accentuata in Flash #49 con il penultimo capitolo della saga Flash War. Qui si è potuto osservare come West sia più veloce di Allen e come addirittura entrambi siano più veloci di Superman. Nella serie televisiva, invece, West non riesce mai a superare la velocità di Allen

Sempre a livello fumettistico, nel 1998 venne introdotto da Grant Morrison, Mark Millar e da Ron Wagner il Flash Nero. Questo personaggio ha lo stesso ruolo della morte per coloro dell'Universo DC che posseggono la super velocità e si dice che sia veloce di qualsiasi degli eroi di Flash, capace addirittura di correre almeno dieci volte alla velocità della luce. In quanto tale, può essere considerato forse più veloce dello stesso Wally West dei fumetti o di Barry Allen nella serie televisiva. 

Per un breve periodo, infine, il Flash più veloce di sempre fu Bart Allen, conosciuto come Impulso, il quale nel corso della miniserie Flash: Fastest Man Alive, dovendo gestire tutto il vero potere della Forza della Velocità, fu in grado di raggiungere vette mai toccate prima da nessuno, ma questo processo si rivelò troppo rischioso e di poca utilità effettiva. 

Le altre varianti di Flash

Nel numero conclusivo della serie limitata intitolata 52, viene rivelata l'esistenza di un nuovo Multiverso composto originariamente da cinquantadue realtà parallele e da queste sono state create diverse varianti di Flash, ma la più celebre è Mary Maxwell, una studentessa universitaria dotata di supervelocità che appare nel volume Just Imagine Stan Lee Creating The Flash, facente parte della serie Elseworlds.

Altre varianti includono:

Tanaka Rei

È il Flash della Terra-D, un giapponese che ammirava Barry Allen e le cui storie esistevano solo nei fumetti di quella realtà. Rei fu ispirato da Allen a diventare Flash, in modo simile a come Allen si ispirò a Jay Garrick. Allen e Rei si incontrarono durante la Crisi sulle Terre Infinite, quando Barry stava tornando dal trentesimo secolo ed entrò nell'universo sbagliato.

Mentre la Terra-D era sotto attacco da parte di demoni ombra, Barry chiamò la Justice League e Tanaka chiamò la Justice Alliance, la versione mondiale della Justice League nella sua realtà. Costruirono un tapis roulant cosmico e riuscirono a evacuare gran parte della popolazione della Terra-D. La Justice League partì, ma 39 secondi dopo, la Terra-D scomparve. Rei comparve un'unica volta in Crisi sulle Terre Infinite, scritto da Marv Wolfman, con i disegni di Paul Ryan e Bob McLeod.

Lia Nelson

La giovane Flash dell'Universo Tangente non possiede la supervelocità, ma è "la prima bambina nata nello spazio" e ha il potere di controllare la luce. Per tale ragione può muoversi alla velocità della luce, rendendola effettivamente più veloce della maggior parte degli altri Flash post-Crisis, poiché solo Wally West è riuscito a sopravvivere a una corsa alla velocità della luce senza rimanere intrappolato nella Forza della Velocità.

Recentemente è riapparsa in Justice League of America n. 16, richiamata in qualche modo dalla Lanterna Verde del suo universo. Lia Nelson è apparsa anche in Countdown: Arena, dove combatte due versioni di Flash provenienti da altre Terre del Multiverso. Nell'ambito del Multiverso delle 52 Terre, l'Universo Tangente è noto come Terra-9.

Fulmine Verde

Ali Rayner-West, nota come Fulmine Verde, è una discendente sia di Kyle Rayner che di Wally West. Possiede un anello del potere e la supervelocità, come mostrato in Green Lantern: Circle of Fire. È un costrutto vivente creato dal subconscio di Kyle Rayner, che successivamente si fonde di nuovo nella sua mente.

Ame-Comi

Jesse Chambers appare come Flash nell'universo Ame-Comi, nella sua versione adolescente. Come molti altri personaggi di quella Terra, indossa un costume ispirato agli anime.

The Crash

La serie degli anni '80 Captain Carrot and His Amazing Zoo Crew! presenta la Terra parallela di Terra-C-Minus, un mondo abitato da simpatici supereroi animali che esiste parallelamente al più conosciuto DC Universe.

Terra-C Minus è la dimora di Crash, una tartaruga con super velocità simile a quella di Barry Allen, nonché membro del team di supereroi del suo mondo, i Just'a Lotta Animals. Da giovane, Crash leggeva fumetti su Terrific Whatzit di Terra-C, simile a come Barry Allen si divertiva a leggere i fumetti su Jay Garrick di Terra-2.

Danica Williams

Danica Williams è una giovane afroamericana che appare come Flash nella serie Justice League Beyond. Assume il ruolo di successore di Wally West durante gli anni 2040, in seguito agli eventi di Batman Beyond. Lavora presso il Flash Museum di Central City e, come Barry Allen, è cronicamente in ritardo. Successivamente intraprende una relazione con Billy Batson, l'identità segreta del supereroe Captain Marvel.

Gli adattamenti e le citazioni

Flash ha avuto numerosi adattamenti cinematografici, videogiochi, serie animate e programmi televisivi live-action nel contesto del DC Universe. Il personaggio di Barry Allen è stato interpretato da Rod Haase nello speciale televisivo Legends of the Superheroes del 1979, da John Wesley Shipp nella serie The Flash del 1990, da Grant Gustin nella serie omonima del 2014 e da Ezra Miller nell'universo cinematografico DC Extended Universe. Shipp ha anche interpretato una versione di Jay Garrick nella serie The Flash del 2014.

 

Le varie incarnazioni di Flash sono presenti anche in serie animate come Superman: The Animated Series, Justice League, Batman: The Brave and the Bold e Young Justice, così come nei film d'animazione del DC Universe Animated Original Movies.

Dal momento che Flash è un personaggio iconico nei fumetti, molti programmi televisivi e film hanno fatto riferimento a lui. Un esempio notevole è la serie televisiva The Big Bang Theory, in cui sono presenti numerosi riferimenti a Flash. La maglietta del personaggio principale Sheldon Cooper, raffigurante Flash, è diventata un'icona nel merchandising della serie.

Addirittura nell'episodio "Il paradigma della Terra di Mezzo" della prima stagione, i quattro protagonisti maschili si vestono tutti da Flash per una festa di Halloween, mentre nell'episodio "Il sincronismo dei compleanni" della decima stagione, Sheldon acquista una tutina di Flash per il figlio di Howard e Bernadette.

Citazioni curiose a Flash sono presenti anche nella famosa serie Lost, in particolare nell'episodio Catch-22 della terza stagione, dove si assiste a una discussione tra Charlie e Hurley su chi vincerebbe una corsa tra Flash e Superman. Il nome di Barry Allen viene anche utilizzato dal personaggio del truffatore Frank Abagnale Jr. nel film Prova a prendermi.

L'effettivo riferimento a Flash viene poi confermato da un cameriere di una caffetteria che, incontrando l'agente dell'FBI Carl Hanratty, svela che Barry Allen è Flash, fornendo a Carl un importante indizio sull'identità del suo sospettato. Infine, un'umoristica citazione si trova anche in un episodio de I Simpson, in cui Jeffrey Albertson, conosciuto come l'uomo dei fumetti, si traveste da Flash durante una maratona, affermando che "nessuno può correre più veloce di Flash", ma finisce per cadere in una buca e rimanere bloccato.

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