Lightyear bandito in Medio Oriente per una sola scena

Prima Disney, poi l'Arabia Saudita: c'è una scena del film su Lightyear che sta risultando davvero molto, molto controversa.

Immagine di Lightyear bandito in Medio Oriente per una sola scena
Autore: Elisa Giudici ,

Ancora vita difficile per i film Disney in Medio Oriente e in particolare in Arabia Saudita. Dopo le censure richieste e non ottenute a Doctor Strange nel Multiverso della Follia e la mancata distribuzione di Eternals in molti stati, un altro film della Casa del Topo si vede negato l'ok che la distribuzione delle sale in Arabia Saudita e in altre nazioni mediorientali. 

Galeotta una brevissima scena, con un bacio piuttosto innocente sulla guancia, che però ha scatenato le ire della censura locale. 

Perché Lightyear non uscirà in Medio Oriente

La scena censura dura davvero qualche secondo e viene descritta da The Hollywood Reporter nel dettaglio

Show hidden content  Lightyear è molto amico del capitano Hawthorne (Uzo Aduba), una collega che stima molto e di cui è un caro amico. Dopo una missione la vede entrare nella sua stanza personale al quartier generale, la cui porta è proprio di fronte al suo alloggio. Nella stessa c'è anche la sua compagna, una scienziata dai tratti asiatici che era a bordo della Rapa, l'astronave il cui equipaggio è protagonista del film.

La donna accoglie Hawthorne appena rientrata a casa con un leggero bacio sulla guancia, che dura pochissimo. Non la vedremo più per il resto del film, ma sappiamo che lei e Hawthorne formeranno una coppia ben affiatata.

Il bacio tra due donne in una relazione sentimentale ha quindi fatto scattare il bando in molti paesi mediorientali in cui l'omosessualità non gode di buona fama (talvolta è considerata reato).

Non va dimenticato però che la stessa Disney aveva tentato di tagliare questa scena dal montaggio finale del film. Solo il sollevamento dell'intera Pixar a protesta delle censure interne e un'infuocata lettera aperta inviata alla stampa per denunciare l'atteggiamento ambivalente dell'azienda rispetto alle tematiche LGBTQ+ hanno portato al reintegro di questo brevissimo, ma molto controverso, passaggio. 

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