Tutto quello che c'è da sapere sulla serie TV Made in Italy

La storia della moda italiana e una giovane fashion editor: Made in Italy è la serie che racconta un importante momento storico, la creazione dei brand sartoriali italiani.

Autore: Alice Grisa ,

Made in Italy è una serie TaoDue rilasciata lo scorso 23 settembre su Amazon Prime, in attesa di arrivare in chiaro sulle reti Mediaset. 

La serie parla della nascita della moda italiana, negli anni ’70 militanti e allo stesso tempo così creativi. Piccoli laboratori sartoriali di provincia diventano hub di crescita, innovazione e brandizzazione. Giovani stilisti emergenti credono fino in fondo al loro sogno, in modo da consolidare, nel tempo un’industria forte ed esportabile, un fiore all’occhiello – letteralmente – del Made in Italy.

La storia degli albori della moda negli anni ’70 viene raccontata dagli occhi di una studentessa di Storia dell’arte che, dopo aver rifiutato un voto per motivi politico-istituzionali, si ritrova a lavorare quasi per caso per la rivista Appeal, nella "protoMilanodabere".

È il 1974 e Irene metterà il suo estro e la sua sensibilità a servizio dell’industria mediale che racconta e accompagna la nascita della moda italiana, attraverso incontro (uno per ogni episodio) con un promettente stilista: Albini, Krizia, Armani, Raffaella Curiel, Missoni, Versace, Elio Fiorucci e Valentino.

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Trama

Irene Mastrangelo ha 23 anni, è figlia di una sarta e un operaio e studia all’Università di Milano. La vicenda si svolge a metà degli anni ’70, in cui gli atenei erano occupati dai cortei di manifestanti sulla scia della rivoluzione del 1968.

Dopo un diverbio con un professore, la ragazza mette in pausa temporaneamente il suo corso di studi e si trova a lavorare per Appeal, una rivista di moda.

Grazie all’aiuto del suo caporedattore Rita Pasini, una donna apparentemente inflessibile e spietata come la Miranda de Il diavolo veste Prada, in realtà fragile e illuminata, Irene scopre il mondo della moda in ascesa, grazie ai cruciali incontri (che formeranno la sua professionalità di giornalista) con giovani stilisti che avrebbero fatto la storia del fashion system italiano: Valentino, Albini, Krizia e tanti altri.

Irene mette in discussione il suo lavoro e la sua vita. Nella redazione di Appeal trova un’amica del cuore, Monica, e piano piano abbandona l’idea del futuro che si era immaginata, come moglie e madre. Comincia ad avere delle avventure sessuali e, allo stesso tempo, grazie alla sua formazione nel mondo dell’arte, ad avvicinarsi a un approccio fresco e nuovo sul mondo della moda.

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Una scena di Made in Italy
Il lavoro in una rivista di moda negli anni '70

I suoi errori, dovuti all’ingenuità e alla giovane età, la porteranno a scontrarsi con Nava e Ludovica, che rappresentano la parte della rivista più meschina e orientata al profitto. Avrà dalla sua, però, Rita e anche il direttore Armando Frattini.

Alla fine, un’Irene profondamente cambiata (e ormai giornalista professionista) avrà modo di evolversi e consolidare la sua carriera.

Cast e personaggi

Nei panni della protagonista, Irene Mastrangelo, troviamo l’esordiente Greta Ferro. Tra i comprimari appaiono Fiammetta Cicogna, Marco Bocci, Andrea Bosca e, nei ruoli degli stilisti, Raoul Bova, Claudia Pandolfi, Stefania Rocca e altri. Per saperne di più, c'è il nostro approfondimento legato al cast e ai personaggi di Made in Italy.

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Irene in una scena di Made in Italy
La protagonista Irene

I personaggi fittizi

  • Greta Ferro - Irene Mastrangelo
  • Margherita Buy - Rita Pasini
  • Fiammetta Cicogna - Monica Massimello
  • Sergio Albelli - Andrea Nava
  • Maurizio Lastrico - Filippo Cerasi
  • Valentina Carnelutti - Ludovica
  • Giuseppe Cederna - Armando Frattini
  • Marco Bocci - John Sassi
  • Andrea Bosca - Davide Frangi 

Gli stilisti

Ogni episodio è dedicato a uno stilista. Ecco chi sono gli attori che con i loro camei prestano il volto a questi grandi protagonisti della storia della moda.

  • Gaetano Bruno – Walter Albini
  • Stefania Rocca – Krizia
  • Claudia Pandolfi - Rosita Missoni
  • Nicoletta Romanoff – Raffaella Curiel
  • Marco Bocci – Giorgio Armani
  • Achille Marciano – Gianni Versace
  • Stefano Fregni – Elio Fiorucci
  • Silvio Cavallo - Gianfranco Ferré
  • Caterina Carpio - Miuccia Prada

Recensione

Le premesse di Made in Italy, di raccontare gli albori della moda italiana, un vanto della storia tricolore e delle esportazioni, erano assolutamente notevoli, anche e soprattutto perché la vicenda di Irene (dedicata a Franca Sozzani) era ambientata in un periodo così poco raccontato (dal punto di vista sociale e culturale) dai media italiani: gli Anni di Piombo non hanno solo portato morte e terrorismo, ma anche tanti cambiamenti (dagli stivali, di cui parla Albini nell’episodio a lui dedicato, come nuova forma fashion-espressiva della donna, alla riscossa del ceto medio fino all’assottigliamento delle differenze di gender) ed evoluzioni che hanno portato il mondo a essere come lo conosciamo oggi.

Anche l’idea di partire da Albini, lo stilista forse più sofferto, visionario e meno conosciuto, ha dato un tocco preciso alla storia, portando forse il pubblico a cercare, documentarsi di più su quel decennio importante che, oltre agli scioperi, alle contestazioni e alle rivolte politiche, ha originato il Made in Italy come marchio italiano da esportare.

Purtroppo, però, Made in Italy non riesce a elevarsi dalla palude di un’etichetta di “fictionalità” che sembra cucita addosso a ogni inquadratura. Quali sono gli elementi che distinguono una fiction da una serie? Si tratta di un insieme di fattori: la fotografia, la sceneggiatura, la regia, i movimenti di macchina, le espressioni, il privilegio di primi piani e inquadrature ravvicinate. Made in Italy cerca di svincolarsi ma tante ingenuità, a partire dalle prime scene che ricordano tanto (troppo, forse volutamente) ed erroneamente Il diavolo veste Prada, portando tutti fuori strada, impediscono alla serie il salto di qualità.

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Una scena di Made in Italy con Eva Riccobono
Irene nel mondo della moda

Anche il personaggio principale risente di difetti di scrittura che ne fanno risaltare le piccole incoerenze, andando a compromettere il percorso di evoluzione e rendendo davvero difficile qualunque parallelismo con questa ragazza testarda, poco incline alla gavetta, con la statura di Franca Sozzani e la sua rivoluzione nel mondo del fashion editing.

Funzionano di più i modi, sicuramente semplificati ma anche efficaci, di raccontare, in poche scene, le caratteristiche degli stilisti le cui maison hanno fatto volare l’economia italiana, in un settore che rimane dopo tanti anni uno dei più floridi.

C’è chi ha definito Made in Italy un’occasione sprecata, chi un qualcosa di ibrido che avrebbe potuto essere di più ma dà comunque un bel ritratto dell’epoca. Sicuramente Made in Italy avrebbe potuto essere meglio, ma c’è sempre l'ipotesi di una seconda stagione con tutte le possibilità di elevare l’asticella.

Ci sarà una seconda stagione di Made in Italy?

Made in Italy avrà ufficialmente una seconda stagione. 

La serie, rilasciata a settembre 2019 su Amazon Prime Video, avrebbe dovuto arrivare su Mediaset a marzo, ma la rete ha rinviato la messa in onda a maggio, causa COVID-19, e si è rivelata in ogni caso un successo. Made in Italy rappresenta il primo coinvolgimento di Amazon Prime Video insieme a una casa di produzione italiana, Taodue, e la TV generalista, Mediaset. 

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Una scena di Made in Italy
Rivedremo Monica e Irene insieme?

Non sappiamo nulla di concreto sulla trama dei nuovi episodi, ma di certo ci sono delle storyline aperte che potrebbero costituire gli spunti della prossima stagione.

Show hidden content Irene è incinta di Davide (che è sposato) e lo scopre a New York, durante la realizzazione di un servizio fotografico. Torna a casa e scopre che Frattini è morto e le ha lasciato un compito stupefacente: la direzione della rivista. Una sfida tutta nuova per una ragazza giovane come Irene che dovrà difendersi dalla concorrenza di Nava e reinventare Appeal, mentre il mondo della moda corre veloce. Potremmo anche scoprire cosa succede a Monica, per la prima volta in vita sua innamorata e impegnata in una relazione stabile, e a Filippo, che si è ripreso dopo una grave perdita.

Voi che ne pensate? Vi è piaciuta Made in Italy? Vi piacerebbe scoprire una nuova stagione?

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